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Sui cieli d'Europa

Le battaglie aeree della Seconda Guerra Mondiale secondo Ubisoft.

RECENSIONE di Massimo Reina   —   06/10/2009

Versione testata: PlayStation 3

Di giochi ambientati durante la Seconda Guerra Mondiale negli ultimi anni ne abbiamo visti a decine in qualsiasi salsa possibile e immaginabile su tutti i sistemi di gioco disponibili. Dai Fps che ripercorrono alcune delle fasi più salienti di questo tragico conflitto agli RTS (strategici in tempo reale) passando perfino per alcuni platform, ogni genere videoludico ha visto protagonista, talvolta perfino in chiave umoristica, almeno un prodotto dedicato al periodo storico sopraccitato. Compresi quelli incentrati sulle battaglie aeree di questa guerra.

Sui cieli d'Europa

E' il caso di Heroes Over Europe di Ubisoft, seguito naturale di quel Heroes Over Pacific uscito alcuni anni fa su PlayStation 2 ed Xbox dove riscosse un discreto successo di critica e pubblico forse anche grazie alla relativa scarsa diffusione su console di titoli sul tema, che proprio in questi giorni ha fatto capolino sugli scaffali dei negozi italiani.
Il gioco permette di rivivere nei panni di uno dei tre protagonisti (l'americano Tom Forrest, l'inglese Danny Miller ed il neozelandese Will West) le campagne più importati della Seconda Guerra Mondiale della quale ripercorre alcune delle battaglie più significative attraverso parecchi scenari e missioni differenti fra loro che spaziano dalla "finta guerra" nei mesi seguenti l'invasione tedesca della Polonia, caratterizzata da poche operazioni militari nell' Europa continentale, all'inizio della campagna di Francia nel maggio 1940, fino alla difesa delle coste inglesi e alla caduta di Berlino.
Vista la tipologia di gioco, le ambientazioni e il periodo di rilascio sul mercato ravvicinato diventa inevitabile il paragone fra questo e l'altro titolo di genere recentemente uscito nei negozi e cioè Il-2 Sturmovik: Birds of Prey.

Arcade puro

Ma mentre il sopraccitato titolo di 505 Games-Gaijin Entertainment punta tutto o quasi sul realismo più sfrenato, quello di Trasmission Games, il team di sviluppo del prodotto che stiamo analizzando, incentra il suo gameplay su una immediatezza tipicamente arcade, puntando di fatto dritta la cloche, è proprio il caso di dirlo, verso quei giocatori che non vogliono perdere troppo tempo nell'apprendere comandi complicati ma vogliono tuffarsi subito nel gioco. Il controllo del velivolo in game risulta quindi molto intuitivo e soddisfacente, sacrificando il realismo tipico di altre produzioni del genere in favore di una certa semplicità di manovra e conseguentemente di una giocabilità maggiore. E questo anche selezionando l'opzione "pro" (il prodotto offre infatti due tipologie di controllo, l'altra è arcade). Anche se caratterizzati dalle classiche statistiche quali agilità, velocità e potenza di fuoco, che si rivelano determinanti a seconda degli obiettivi della missione, i vari aerei presenti nel database di Heroes, circa quaranta tra caccia e bombardieri, non presentano particolari differenze fra di loro nel controllo. Una leva analogica serve per regolare l'apporto di potenza del motore, l'altra funge da cloche e quindi con essa si pilota l'aereo. Ai grilletti del pad della console è riservato invece l'uso delle armi. Più semplice di così... Con questi pochi input il videogamer può controllare il suo velivolo per affrontare missioni caratterizzate da ambientazioni e obiettivi diversi che non si limitano al solito combattimento fra aerei, soprattutto nella modalità principale in singolo che è costituita da una campagna che si snoda per più di quindici lunghissimi scenari. Ai canonici scontri a fuoco si aggiungono infatti missioni di ricognizione, di pattugliamento di zone nevralgiche dell' Europa, di scorta di aerei di grosse dimensioni durante lunghe traversate oppure operazioni in cui si è chiamati a distruggere postazioni, fabbriche o colonne di carri armati nemici in movimento, evitando ovviamente la contraerea.

Caccia al nemico

Che il gioco sia più uno sparatutto che un vero simulatore di volo lo conferma anche la specifica caratteristica implementata dagli sviluppatori denominata Colpo da Maestro, una particolare situazione di gioco che sfrutta l'iper-abusato bullet time di matrixiana memoria. Come funziona: una volta inquadrato l'avversario da colpire una barra circolare inizia a riempirsi intorno al mirino. Quando raggiunge il limite, è possibile rallentare il tempo ed inquadrare da vicino con la pressione del tasto L1 il mezzo nemico che si sta cercando di abbattere per individuarne i punti deboli, segnalati da una particolare luminescenza. Individuati questi ultimi il mirino diventa giallo e spostandolo precisamente su questi punti bisogna fare fuoco per distruggere o costringere all'atterraggio di fortuna l'avversario con un singolo "shot".

Sui cieli d'Europa

Eseguendo più Colpi da Maestro di seguito si possono generare una serie di combo che oltre ad essere utilissime per abbattere più nemici magari all'interno di una intera squadriglia lanciata all'attacco, permettono di incrementare il punteggio dell'utente e sbloccare alcuni obiettivi bonus presenti nelle missioni, oltre ad aumentare il proprio ranking al termine delle stesse. A completare il quadro relativo al gameplay del gioco ci sono una buona dose di azione, munizioni praticamente illimitate, un sistema di puntamento e aggancio bersagli totalmente automatico, aerei gestiti dal videogiocatore resistenti a decine di colpi, e tutto quello che ci si può aspettare da un gameplay semplificato. Ma non fatevi ingannare da quanto letto fino a ora: il livello di sfida resta comunque valido grazie a una IA dei nemici ben calibrata e che si adatta al sistema di gioco a seconda delle missioni. Alle svariate missioni in modalità singola si aggiungono le quattro opzioni per il multiplayer online fino a sedici giocatori in contemporanea. Tali modalità sono quella denominata Duello, che rappresenta la classica sfida in cui si combatte tutti contro tutti a più turni. Poi abbiamo il Duello a squadre, che si differenzia dal precedentemente citato per la disposizione in team dei giocatori, e infine Superstite e Superstite a squadre, dove l'obiettivo principale come suggerisce lo stesso titolo per entrambi è quello di restare in vita da solo (o con i membri della propria squadriglia) sino al termine della partita. Queste opzioni di gioco non brillano per originalità, è vero, ma risultano estremamente divertenti da giocare e inoltre possono contare su una ottima realizzazione visto che non si avvertono lag o latenze di sorta.

Trofei PlayStation 3

Heroes Over Europe mette a disposizione del giocatore 43 Trofei, di cui 21 di bronzo, 20 d'argento, 1 d'oro e 1 di platino. I premi sono legati come sempre in questi casi a vari aspetti del gioco e per sbloccarli tutti occorrerà completare particolari eventi. Questi possono essere legati al numero o alla tipologia di aerei e veicoli nemici distrutti, al completamento delle varie modalità di gioco o di un determinato numero di obiettivi in tutte le opzioni disponibili, ad aspetti particolari delle missioni in multiplayer. Mentre per ricevere l'agognato Platino è necessario ottenere tutti i Trofei Oro, Argento e Bronzo.

Grafica e audio

Dal punto di vista visivo Heroes Over Europe presenta un engine all'apparenza discreto ma che in realtà a una analisi più approfondita mostra qualche difetto. In particolare sono presenti dei fastidiosi pop-up e un frame-rate a volte ballerino, elementi questi che non pregiudicano la giocabilità ma certo fanno storcere il naso ai giocatori e stonano profondamente con la non ottimale definizione dell'ambiente in cui le texture utilizzate per i "rivestimenti" non sono certo particolarmente complesse e non giustificano quindi i difetti di cui sopra.

Sui cieli d'Europa

C'è però da dire che se ci si limita a una visione di insieme e se non si scende troppo di quota rimanendo in volo la grafica del gioco risulta piacevole alla vista, con i modelli aerei realizzati con dovizia di particolari pur non raggiungendo il livello qualitativo del solito IL-2 Sturmovik: Birds of Prey, ed effetti particellari di ottima fattura. Esplosioni, fiamme, traccianti, tutto è riprodotto piuttosto bene. Belli i video d'epoca originali utilizzati per spiegare ai videogiocatori le vicende che coinvolgono i protagonisti e l'evolversi dei fatti. Note finali per il comparto sonoro. Esso presenta un doppiaggio in italiano di buona fattura, una colonna sonora efficace e ficcante, adatta cioè allo scopo che si prefigge, ed effetti audio che pur se non molto vari svolgono adeguatamente il compito per il quale sono stati inseriti in gioco.

Conclusioni

Multiplayer.it
7.0
Lettori (19)
7.2
Il tuo voto

Caratterizzato da un gameplay semplice e intuitivo, Heroes Over Europe si rivela un prodotto di discreta fattura assai divertente da giocare. Proprio per la sua natura arcade il titolo Ubisoft può essere considerato una valida alternativa al più sofisticato e realistico IL-2 Sturmovik e dunque adatto anche agli utenti meno smaliziati.
Se siete amanti del genere ma non volete cimentarvi in simulazioni di volo e guerra complesse, cercando quindi qualcosa di più immediato e senza fronzoli, e siete disposti a sorvolare su qualche difetto estetico, allora il gioco potrebbe fare per voi.

PRO

  • Immediato e divertente
  • Buona longevità
  • Tutto in italiano

CONTRO

  • Frame-rate ballerino
  • Talvolta troppo semplicistico
  • Graficamente solo discreto