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Comandante Shepard, agli ordini!

BioWare rilancia uno delle avventure più affascinanti degli ultimi anni. Pronti al decollo?

RECENSIONE di Pierpaolo Greco e Antonio Jodice   —   26/01/2010


Versione testata: PC e Xbox 360

BioWare ha chiuso l'anno scorso con Dragon Age: Origins, vero e proprio tributo ai giochi di ruolo vecchia scuola, intrisi di statistiche e ambientazioni fantasy. Un gioco sontuoso, apprezzato da tanti proprio per il recupero di una tradizione che sempre più raramente viene richiamata in vita nei giochi d'oggi.

Comandante Shepard, agli ordini!

Dopo poche settimane ecco che la stessa software house propone il seguito di uno dei suoi titoli di maggior successo degli ultimi anni, prendendo le distanze in maniera nettissima proprio da quella tradizione appena glorificata, e proseguendo la strada che porta all'innovazione della narrativa nei videogiochi. Mass Effect 2 è il frutto del lavoro di un team che sembra aver ascoltato molto attentamente le critiche mosse al primo capitolo ed è un'avventura entusiasmante che in pochi dovrebbero lasciarsi sfuggire.

Agli ordini comandante!

L'avventura del Comandante Shepard, volendo, riprende esattamente da dove era stata lasciata col primo capitolo, dopo l'incontro con i Distruttori e la battaglia infernale scoppiata sulla Citadella, sede del Consiglio, organo che riunisce i rappresentanti di governo di tutte le razze della galassia. Dopo una serie di eventi, che non abbiamo il cuore di raccontare, e dopo un incontro che segna in maniera radicale la vita del protagonista, compito del Comandante sarà quello di mettere in piedi un equipaggio in grado di affrontare una battaglia epica e avvincente. Chi ancora conserva il salvataggio del primo episodio, può cominciare questo nuovo capitolo godendo delle conseguenze derivate dalle scelte effettuate in precedenza, cosa che contribuisce notevolmente ad aumentare il grado d'immedesimazione con l'universo fantascientifico messo in piedi da BioWare.

Comandante Shepard, agli ordini!

Mass Effect 2 però, è perfettamente godibile anche da chi non abbia mai avuto a che fare con l'equipaggio della Normandy, semplicemente la storia muoverà da un canovaccio base scelto dal team, anche se inevitabilmente solo chi é già passato attraverso l'esperienza emotiva del primo capitolo potrà apprezzare sino in fondo alcuni passaggi, soprattutto quelli che hanno a che fare con il ritorno dei vecchi personaggi chiave. Questi, in un paio di casi, lasciano il loro posto sulla Normandy ad altri comprimari che sono semplicemente fantastici, con, su tutti, Miranda, Jack e l'assassino Thane che appassionano inevitabilmente nelle quest loro dedicate. La struttura narrativa infatti, ha preso ancor di più l'andamento di una serie televisiva moderna (molte le citazioni dal celeberrimo Lost) con il risultato di riuscire a raccontare la personalità e il carattere dei protagonisti con una profondità che mai s'era vista in un videogioco, soprattutto considerato il numero dei personaggi cui gli sceneggiatori hanno dovuto dedicarsi. Le scelte a disposizione del giocatore, sempre orientate all'alternarsi di atteggiamenti nobili o malvagi, sono innumerevoli e hanno conseguenze tali che, a meno di non perdersi a portare a termine ogni quest e ottenere ogni potenziamento, difficilmente due partite diverse porteranno a due finali identici. Sempre con la possibilità di trasportare nuovamente il proprio salvataggio nel prossimo episodio della saga, aumentando ancora di più le ramificazioni della storia, ammesso che si riesca a sopravvivere alla battaglia finale.

Qualcosa di meno e tanto di più

Narrativa a parte, dove Mass Effect 2 si affranca maggiormente dalla tradizione degli RPG è nelle scelte effettuate da BioWare per rendere l'esperienza di gioco godibile a un pubblico ancora più ampio. La più dirompente è quella dell'eliminazione dell'inventario: laddove nel primo capitolo si passavano ore a cambiare armi ai personaggi e a vendere tutti gli oggetti accumulati che andavano a riempire gli slot dell'equipaggiamento, qui esiste un patrimonio condiviso, composto dalle diverse tipologie di armi e potenziamenti, che diventano immediatamente disponibili per tutti i protagonisti con essi compatibili, non appena vengono sintetizzati nel laboratorio della Normandy.

Comandante Shepard, agli ordini!

Adesso infatti, non si tratta di aprire casse per collezionare decine di armi, ma di esplorare i fondali per trovare i progetti necessari a realizzare gli oggetti per rafforzare l'equipaggio e l'astronave. I minerali vanno recuperati eseguendo lo scan delle superfici dei pianeti che compongono la galassia, tra i quali ci si sposta in quella che ricorda una sorta di World Map di Final Fantasy in chiave interstellare, con tanto di consumo di carburante e di sonde necessarie per estrarre i metalli. E' in queste fasi che vengono fuori alcune delle missioni secondarie nascoste, con l'abbandono totale delle sezioni d'esplorazione delle superfici del primo episodio a bordo del Mako, la jeep in grado di sollevarsi per brevi tratti di volo, vero e proprio tallone d'Achille per la ripetitività che le caratterizzava. Adesso, una volta individuata una destinazione, ci si trova direttamente proiettati in un'area da esplorare e nel vivo dell'azione, garantendo situazioni sempre diverse e ambientazioni da favola, laddove nel primo Mass Effect era un ripetersi di stanze tutte uguali e di deserti di ciottoli interminabili. Sono spariti anche gli ascensori in cui era necessario sostare per minuti interi in attesa dell'aggiornamento di fondali e texture delle nuove aree, anche se le schermate di caricamento che li hanno sostituiti sono in alcuni casi piuttosto lunghe. Oltre a questa rinnovata varietà di situazioni e d'ambientazioni, a dare profondità al gioco è un bilanciamento molto più preciso delle diverse classi e una più netta differenziazione tra di esse, cosa che obbliga a una scelta molto più oculata dei poteri da sviluppare e, soprattutto, dei compagni da portare nelle diverse missioni.

La versione PC


Mass Effect 2 è senza dubbio eccellente da un punto di vista tecnico e grafico già su Xbox 360 e la trasposizione su PC non può che godere di un aspetto visivo ulteriormente migliorato. Forse questo contribuisce leggermente a mettere in evidenza le ambientazioni un poco sterili che in parte stonano se confrontate con l'incredibile qualità dei modelli dei personaggi. Il tutto riesce comunque ad amalgamarsi alla perfezione complice anche un'ottima gestione delle luci sia negli interni che negli esterni.
Bisogna notare anche i caricamenti che nella versione PC, rispetto a quella Xbox 360, sono ancora più ottimizzati e tendono praticamente a non esserci, mentre non è stato implementato il supporto al pad Xbox 360. Scelta piuttosto ingiustificabile ma in linea con quanto fatto già con Dragon Age: Origins.
Infine è cruciale sottolineare nuovamente, come già fatto nel corso della recensione, che Mass Effect 2 è estremamente ripulito da elementi RPG e questo potrebbe avere un impatto da non sottovalutare per il giocatore che ha giocato il prequel proprio su PC e che quindi si aspetta una gestione dei personaggi almeno leggermente più approfondita rispetto alla versione Xbox 360. A differenza di quanto fatto con il primo Mass Effect, questo sequel è in tutto e per tutto identico tra le due versioni a partire dai comandi per arrivare proprio all'organizzazione dei comprimari (scordatevi le code di azione) e questo potrebbe causare qualche malcontento a chi magari si è abituato troppo bene con l'altro capolavoro di BioWare, Dragon Age: Origins.

Obiettivi Xbox 360

Dei mille punti messi a disposizione da Mass Effect 2, più di 500 sono facilmente ottenibili già al primo passaggio e finendo l'avventura al livello di difficoltà normale. Certo stiamo sempre parlando di circa 30 ore di gioco, ma dubitiamo che sarà un problema desistere dall'impresa. Per arrivare a 1000 è necessario finirlo una seconda volta almeno e dedicarsi all'esplorazione dello spazio più profondo.

Cambiamenti

Uno degli aspetti su cui è evidente che il team ha lavorato con maggiore attenzione è la mappatura dei comandi, in modo da far sì che l'esperienza di gioco fosse ancora più fluida e godibile. Il party controllato dal giocatore è sempre composto di tre elementi, solo che questa volta sono state eliminate le armi da lancio, liberando così due pulsanti sul joypad e consentendo di poter eseguire immediatamente tre dei poteri speciali del capitano Shepard, e uno per ciascuno degli altri due membri dell'equipaggio, riducendo in maniera drastica la necessità di ricorrere alla schermata di selezione dei poteri. Questo fa sì che ora gran parte dei combattimenti si svolgano in tempo reale, grazie anche a un sistema di puntamento molto più intuitivo, che, unito alla fluidità finalmente ottimale del motore grafico, rende le fasi d'azione dello stesso livello delle parti d'esplorazione, dando vita a un pacchetto che nel suo insieme non può che lasciare stupiti per la qualità e la cura riposta in tutti gli aspetti, dal level design, fino ai più piccoli dettagli. Le locazioni sono davvero tante, se si pensa che per portare a termine il gioco abbiamo impiegato più di trenta ore senza quasi indugiare sulle quest secondarie, e trovandoci di fronte ad ambientazioni sempre diverse.
A muovere Mass Effect 2 è ancora una versione ottimizzata dell'Unreal Engine, ma con risultati sbalorditivi che rappresentano una delle vette raggiunte in questa generazione di hardware, con alcune ambientazioni memorabili e con i personaggi che hanno raggiunto un livello di dettaglio ancora più elevato, con anche meno problemi dell'originale, se si escludono alcuni problemi legati al protagonista Shepard che si è incastrato nel fondale in un paio di occasioni, costringendoci a ricaricare l'ultimo checkpoint raggiunto. Menzione d'onore, anche questa volta, all'accompagnamento sonoro che, tra effetti, voci e musiche, riempie le orecchie di chi gioca per ore. Anche il doppiaggio, rigorosamente in italiano come i sottotitoli è di ottima fattura con il ritorno delle voci che hanno contraddistinto il primo capitolo, fatta eccezione per il protagonista Shepard. Il doppiatore Claudio Moneta infatti, dopo aver inciso circa l'80% del parlato è rimasto vittima di un incidente che l'ha costretto a rimanere in ospedale per lungo tempo, rendendogli impossibile il completamento dell'opera. In fretta e furia è stato quindi sostituito da Giacomo Zito il cui timbro vocale è simile e altrettanto piacevole.

Conclusioni

Multiplayer.it
9.5
Lettori (999+)
9.4
Il tuo voto

Un titolo moderno, innovativo e affascinante, ecco cos'è Mass Effect 2, che prosegue le trame intessute nel primo capitolo, scuotendo alla radice i canoni degli RPG occidentali e trovando un equilibrio tra componente action e narrativa che lascerà certamente il segno. Dialoghi emozionanti ed epici si alternano a discussioni banali di quotidianità e cameratismo, dando vita a quella che è diventata una serie televisiva fantascientifica a puntate, animata da personaggi pieni di sfumature con cui BioWare si prende il lusso d'affrontare ogni genere di tematica con un linguaggio maturo e ironico. Per alcuni, forse, la virata da action adventure che ha intrapreso l'equipaggio della Normandy sarà un colpo duro da incassare, ma anche per loro non vediamo sufficienti motivi per cui Mass Effect 2 non sia un titolo da giocare assolutamente.

PRO

  • I nuovi personaggi e i dialoghi
  • La varietà delle ambientazioni
  • Il level design e il bilanciamento delle classi
  • L'impatto grafico e sonoro

CONTRO

  • Qualche caricamento troppo lungo
  • Un paio di incidenti tecnici durante l'avventura
  • La componente ruolistica è ridotta all'osso

Requisiti di Sistema PC

Configurazione di Prova

  • Processore: Intel Core i7 860 a 2.8 GHz
  • Memoria: 4 GB di RAM a 1333 MHz
  • Scheda video: ATI Radeon HD 5870
  • Sistema operativo: Windows 7

Requisiti minimi

  • Processore: Intel Core 2 Duo a 1.8 GHz o AMD equivalente
  • Memoria: 1 GB di RAM con Windows XP / 2 GB di RAM con Windows Vista e Windows 7
  • Scheda video: 256 MB di RAM e supporto al Pixel Shader 3.0: NVIDIA GeForce 6800 o ATI Radeon X1600 Pro come minimo.
  • Sistema operativo: Windows XP SP3 / Windows Vista SP1 / Windows 7

Requisiti consigliati

  • Processore: Intel Core 2 Duo a 2.6 GHz o AMD equivalente
  • Memoria: 2 GB di RAM
  • Scheda video: NVIDIA GeForce 8800 GT o ATI Radeon HD 2900 XT come minimo.