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Le Micromachines secondo Q-Games

Errare è umano ma perseverare è diabolico!

RECENSIONE di Christian Colli   —   12/10/2010

Per chi non lo sapesse, i PixelJunk sono giochi sviluppati da piccoli team della società Q-Games, pensati appositamente per il PlayStation Store, che rispettano una precisa filosofia di base: idee innovative vendute a prezzo contenuto. In effetti, tra i vari minigiochi di questa "serie" PixelJunk Racers è forse quello più debole: il primo episodio non ha certo molti fan, nonostante l'idea tutto sommato originale, perciò Q-Games questa volta ci riprova con quella che è una sorta di espansione, tant'è che i possessori del primo episodio potranno scaricare gratuitamente questo PixelJunk Racers 2nd Lap. Tutti gli altri, invece, pagheranno 7.99€ per un pacchetto che comprende anche il primo PixelJunk Racers, integrato con le nuove feature pensate per questo sequel. La vera domanda è: ne vale la pena?

Viaaa!

La prima impressione è abbastanza positiva: PixelJunk Racers 2nd Lap sfoggia una realizzazione grafica molto pulita, a 1080p, e una scelta cromatica moderata e gradevole. Basta una partita, però, per smorzare l'entusiasmo: i tracciati, circa una decina, sono assolutamente statici, eccezion fatta per le macchinine che sfrecciano lungo le corsie della pista; macchinine che, a loro volta, sono minuscoli sprite bicromatici senza praticamente alcuna animazione.

Le Micromachines secondo Q-Games

La resa visiva finale è dunque abbastanza scarna e monotona, benché il movimento dei minuscoli veicoli appaia estremamente fluido e naturale: chiaramente, il prezzo budget di PixelJunk Racers 2nd Lap non implica mirabolanti effetti speciali, ma qualche animazione in più sarebbe stata certamente gradita. Le musichette di accompagnamento sono sopportabili ma lo speaker vi costringerà ad abbassare il volume in pochissimo tempo con i suoi urli di incitamento fastidiosi e monotoni. Per fortuna il design delle piste è abbastanza ispirato e la loro complessità crescente rende interessanti le sfide più avanzate, specialmente nelle modalità competitive. Esse sono essenzialmente tre: una vi permetterà di gareggiare contro il computer o i vostri amici; la seconda modalità competitiva consente di creare delle squadre per affrontare delle gare ad eliminazione; infine, la terza modalità è sicuramente la più interessante e originale, inedita in questo sequel: potrete infatti sfidare i "fantasmi" dei giocatori del web, essenzialmente i loro record e le loro stesse partite. Naturalmente il risultato finale potrà essere inviato alla relativa Leader Board, quindi la modalità Fantasma garantisce una certa longevità a un titolo che, essenzialmente, fa leva soltanto sulla modalità per un singolo giocatore.

Trofei PlayStation 3

PixelJunk Racers 2nd Lap offre quindici Trofei Bronzo e un Trofeo Oro. In generale, i Trofei si acquisiscono raggiungendo particolari obbiettivi nelle varie piste e modalità di gioco, specialmente nella modalità Torneo: ad esempio, dovrete ottenere almeno venti coppe d'oro in ogni gara del Torneo o soddisfare alcuni speciali requisiti in determinate piste.

Gare e premi

La modalità di gioco principale in PixelJunk Racers 2nd Lap consiste nel Torneo. Si tratta sostanzialmente di una serie di sfide offerte al giocatore in serie di quattro per volta: per raggiungere il secondo quartetto di sfide bisognerà completare le prime quattro e poi una quinta prova che sbloccherà le gare successive. Ogni sfida va affrontata su una o più piste e le performance del giocatore determineranno la qualità del premio finale, da bronzo a oro.

Le Micromachines secondo Q-Games

Le varie gare sono in sostanza una variazione sul tema di base di PixelJunk Racers 2nd Lap, che è effettivamente semplicissimo: il giocatore controlla il movimento automatico di una macchinina in soltanto due modi, accellerando (tramite la pressione dei tasti dorsali) o spostando la macchinina nelle corsie adiacenti premendo sinistra o destra sulla croce direzionale. Tutto qui. E' un sistema di controllo a dir poco essenziale che, paradossalmente, non funziona granché bene proprio sulle piste più contorte a causa dell'elevata velocità del nostro sprite che non solo diventerà difficile da seguire a occhio nudo, ma anche da spostare in tempo in modo che non investa gli altri sprite in movimento sulle corsie, sopratutto quando si spostano a loro volta. A quel punto, sopratutto nelle gare di velocità, si ha la netta e sgradevole sensazione che sia la fortuna a gestire il gioco, non la nostra abilità. E' un peccato perché la varietà delle sfide proposta è decisamente interessante: in alcune, per esempio, dovremo superare più macchine possibile senza mai urtarle; in un'altra dovremo compiere un certo numero di giri nel minor tempo possibile; in un'altra ancora dovremo mantenere una certa velocità per restare dentro a dei cerchi luminosi finchè non esplodono. Purtroppo, però, il giocatore è costretto a ripetere ogni sfida per una o più tracciati al fine di guadagnare il premio e fallire in un tracciato significherà dover ricominciare da capo: frustrante, a dir poco.

Conclusioni

Multiplayer.it
5.8
Lettori (7)
6.4
Il tuo voto

L'idea alla base di PixelJunk Racers 2nd Lap è tutt'altro che banale, anzi potremmo dire che questo arcade è uno dei più originali in cui ci siamo imbattuti di recente. Passi la realizzazione tecnica minimalista, comprensibile considerando il costo contenuto, ma il design generale è decisamente ripetitivo e frustrante, in contrasto al semplice sistema di controllo o alle idee stesse che Q-Games ha cercato di proporre. Dopo qualche partita si ha l'impressione di affrontare una serie di circostanze casuali nella vana speranza che la fortuna ci arrida al prossimo sorpasso, caratteristica decisamente negativa in un prodotto che dovrebbe fare leva sull'abilità del giocatore.

PRO

  • Idea molto simpatica
  • Buona varietà di sfide e modalità

CONTRO

  • Ripetitivo e frustrante
  • Tecnicamente fin troppo essenziale
  • Più basato sulla fortuna che sulla bravura