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La rinascita di King of Fighters?

Un nuovo hardware, trama inedita, roster di personaggi nuovo e grafica disegnata a mano. Puo' bastare?

RECENSIONE di Claudio Camboni   —   12/10/2009

Versione testata: Xbox 360

La rediviva SNK Playmore, un tempo vecchio leone del panorama videoludico mondiale, torna con uno dei suoi più grandi franchise: The King of Fighters, serie di picchiaduro ad incontri nata nel 1994 come enorme cross-over tra personaggi di altre serie famose come Fatal Fury, Art of Fighting e Ikary Warriors. Durante gli anni i vari capitoli usciti hanno saputo deludere o esaltare i fan: come in una sorta di perenne "beta" sono state modificate mosse, combat-system, roster di personaggi, giocabilità di anno in anno, fino ad arrivare nel 2009 con l'ultima incarnazione: King of Fighters XII. Gli sviluppatori hanno finalmente abbandonato il buon vecchio hardware Atomiswave da sala giochi per passare alla scheda Taito TypeX2 (la stessa usata per Street Fighter 4, Senko no Ronde e l'ultimo Samurai Showdow), più performante e veloce anche se ancora indietro rispetto alle console casalinghe sulle quali lo stesso gioco è stato poi convertito. Sul sito ufficiale capeggia a grandi caratteri la scritta "Re-Birth", rinascita: scopriamo insieme se le modifiche, i cambiamenti e le novità dell'edizione XII sapranno accontentare i fan che ormai da troppi anni aspettano il ritorno della serie.

Non c'è storia

Una delle caratteritiche principali che ha da sempre contraddistinto KOF è quella di avere una forte trama alla spalle e relazioni strette tra tutti i personaggi. Dopo la saga di Kyo Kusanagi, quella di K, di Ash ed i legami con Orochi (leggenda giapponese a cui fanno riferimenti centinaia di manga, anime e videogames), in King of Fighters XII lo story mode è stato inspiegabilmente abbandonato ed accantonato, a favore di un sistema di gioco prettamente lineare: "scegli il personaggio e combatti". Ci sono solamente 5 stage, ed alla fine dei combattimenti viene calcolato il tempo totale impiegato per completare il torneo, infine viene spedito nelle classifiche online tramite Xbox Live (o PSN su Playstation 3). Se vogliamo possiamo ripetere ogni combattimento per una volta, provando a migliorare il tempo. All'inizio si scelgono tre personaggi e prima di ogni combattimento l'ordine di apparizione di ognuno di essi. La seconda modalità è quella online, con partite personalizzate o classificate.

Curiosità

Gli artisti SNK, si sa, sono considerati tra i più bravi e capaci dell'intero panorama videludico. King of Fighters XII, più che un videogioco, è quasi una loro scommessa, visto che si tratta dell'unico gioco di questa generazione interamente disegnato a mano, frame per frame, personaggio dopo personaggio, background e annesse animazioni comprese. Un lavoro di anni dato che l'ultimo KOF risale al 2006. Ogni personaggio ha circa 400-600 frame, e forse proprio per questo si capisce il motivo della mancanza di un numero maggiore di stage e combattenti.

Botte col lag!

Purtroppo è da segnalare che nel gioco in multiplayer collegati ad internet King of Fighters XII subisce degli "slow-down", pesanti rallentamenti, che ne minano alla base la pur genuina giocabilità. Per un picchiaduro ad incontri, castrare il multiplayer significa renderlo per lo piu' inutilizzabile. Una delle novità introdotte dai programmatore è il "Guard Attack", una sorta di Focus System di Street Fighter IV: in pratica basta avere un giusto timing con il tasto parata e l'avversario che sta attaccando subisce automaticamente un contraccolpo. Questo sistema sicuramente sfavorisce i giocatori più offensivi che dopo aver eseguito una mossa particolarmente difficile se la vedono annullare dalla semplice pressione di un tasto, subendo inoltre un contrattacco. Un'altra novità è la Critical Counter: un sistema che permette di togliere buona parte dell'energia avversaria con una combo personalizzata. Dopo qualche attacco, infatti, la barra della counter lampeggia e possiamo eseguire una mossa devastante. L'avversario, per proteggersi da quei pochi secondi in cui è vulnerabile, rallenta decisamente il ritmo di gioco e diventa molto divensivo e schivo. Il gameplay frenetico e veloce tipico di ogni King of Fighters è stato quindi (parzialmente) intaccato, o se vogliamo modificato.

Obiettivi Xbox 360

King of Fighters XII mette in palio i canonici 1000 punti da sbloccare, per la maggior parte legati al multiplayer ed all'ottenimento di un certo numero di vittore o prestazioni particolari (numero di contrattacchi, combo, punteggio). Alcuni punti (pochi) vengono sbloccati quasi istantamente, mentre per tutti gli altri ci sarà da faticare non poco.

Lo snaturamento di KOF

Quasi tutte le caratteristiche che rendevano King of Fighters unico e particolare sono state stravolte, cambiate o annullate. Innanzitutto il roster di personaggi disponibile, storicamente ampissimo, è stato ridotto a soli 22 combattenti (con mancanze pesanti: Shiranui Mai tra le tante). I vari legami e rapporti che li contraddistinguevano sono stati annullati dalla mancanza di uno storyline che azzoppa il single player e da meno charme e fascino al pacchetto intero. La quantità e la qualità degli stage è stata sacrificata (forse in nome dell'intero lavoro fatto a mano) da cinque soli background, anche se ben costruiti e pieni zeppi di animazioni. Gli scontri epici con i Boss finali non esistono più. Più che di una rinascita o delle novità introdotte ci troviamo quindi a parlare di una involuzione e di cosa è stato eliminato dalla saga. Gli sprite sono enormi (più di metà televisore, in altezza) ma la tanto decantata alta definizione è un miraggio: i pixel sono belli e grandi, per la gioia degli anni 80-lovers.

La rinascita di King of Fighters?

Il gameplay puro è ancora una volta lo stesso: divertente, frenetico e tecnico, anche se remixato nelle mosse e nelle super ancora una volta (ma questa non è una novità, anzi, ci siamo abituati ai cambiamenti). King of Fighters XII è un titolo atipico tra i giochi pacchettizzati che si possono acquistare sullo scaffale di un negozio: è ampiamente incompleto, corto, con poche opzioni, personaggi e scenari limitati. King of Fighters XII è, o meglio sarebbe, un titolo adatto al digital delivery ed un prezzo molto più contenuto. Più che una rinascita, dovremmo parlare di un invecchiamento precoce.

Conclusioni

Multiplayer.it
5.5
Lettori (35)
7.2
Il tuo voto

King of Fighters XII è un gradito ritorno sui nostri schermi, ma purtroppo con un gioco non all'altezza dell'onere (ed onore) che un nome così si porta dietro. A dispetto di una piacevole grafica interamente disegnata a mano (viva il 2D!) ci troviamo di fronte ad un roster quasi dimezzato e soli cinque schemi. Il gameplay, sempre vivace e frenetico, è troppo sbilanciato a sfavore di chi offende maggiormente. Il Multiplayer, infine, è studiato male per funzionare online con menù poco funzionali e un lag eccessivo che mina alla base qualsiasi pretesa di divertimento.

PRO

  • Grafica interamente disegnata a mano
  • E' il ritorno di una saga storica

CONTRO

  • Pochi personaggi e stage
  • Gameplay sbilanciato
  • Multiplayer online inutilizzabile