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La foresta oscura di Dante

La prima mini espansione per Dante's Inferno, è il momento di imbeccare ancora la falce del poeta!

RECENSIONE di Massimo Reina   —   21/04/2010

Versione testata: PlayStation 3

Dante's Inferno è stato uno dei maggiori successi degli ultimi tempi in ambito videoludico per EA. Pur non riuscendo a incalzare qualitativamente e nei risultati sua Maestà God of War, modello da imitare e obiettivo più o meno dichiarato da eguagliare per Visceral Games, dati vendita alla mano il gioco con protagonista un eroico Dante che col sommo poeta a dire il vero nulla ha a che spartire ha conquistato molti giocatori in giro per il mondo, al punto che Universal Pictures si è già assicurata i diritti per realizzarne una trasposizione cinematografica.

La foresta oscura di Dante

E' però innegabile che al successo di questa produzione hanno certamente contribuito più che il valore intrinseco della stessa, comunque più che discreta, una azzeccata campagna pubblicitaria e soprattutto l'attenzione a tratti morbosa rivolta dai media verso il prodotto specie dopo le polemiche scaturite attorno alla figura di Alighieri e all'adattamento della Divina Commedia fatta dagli sviluppatori con più di qualche "licenza poetica", tanto per restare in tema, per esigenze di gameplay e narrativi. In effetti la software house ha fatto un grosso sforzo per tentare di semplificare la narrazione generale dandogli una maggiore linearità rispetto al libro. Aldilà della scelta opinabile o meno di riadattare l'Inferno di Dante in questo modo, e per ogni altra considerazione sul tema vi rimandiamo comunque alla recensione completa disponibile a questo indirizzo.

Selva oscura o boschetto?

Noi concentriamoci su questa espansione intitolata Dante's Inferno Dark Forest disponibile per PlayStation 3 e Xbox 360 sui rispettivi market a un prezzo di 400 Punti - 4,99€ oppure "gratis" per chi ha acquistato la Divine Edition americana del gioco in esclusiva per la console Sony proprio negli USA. Versione che tra l'altro contiene anche altre chicche come un commento degli sviluppatori, un art book digitale di Wayne Barlowe (l'illustratore che ha lavorato alla caratterizzazione del gioco), la colonna sonora e una versione digitale della traduzione completa della Divina Commedia ad opera di Longfellow. A livello di trama questo Dark Forest ha poco da dire: trattasi del prologo vero e proprio del gioco originale. Nel momento cioè della storia della Divina Commedia in cui Dante si perde nella "selva oscura" prima di incontrare Virgilio e discendere all'Inferno. Non aggiunge quindi nulla in termini di trama o approfondimento dei personaggi.

La foresta oscura di Dante

Il DLC è accessibile direttamente dal menù principale di Dante's Inferno e non richiede il completamente di quest'ultimo per essere giocato. Subito dopo aver caricato il livello extra il videogiocatore viene immediatamente proiettato in game senza una cut-scene o altra forma di introduzione. E iniziano le danze a suon di combo e attacchi vari. Subito o quasi saltano all'occhio le novità offerte dal prodotto. Innanzitutto ci sono due nuovi tipi di nemici e cioè la sirena della foresta, che sculettante apparirà davanti al nostro eroe non appena questi entrerà nell'area sopraccitata, e il classico cavaliere non morto. Poi le abilità del protagonista, tutte già sbloccate e utilizzabili, caratteristica questa controbilanciata da un livello generale di difficoltà leggermente superiore alla media. Infine una Pietra Warth e qualche puzzle inedito da portare a termine per poter proseguire. Questi ultimi però sembrano quasi messi lì a caso dagli sviluppatori giusto per rallentare il giocatore e allungare un po' la durata dell'avventura. Senza peraltro riuscirci: la longevità è a conti fatti il vero, grande tallone d'Achille di questo DLC: la durata complessiva di Dante's Inferno Dark Forest varia in media dai 20 ai 30 minuti a seconda dell'abilità del videogamer. Una miseria considerando costo in danaro o punti dell'espansione e soprattutto le potenzialità dell'ambientazione, l'elemento più affascinante e controverso di Dante's Inferno.

Trofei PlayStation 3

Sono solo due, entrambi di Bronzo, i Trofei disponibili in Dante's Inferno Dark Forest. Essi sono conquistabili completando rispettivamente il DLC almeno una volta a qualsiasi livello di difficoltà per il primo, senza venire sconfitti nemmeno una volta il secondo.

Disco Inferno…. sigh

Alle novità presenti si aggiunge anche un costume inedito che onestamente a nostro parere gli sviluppatori potevano anche evitare di inserire nel pack. Si tratta infatti di un abito anni '70, molto simile a quello usato da John Travolta nel celebre film La febbre del sabato sera, pellicola nella quale uno dei brani più famosi della colonna sonora originale era Disco Inferno (da qui forse il legame...). E' vero che probabilmente esso è stato creato da Visceral Games con l'intenzione di sdrammatizzare e rendere un po' meno cupa l'ambientazione del prodotto, però è altrettanto vero che esso finisce per essere un tantino ridicolo nel contesto. Per il resto c'è poco da segnalare. L'engine grafico è lo stesso ovviamente di Dante's Inferno con tutti i suoi pro e tutti i suoi contro. A un frame rate solido, boss dettagliati e realizzati con un'ottima caratterizzazione, scenografie affascinanti, non tanto per l'estetica in sé, quanto piuttosto per le ambientazioni e gli scorci in generale fanno da contraltare un dettaglio poligonale nei nemici piuttosto basso e fonti di luce elementari e prive di qualsivoglia effetto di riflessione decente su strutture e personaggi. Però, strano a dirsi, attrae, piace. Non parliamo di grafica nuda e cruda, ma di stile e, più in particolare, della costruzione di un mondo affascinante, pur nella sua limitatezza tecnica. Idem il comparto audio che tra l'altro si limita principalmente per le ragioni di cui sopra (trama scarna e pochissimi dialoghi) ai suoni e ai rumori di battaglia o contorno e alle musiche che compongono la colonna sonora, tutti di buona fattura.

La foresta oscura di Dante

Conclusioni

Multiplayer.it
6.0
Lettori (15)
4.1
Il tuo voto

La scelta di mantenere vivo l'interesse dei videogiocatori per i loro prodotti tramite contenuti aggiuntivi downloadabili sembra ormai essere una costante delle software house per questa generazione di console. Scelta apprezzabile, senz'altro, ma solo a patto che i loro DLC mostrino una certa qualità realizzativa e abbiano una loro utilità in funzione del gioco base. Diverso invece è il discorso quando ci si trova di fronte a mere operazioni commerciali atte a spillare soldi ai videogamer con produzioni al di sotto delle aspettative e che magari altri non sono che goffi tentativi di riciclaggio di scarti dei videogame originali. Come in questo caso: la mini espansione Dante's Inferno Dark Forest a conti fatti si rivela una scelta non azzeccata da parte di EA, un prodotto di cui francamente, a causa soprattutto di una scarsissima longevità, non se ne sentiva davvero la mancanza. Se avete amato Dante e avete voglia di guidarlo ancora una volta in uno scenario nuovo prendetelo pure, altrimenti lasciatelo dov'è, non vi perderete nulla.

PRO

  • Possibilità di esplorare la selva
  • Riprendere il controllo di Dante fa piacere

CONTRO

  • Longevità questa sconosciuta
  • Il costume alla Tony Manero
  • Non aggiunge nulla di rilevante a Dante's Inferno