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In guerra con i soldatini

Un nuovo gioiello per Xbox Live Arcade, amanti della strategia sarete accontentati

RECENSIONE di Pietro Quattrone   —   22/03/2010

Il nuovo titolo Xbox Live Arcade è Toy Soldiers, creato dai giovani sviluppatori di Segnal Studios e scaricabile direttamente dal marketplace al prezzo di 1200 Microsoft Points. Questo nuovo gioco rientra nella vasta schiera dei Tower Defense, o Difendi la Torre, genere molto diffuso su PC e che da qualche tempo fa la sua comparsa anche sul mercato console e celluari. In sostanza si tratta di difendere con tenacia la propria base dalle ondate di assalto delle truppe nemiche. La particolarità del gioco dei Segnal Studios è anche la realizzazione del sogno di ogni bambino, ogni piccolo condottiero che ha sperato che i propri soldatini di plastica o di piombo prendessero vita mandando in scena vere battaglie. E' così che la camera da letto o la cucina diventano teatro dei più avvincenti scontri avvenuti durante la Prima Guerra Mondiale.

In guerra con i soldatini

Toy Soldiers mette in scena vere battaglie accadute durante il primo grande conflitto ma riproponendole in una cornice "casalinga" e dai contorni guerreschi un po' sfumati. Se infatti l'ambientazione fa riferimento alle prime fasi reali del conflitto nelle quali la Germania provò ad entrare in Francia attraverso il Belgio è chiaro l'intento di sdrammatizzare il tutto con ambientazioni fantasiose ed uno stile cartoonesco.

Strategia e Azione

Dal punto di vista del gameplay, come anticipato nell'introduzione, si tratta di difendere la propria base, chiamata giustamente scatola dei giochi, dall'avanzata dei nemici che provano ad ondate cicliche sempre più forti a sfondare le nostre linee. Tramite la gestione delle postazioni di fuoco è possibile sfruttare tutta la nostra artiglieria per resistere agli assalti. La mappa è infatti caratterizzata da alcune zone nelle quali è possibile collocare le nostre difese, dopo averne pagato l'equivalente prezzo. Distruggendo le avanzate nemiche il nostro tesoretto incrementa ed così è possibile sviluppare al meglio l'arsenale difensivo. La componente che varia il gameplay e che allo stesso tempo ne è il punto chiave è la possibilità di utilizzare le strutture difensive in prima persona, eccoci quindi nei panni di un mitragliere che falcia le linee nemiche oppure di un coraggioso pilota di biplani che in picchiata stermina l'avanzata dei carri con un preciso bombardamento. In questo modo è possibile usare non solo tutte le postazioni di difesa, dalle mitragliatrici ai mortai, passando dagli obici ai generatori di gas venefico, ma anche tutti i mezzi pilotabili, come i biplani, i bombardieri ed i carri armati.

In guerra con i soldatini

Solo con il giusto connubio tra gestione strategica delle risorse, posizionamento delle difese e l'utilizzo in prima persona delle stesse è possibile raggiungere i migliori risultati e completare tutti gli obiettivi richiesti. I puristi della strategia non apprezzeranno questa possibilità ma data l'ottima realizzazione dei combattimenti sia al suolo che in aria ed il buon bilanciamento tra le due fasi (tenete presente che è sempre possibile giocare anche lasciando che sia l'intelligenza artificiale ad occuparsi del nemico dopo il posizionamento delle difese) dato dagli sviluppatori siamo dell'idea che questa aggiunta renda il gameplay più vario e decisamente accattivante. Le fasi di gioco si dimostrano divertenti, come appaganti sono anche gli scontri con i "boss" di fine livello quali carri armati giganti e dirigibili capaci di far impallidire i famosi Zeppelin. La varietà del gameplay è garantita dal giusto mix tra strategia ed azione in prima persona, questo evita critiche eccessivamente pesanti dato che è indubbio che siano un po' limitate le possibilità di variare le difese, come il numero abbastanza esiguo di armi ed un po' di ripetitività nelle fasi di gioco che alla lunga incide sul gradimento di Toy Soldiers.

Obiettivi Xbox 360

I 200 punti sono divisi in 12 obiettivi che richiedono non solo di finire la campagna in singolo ma anche di giocare in multiplayer, di sbloccare la modalità elite e di finire tutte le missioni con il massimo livello di successo, allora che sì che potrete fregiarvi del grado di Generale!

Colorato al punto giusto

Dal punto di vista tecnico siamo in presenza di un gioco più che riuscito, colorati e ben ricostruiti sono gli ambienti in cui si svolgono le battaglie e curati risultano essere anche tutti i cannoni e le truppe. Riuscitissime le animazioni in fase di eliminazioni dei soldati e dei mezzi, perfette per ricordarci che si tratta di giocattoli. L'unico appunto è relativo alla telecamera che alle volte stringe stroppo l'inquadratura costringendo a cercare inclinazioni assurde per vedere il campo di battaglia; per fortuna nelle fasi avanzate di gioco diventa disponibile una visuale dall'alto perfetta per dare un'occhiata completa allo schieramento di forze. I controlli funzionano molto bene e la gestione è davvero immediata, sia per quanto riguarda la battaglia in prima persona che la gestione da meri strateghi da campo. Qualche piccolo calo di frame e alcune collisioni non perfette li riteniamo errori di gioventù che non incidono minimamente sulla buona valutazione complessiva del gioco. Per completare il quadro vi ricordiamo che è possibile giocare in multiplayer sia in locale tramite lo schermo condiviso sia attraverso Xbox Live.

In guerra con i soldatini

Conclusioni

Multiplayer.it
8.5
Lettori (12)
8.4
Il tuo voto

Toy Soldiers, a patto di poter spendere circa 14 euro, 1200 MP, ed essere almeno appassionati di giochi strategici è un titolo da avere. Sia in single player che in mutiplayer il divertimento è garantito, i piccoli problemi tecnici non inficiano assolutamente il valore finale del titolo che è ottimo. Per tutti i bambini diventati ormai adulti, i soldatini tornano protagonisti e finalmente prendono vita.

PRO

  • Soldatini in guerra
  • Strategico e d'azione al tempo stesso

CONTRO

  • Qualche piccolo problemino tecnico
  • Potrebbe non piacere ai puristi dei giochi strategici