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Shrek: E Vissero Felici e Contenti, recensione

Tie-in ufficiale dell'ultimo film d'animazione DreamWorks, Shrek: E vissero felici e contenti arriva anche su iPhone e iPod Touch grazie a Gameloft.

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   19/07/2010

Sembra proprio che a Shrek non piacciano i "lieto fine": ormai da tempo padre di famiglia, non sa rassegnarsi a una vita sempre più monotona e anzi vorrebbe quasi tornare indietro a quando era considerato un orco malvagio e inavvicinabile, che viveva nella propria palude solo soletto e spaventava a morte chiunque gli si avvicinasse.

Shrek: E Vissero Felici e Contenti, recensione

L'occasione di realizzare questo desiderio arriva per mano del malvagio Tremotino, che inganna l'orco facendolo risvegliare in una realtà alternativa in cui tutti sembrano essersi dimenticati di lui, Fiona compresa. Shrek si rende subito conto di ciò che ha stupidamente perso e cerca di rimettere le cose a posto, ma per riuscirci dovrà convincere i suoi vecchi amici e vedersela con le truppe di Tremortino, che in questa nuova realtà siede sul trono di Molto Molto Lontano. Con l'uscita del nuovo film d'animazione DreamWorks nelle sale, arriva puntuale il videogame anche nella versione per iPhone e iPod Touch, acquistabile sull'App Store per 3,99 euro. Si tratta di un action game con visuale in terza persona in cui vestiamo i panni di Shrek (ma anche di Ciuchino e del Gatto con gli Stivali) attraverso undici stage che riprendono la trama del lungometraggio in computer grafica, e citano a più riprese titoli come Crash Bandicoot.

Orco o peramele?

Proprio come in Crash Bandicoot, infatti, il nostro personaggio si trova a distruggere casse e barili per raccogliere monete, operazione che può eseguire tramite un attacco rotante oppure saltando sopra gli oggetti in questione. Allo stesso tempo non mancano i nemici, che vanno attaccati al momento giusto (vedi i taglialegna, armati di un pesante pezzo di legno) e ci permettono di eseguire combo degne di un picchiaduro, con Shrek che affonda diversi pugni prima di liberare un montante finale.

Shrek: E Vissero Felici e Contenti, recensione

Lo scorrimento degli stage è multiplo, ci viene fornita dunque una buona libertà di movimento e non mancano gli oggetti nascosti, da recuperare esplorando lo scenario con un po' d'attenzione. Inoltre la varietà delle location è buona, con ambientazioni molto diverse fra loro (anche se lo scenario della palude tende a prevalere sugli altri) e generalmente ben realizzate. Gli sviluppatori hanno inserito un gran numero di variazioni sul tema che coinvolgono anche l'accelerometro del dispositivo Apple, ad esempio in alcuni casi bisogna inclinare l'iPhone per permettere a Shrek di camminare in bilico su una trave o di scivolare lungo un torrente. La struttura di gioco, dunque, sulla carta risulta senz'altro valida. I problemi vengono fuori dalla concretizzazione delle varie idee: la gestione della visuale è piuttosto problematica e crea grosse difficoltà, ma soprattutto il d-pad virtuale si rivela tremendamente impreciso, dando origine a una serie di morti accidentali nel momento in cui bisogna effettuare dei salti e sotto c'è il classico baratro (cosa che accade molto spesso). È un peccato, visto che a livello tecnico il prodotto Gameloft si difende molto bene: la grafica è colorata e vivace, con buone animazioni e un ottimo livello di dettaglio. Gli scenari sono ben popolati, la resa visiva delle ombre è discreta e la semplicità dei modelli poligonali viene nascosta piuttosto bene (a parte durante le cutscene). Il comparto sonoro, inoltre, vanta numerose frasi campionate in Inglese (sottotitolate in Italiano), peccato solo per un accompagnamento musicale molto ripetitivo (ma lo si può sostituire con una playlist personalizzata).

La versione testata è la 1.0.0
Link App Store

Conclusioni

Multiplayer.it
7.0
Lettori (16)
6.3
Il tuo voto

Shrek: E vissero felici e contenti - Il gioco si presenta sulle prime come un clone di Crash Bandicoot, il che non è assolutamente un male: l'orco verde salta, ruota su sé stesso, rompe casse e combatte contro una serie di nemici attraverso scenari ben differenziati, molto colorati e popolati. Il gameplay di base viene inoltre accompagnato da una serie di trovate alternative che coinvolgono l'accelerometro e che dunque arricchiscono un sistema di controllo altrimenti basato unicamente sul touch screen. Purtroppo sono proprio i controlli il punto debole del prodotto Gameloft, con un d-pad virtuale che non risponde nel migliore dei modi alle nostre sollecitazioni e rende problematico anche il più banale movimento. In quest'ottica, non è stata affatto una buona idea inserire così tanti salti potenzialmente mortali. Un titolo con grandi potenzialità sfruttate male, in conclusione.

PRO

  • Grafica vivace, colorata e ben disegnata
  • Gameplay fluido e abbastanza vario
  • Un buon numero di stage

CONTRO

  • Sistema di controllo problematico
  • Gestione della visuale mediocre
  • Musiche molto ripetitive