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Un passo verso la perfezione

Street Fighter 4 diventa Super e invade i salotti di tutti i veri amanti di picchiaduro!

RECENSIONE di Claudio Camboni   —   30/04/2010

Versione testata: Xbox 360

Il Re è morto, Viva il Re! Dimenticate spin-off (Street Fighter EX), serie parallele (Alpha/Zero) o cross over (VS Capcom, Tatsunoko). Finalmente torna l'originale, il classico, il vero e proprio inossidabile ed inimitabile classico dei classici picchiaduro con la versione agli steroidi del seguito "perfetto": Super Street Fighter 4 è sugli scaffali dei negozi! Proprio come il secondo capitolo, anche questa volta è tempo di perfezionare ed ampliare quello che già pareva essere un gioco difficilmente migliorabile e intoccabile nei suoi profondi equilibri.

Un passo verso la perfezione

Al grido di battaglia: "Bigger, Better, Stronger!", Capcom ha ripreso in mano la sua ultima fatica, l'ha aggiornata, rivista, corretta e potenziata fino a creare il "capitolo perfetto" che nessuno fino a qualche anno fa si sarebbe mai sognato. E' proprio cercando un ritorno in grande stile, sulla scia di quello che fu Street Fighter 2 e seguendone le orme, che la casa di Osaka ci ripropone oggi questo nuovo Super Street Fighter 4. Un moderno classico fondato sulle solide basi che hanno reso celebre la serie in tutto il mondo da quasi due decenni, e costruito tenendo bene a mente il pubblico di oggi, mescolando sapientemente quella magia inimitabile nel gameplay con la modernità delle recenti tecnologie a dispozione.

Street Fighter agli steroidi

La caratterizzazione di Super Street Fighter 4 riprende uno stile a cartoni animati ma è realizzata interamente in 3D al posto dei classici sprite bidimensionali. I fan che, non avendo provato Street Fighter 4, avessero ancora dubbi sul "timing" delle mosse o sulla fisica dei contatti sfalsata dai triangoli possono ancora una volta dormire sonni tranquilli: il maggior lavoro fatto da Capcom è stato proprio quello di rendere il proprio gioco perfetto e liscio come l'olio sotto questo punto di vista, proprio come i precedenti Street Fighter bidimensionali, nei quali la precisione ed il tempismo nell'esecuzione delle mosse sfiorava la maniacalità. Come ogni buon giocatore di SF sa bene, ogni colpo, combo o Super è inserito in una scala di "priorità" della CPU che decide come e quando farle entrare o non entrare nella sequenza di pressione dei tasti durante uno scontro. Ebbene, Super Street Fighter 4 è un ulteriore passo avanti rispetto alla versione precedente, risultando più raffinata e ancor meglio bilanciata, pur contando sui nuovi personaggi inseriti ed un roster globale di tutto rispetto.

Un passo verso la perfezione

Sta proprio li la forza di Capcom: saper creare un gioco tanto vario, grande e grosso ma anche bilanciato e perfettamente funzionante in tutte le sue complesse (ma semplici da padroneggiare) meccaniche di gioco. Il capitolo Super aggiunge altri dieci combattenti, per un totale di 35 lottatori tutti selezionabili fin da subito. Tante vecchie cononoscenze e graditi ritorni si aggiungono al già nutrito roster di SFIV: la felina Ibuki, il pugile Dudley, Makoto e i protagonisti di Final Fight Cody e Guy. Da Super Street Fighter 2 torna anche l'indiano T-Hawk e le sue prese, il danzante Deejay con il suo gioco di gambe, le lunghe leve di Adon. Le new entry Hakan, un lottatore di wrestling turco, e la bella Juri, koreana lottatrice di Tae-Kwon-Do, sono ben inserite nel contesto variopinto e vivace che caratterizza la fauna di SSFIV, che conta ora ben 10 personaggi in più. Essendo un capitolo stand-alone (e non una espansione) il gioco non funziona online con il precedente capitolo, e non solo per i nuovi personaggi inseriti ma anche per una giocabilità più bilanciata e rivista che risulta diversa ed incompatibile con l'episodio madre, oltre che a causa dell'inserimento di nuove mosse e Super.

Obiettivi Xbox 360

Anche Super Street Fighter 4 non fa eccezione e mette sul piatto dei punti sbloccabili i classici 1000 da sbloccare attraverso ben 50 obiettivi divisi tra le modalità offline per circa il 20%, l'esecuzione di un certo numero di combo, Super o Ultra per un altro 20% ed il restante per quanto riguarda la propria carriera online. Non è affatto facile sbloccare la maggior parte degli obiettivi ed è richiesta molta pazienza e dedizione.

Più lottatori, ma il bilanciamento è salvo

Non solo tornano ancora una volta i personaggi storici più bistrattati come Guile e Dhalsim, ma è stato fatto anche un grande lavoro di differenziazione tra i personaggi clone seguaci dello Shotokan (calcio rotante, hadoken e shoryuken): Ryu, Ken, Akuma e Sakura sono oggi più differenziati che mai. Per quanto riguarda il gameplay nudo e crudo, per i neofiti della serie è doveroso parlare del Focus System già visto in SFIV, ed ancora più efficace e semplice da effettuare rispetto ai vecchi Parry Defense di Street Fighter III, forse più dedicati a chi è portato maggiormente ad attaccare rispetto a chi difende meglio. Il Focus Attack permette al giocatore di assorbire il colpo avversario con un contro colpo eseguito premendo contemporanemente i tasti di calcio e pugno medi. Più lunga è la pressione e maggiore risulta il controattacco, che oltretutto può essere a sua volta interrotto per generare mosse speciali come combo o Ultra Combo.

Un passo verso la perfezione

Sicuramente qualcuno potrà preferire ancora il buon vecchio Parry, ma altrettanto in modo certo il sistema di Focus funziona molto bene, ed è alla portata (manuale) di un numero maggiore di persone. Le sopracitate Ultra Combo sono un nuovo modo, spettacolare ed appagante, di inanellare una serie di pugni, calci e mosse in serie. La telecamera cambia la propria posizione bidimensionale e si addentra tra i poligoni del background ruotando intorno ai lottatori e mostrando la combo in tutta la sua spettacolare distruttività. Ogni lottatore ha un diverso numero di Ultra Combo disponibili, ma ciò non intacca il bilanciamento generale del gioco perchè si tratta sostanzialmente soltanto di mosse coreografiche dallo stesso potenziale d'attacco. Blanka ne possiede ben tre, mentre Gen arriva addirittura a 4, due per ogni suo stile. Ma a prescindere dalle caratteristiche note di SFIV (c'è ancora la barra delle Super che una volta riempita permette l'esecuzione delle EX e combo), nella versione Super sono state create nuove Ultra con animazioni e coreografie ancora più spettacolari come il gigantesco Sonic Hurricane di Guile. l'azione di gioco frenetica ed altamente competitiva (soprattutto online) rende necessario un buono stick arcade per non rovinare polpastrelli, ossa ed articolazioni delle mani, e forse questo è il limite fisico più grande di questo gioco. Ogni personaggio possiede un costume inedito, per un totale di ben tre caratterizzazioni diverse alle queli si aggiungeranno quelle a pagamento prontamente disponibili secondo una programmazione settimanale ben cadenzata a partire dall'11 Maggio.

Ancora più perfetto

Presenti ancora gli amati bonus stage storici come la distruzione dei barili o l'automobile, ma soprattutto il sistema di lobby online che permette di guardare, organizzare e far partire incontri in qualsiasi momento. Il nuovo Team Battle raggruppa e gestisce gruppi di giocatori e squadre in base ai propri punti esperienza, consentendo partite multigiocatore 4 vs 4, 2 vs 2 o 1 vs 1, il tutto chiacchierando spensieratamente mentre guardiamo le partite altrui. Il canale Replay consente di poter studiare tecniche, mosse e combo avversarie potendo registrare e riguardare le partite di ogni utente, opzione già apprezzata nel recente BlazBlue di Arc System. I propri incontri sono automaticamente salvati e possiamo accedervi in ogni momento per studiarli e capire le cause di un'eventuale sconfitta, proprio come si trattasse di un vero sport agonistico (ed effettivamente, in un certo senso, lo è). La modalità "Endless" invece altro non è che una sorta di lobby formata da otto persone che si sfidano a rotazione, in una sorta di girone nel quale il perdente esce e gli subentra la persona in coda. La nuova opzione Torneo online, invece, è una competizione ad eliminazione diretta esattamente come lo era il buon vecchio torneo "Tenkaichi" di Dragon Ball, o le fasi finali di una competizione calcistica, se vogliamo. Il net code appare ancora più snello e prestante, fortunatamente mutuato (a quanto sembra) da Super Street Fighter II HD Remix piuttosto che dallo Street Fighter 2 del Live Arcade. Super Street Fighter 4 perfeziona il sistema di sfide online apportando una semplice ma sostanziale modifica al punteggio giocatore. In Street Fighter 4 ognuno di noi era portato ad utilizzare il personaggio con il quale meglio si destreggiava, scoraggiando la sperimentazione e la scelta di altri combattenti. In questo capitolo c'è invece un doppio sistema di assegnazione dei punti crescita. I Player Points rappresentano l'abilità generale del giocatore, e sono dati dal sistema a prescindere da chi selezioniamo; i Battle Points, invece, sono associati al singolo personaggio scelto.

Un passo verso la perfezione

Se ad esempio siamo abituati ad utilizzare Ryu, possiamo avere un Player/Battle Point altissimo, ma cambiare prendendo Rufus (con il quale forse potremmo perdere qualche match) ci fa abbassare il Player Point generale ma non intacca il livello di Battle Point raggiunto con Ryu, decisivo nella scelta dell'opponent online. Oltre ai nuovi Endless Battle e Team Battle, SSFIV offre al giocatore anche un ottimo Training, ma i classici Survival e Time Attack sono stati eliminati da questa versione. Purtroppo, al momento dell'uscita nei negozi si segnala anche la mancanza del buon Championship Mode presente nel precedente SFIV. Non una grossa perdita, considerando le numerose aggiunte, ma Capcom ha già rassicurato di volerla inserire più avanti come download gratuito (si spera). E' evidente che il grosso del lavoro svolto da Capcom riguarda prettamente il comparto online e le sue modalità. Anche il bilanciamento è ovviamente perfetto per non favorire nessuno in multiplayer, ma l'altro lato della medaglia è che chi non possiede una connessione, o non è interessato a combattere contro ignoti giapponesi o yankee americani, si ritrova con uno storyline della modalità Arcade praticamente ai minimi storici. Non una grossa perdita per tutti gli altri, ovviamente. Nessuna sorpresa sul fronte prettamente tecnico: Super Street Fighter 4 è ancora una volta una gioia per gli occhi con il suo bellissimo toon shading che riprende lo stile 2D dei vecchi capitoli. Il maggior numero di animazioni e la loro superba qualità, combo, Super e personaggi inediti lo rendono poi ancora più completo e accattivante, esattamente come lo sono le sue musiche di background, una rivisitazione in chiave moderna dello stile anni '90 che ha reso famoso Street Fighter 2. Quest'ultimo Super capitolo, in definitiva, rappresenta la summa dell'esperienza Capcom in merito, diventando di fatto un moderno classico che tutti i veri videogiocatori ed amanti dei picchiaduro dovrebbero possedere e giocare.

Conclusioni

Multiplayer.it
9.3
Lettori (149)
8.7
Il tuo voto

Street Fighter 4 è tornato e questa volta è veramente Super, in tutti i sensi. Più personaggi, tutti disponibili fin da subito, ma lo stesso, bilanciatissimo e profondo gameplay. Più online, con le nuove modalità, il sistema di replay ed il nuovo metodo di punteggio. Più mosse, combo ed Ultra. Grafica e sonoro ancora al top, Super Street Fighter 4 è una gioia da guardare, ma soprattutto da giocare, rappresentando di fatto il nuovo apice del genere picchiaduro: un moderno classico da giocare rigorosamente con l'arcade stick (purtroppo l'unica cosa non compresa nella confezione!). Ai fini della votazione finale, i grandi pregi e la perfezione del gioco sovrastano di gran lunga gli opinabili e molto soggettivi difetti elencati tra i contro.

PRO

  • Tanti personaggi in più, ma il solito bilanciamento perfetto
  • Modalità online rinnovata e sistema di punteggio
  • Nuove Super, Ultra Combo ed animazioni

CONTRO

  • Online non è purtroppo (ma ovviamente) compatibile con SFIV
  • Arcade Stick necessario per giocare a certi livelli
  • Essendo prettamente incentrato sull'online, la modalità Arcade è ridotta all'osso