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Pillole e steroidi!

E' tornato, e' giallo, rotondo, affamato, e questa volta spara bombe!

RECENSIONE di Dario Rossi   —   25/11/2010

Versione testata: Xbox 360

Sono passati ben 3 anni da Pac Man CE, reinterpretazione del grande classico Namco, rilasciata in esclusiva su Xbox Live Arcade, della quale potete leggere la recensione a questo indirizzo. Un lasso di tempo non certo indifferente, che non faceva ben sperare in un eventuale seguito. Ci sbagliavamo, al motto di "meglio tardi che mai" arriva la versione DX che dimostra come Namco sia riuscita addirittura a superarsi. Ma procediamo per gradi.

Pillole e steroidi!


Questa edizione non è da considerarsi come un vero sequel, ma piuttosto una revisione potenziata del CE, con aggiunte decisamente interessanti in grado di rimescolare le carte della formula originale. Ci troviamo ancora di fronte a un labirinto zeppo di pallini che aspettano solo di essere divorati, ovviamente, la differenza risiede nelle nuove capacità di Pac nel liberarsi degli odiosi fantasmini. Questa volta il nostro affamato eroe può contare su di un numero limitato di bombe che potrà utilizzare per rispedire le ostili creature alla casella centrale, oltre a questo è presente un effetto slow motion (illimitato e automatico) in situazioni di pericolo che poco ha da invidiare al bullet time di Matrix. Così come un novello Neo, il nostro simpatico amico sferoidale potrà sfuggire agevolmente dai suoi inseguitori.

Svegliaaa!

Un'altra differenza sostanziale è rappresentata da nuovi fantasmini posizionati nel labirinto, inizialmente addormentati ed innocui, ma dal momento che Pac ci passa vicino, si svegliano cominciando l'affannoso inseguimento. Imparando le conformazioni dei vari labirinti, è possibile trascinarsi dietro una fila interminabile di nemici, in modo da ottenere sostanziose combo una volta conquistata la super pillola per mangiarli. Di fatto questo nuovo episodio ruota intorno a tale formula, tanto da snaturare le storiche meccaniche dell'originale, in senso estremamente positivo. Allineandosi con quelli che sono i trend di molti titoli Live Arcade (come Geometry Wars), il focus è interamente orientato sul punteggio e le classifiche. Nel caso di Pac Man C.E. DX, il tutto è ancora subordinato al tempo, 5 o 10 minuti a seconda della modalità scelta, terminato il quale si conclude il gioco. Non è esagerato paragonare questa incarnazione ad un iperbolico racing game, dove l'obiettivo principale è l'apprendimento di traiettorie ideali in grado di conciliare la raccolta dei pallini ed il trascinamento dei fantasmi. Si arriva presto a situazioni estremamente galvanizzanti, dato che alcune super pillole sono custodite dai fantasmi esterni, non è possibile quindi recuperarle senza prima averli tramutati in colore azzurro, ma una volta fatto potremo inanellare delle catene pressoché infinite, con decine e decine di inseguitori martoriati.

Pillole e steroidi!

Obiettivi Xbox 360

Sono presenti i canonici 200 punti dei titoli Live Arcade, suddivisi in una manciata di obiettivi non troppo complicati da raggiungere una volta padroneggiato il gioco. Si va dalla conclusione di una modalità senza l'utilizzo di bombe, al conseguimento di determinati punteggi o numero di fantasmi fagocitati.

Hi score galore!

Questa particolare impostazione comporta modifiche non poco sostanziali, quasi dissacratorie per la saga. Perdere una vita diventa un'eventualità piuttosto remota, complici le molte bombe elargite dal gioco, lo slow motion, la velocità smodata e la tendenza dei nemici a non prendere più iniziative individualiste. Anche l'importanza stessa del labirinto viene in qualche modo sminuita, ma tutto funziona incredibilmente bene, dimostrando la grande perizia di Namco nello studio del level design. Difatti utilizzando bombe, o peggio ancora perdendo una vita, viene diminuita la velocità e conseguentemente il moltiplicatore. Per ottenere record prestigiosi è quindi necessario ridurre al minimo le nuove risorse sfoggiate dal giallo mangiapillole. Un equilibrio encomiabile in grado di generare una giocabilità di immediata presa e gran divertimento. Sono messe a disposizione svariate modalità, sbloccabili progressivamente insieme ad un nutrito set di labirinti, anche se la conformazione degli stessi rimane sempre mutevole, dopo aver mangiato degli speciali frutti bonus. C'è di che sbizzarrirsi, da svariate modalità a cronometro, livelli al buio dove viene evidenziata solo la zona attraversata da Pac, altri dove sarà necessario mangiare più fantasmini possibile, e così via. Addirittura è messa a disposizione la stessa mappa del CE, che possiamo rivivere con le nuove meccaniche.

Pillole e steroidi!

Non manca certo quindi la varietà, così come la nutrita classifica giocatori, relativa ad ogni modalità, che si rivela del tutto ricca e soddisfacente. Non paga del risultato ottenuto, Namco ha incluso anche svariate interfacce grafiche, che spaziano dal minimale bitmap psichedelico del CE, fino all'estetica tridimensionale già vista nello storico Pac Mania (l'impostazione ad ogni modo rimane sempre 2d). Inutile dire che tutte risultano splendidamente realizzate e piene di stile, complice anche un accompagnamento audio che mescola sapientemente sonorità dance con i jingle storici della saga. Una gioia per gli occhi senza dubbio, pienamente ottimizzata per i display 16:9. Tutto perfetto quindi? Non proprio, come già facemmo notare nell'edizione CE, avremmo gradito qualche struttura a livelli progressivi, o una modalità infinita, ovvero senza il tempo, per avere una longevità ancora superiore. Purtroppo invece anche il DX rimane totalmente subordinato all'orologio, anche più di prima, in quanto le nuove particolari meccaniche mal si prestano a partite basate sulla resistenza. Il rovescio della medaglia è che ciò porta ad un prodotto estremamente frenetico e straordinariamente conciso, ma deficitario nella lunghezza, nonostante le tante modalità proposte. Anche l'assenza di qualsiasi modalità multiplayer rende le partite un piacevole passatempo finalizzato al punteggio migliore, da sfoggiare anche per allegre serate tra amici.

Conclusioni

Multiplayer.it
9.5
Lettori (24)
8.1
Il tuo voto

PAC-MAN C.E. DX riesce nella non facile impresa di migliorare quasi tutti i punti dell'illustre predecessore, rivelandosi un gioco estremamente divertente, impegnativo e in grado di provocare elevata dipendenza. Una versione sorprendente che spicca per freschezza, brillantezza del design e lo stile, e che riesce a stravolgere e modernizzare ancor più di prima le meccaniche di un grande classico. Al prezzo richiesto (circa 10 Euro) si tratta di un acquisto fortemente consigliato, se non quasi obbligatorio, anche se la possibilità di giocare senza i limiti di tempo lo avrebbe reso un prodotto praticamente perfetto. Per il resto non possiamo far altro che applaudire Namco per l'impegno profuso in questo piccolo gioiello scaricabile.

PRO

  • Le novità estremamente ispirate
  • La frenesia, il divertimento, l'assuefazione
  • Lo stile!

CONTRO

  • Come il CE, rischia di bruciarsi troppo in fretta
  • L'assenza del Multiplayer