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Dura la vita del supereroe

Twisted Pixel torna su XBLA per raccontare quanto sia difficile vestire ogni mattina la calzamaglia per combattere il crimine

RECENSIONE di Andrea Palmisano   —   07/12/2010

Il Gioco è disponibile per il download sul servizio Xbox Live Arcade

Twisted Pixel è un team che ha saputo costruirsi un certo nome all'interno del circuito XBLA grazie a titoli come 'Splosion Man e The Maw, contraddistinti da una grande personalità affiancata anche ad una più che discreta qualità del gameplay. La terza uscita della software house texana sul circuito digital delivery della console Microsoft non poteva quindi che essere attesa con una certa curiosità, enfatizzata anche da un'ambientazione che non può che solleticare l'attenzione di chi è cresciuto a pane, fumetti e videogiochi.

Dura la vita del supereroe

Il protagonista è infatti un classico supereroe dei comics americani, tale Capitan Smiley, con tanto di tutina aderente blu a enfatizzare i muscoli scolpiti. Purtroppo però non sono sempre rose e fiori per chi dedica la propria vita a combattere il crimine sulle strisce degli albi da collezione, e anzi nel caso specifico il povero Capitan Smiley ha visto addirittura sopprimere la propria pubblicazione a causa delle pessime vendite. Non che sia così difficile a credersi una volta presa confidenza con il personaggio in questione e con la sua bizzarra personalità (per non dire del compagno Star incastonato sul petto), però evidentemente in casa Twisted Pixel c'è più di qualcuno col cuore tenero...

Di striscia in striscia

E così, per riconquistare fama e popolarità, l'eroe in calzamaglia viene declassificato da protagonista a semplice comparsa, andando a visitare i fumetti di serie di maggior successo proprio grazie all'intercessione degli stessi Twisted Pixel in persona. All'inizio ad esempio è inviato all'interno di una storia di Nanoc il Barbaro (tipo Conan, per capirci, solo obeso) con uno stile grafico, personaggi e nemici completamente differenti rispetto al "suo mondo"; per l'occasione anche il look di Capitan Smiley viene appositamente modificato per adattarsi al fumetto, con tanto di mutande in pelle ed elmo cornuto. I successivi passaggi sono poi dedicati ai fumetti anni '60, con tanto di rigida censura che ben poco va d'accordo col vocabolario di Star, e infine ai Manga. E questa è proprio la caratteristica più geniale e attraente di Comic Jumper: ogni ospitata in una delle serie presenti porta con sé un cambiamento totale nell'aspetto del gioco, con un omaggio al genere specifico che risulta davvero irresistibile, se non geniale.

Dura la vita del supereroe

Anche perchè Comic Jumper è un prodotto che si prende davvero poco sul serio, anzi fa di tutto per prendere in giro la seriosità del mondo dei supereroi, con un umorismo che costituisce sinceramente uno dei picchi assoluti in tal senso nell'intera storia dei videogiochi. E' un peccato che alcune battute si perdano nella traduzione, o che certi passaggi sembrino "dimenticarsi" dei sottotitoli (il gioco non è fortunatamente stato doppiato), perchè tante sono le battute e i momenti demenziali all'interno di Comic Jumper che non è raro scoppiare in grasse risate, spesso grazie al cinico e irresistibile Star incastonato nel petto dell'eroe. Un altro esempio? Il colpo speciale a disposizione dell'eroe, in questo caso chiamato "aiutino", dovrebbe dare la prospettiva delle cose; una volta attivato infatti, compaiono sullo schermo alcuni membri della stessa Twisted Pixel (in carne ed ossa), che a colpi di pugni e testate spazzano via in una volta sola tutti i nemici presenti. Oppure il super cattivo nel fumetto di Nanoc, ovvero quel PuttMaster che ha voluto trasformare il regno del barbaro in un enorme percorso di golf da 180 buche.

Dura la vita del supereroe

Obiettivi Xbox 360

I 200 punti di Comic Jumper non richiedono sforzi eccessivi nella maggior parte dei casi, dal momento che si sbloccano quasi tutti a fronte della normale prosecuzione all'interno del gioco. Non mancano momenti di ilarità, come i 10 punti da ottenere riempiendo di pugni il povero Star o piuttosto concentrandosi nei dialoghi esilaranti con i vari personaggi presenti all'interno della base.

L'importante è crederci

Ma il gameplay alla fine in cosa consiste? Beh, Comic Jumper è fondamentalmente un action platform bidimensionale, pur con diverse variazioni sul tema lungo il percorso che si risolvono in Quick Time Events, o sezioni con visuale dietro alle spalle, o beat'em up a scorrimento. Tutto abbastanza piacevole, anche se purtroppo la qualità del gameplay di Comic Jumper non è certamente all'altezza degli elementi per così dire di contorno; un difetto spesso comune ai titoli Twisted Pixel, che in questo caso forse stride in maniera ancora maggiore. Al di là del fatto che in assoluto la bontà delle meccaniche non sia eccezionale, ciò che lascia perplessi sono alcune scelte di design piuttosto discutibili che rendono frustrante l'esperienza. Anzitutto l'eccessiva difficoltà, con picchi davvero spiacevoli; Capitan Smiley può inizialmente subire 4 colpi prima di morire, ma non c'è alcuna facoltà di recuperare l'energia persa. Una decisione che viene ulteriormente maledetta di fronte alla distanza tra i vari check point presenti nei livelli. Anche la scarsa varietà dei nemici, con ondate di avversari tutti uguali che si susseguono a ripetizione, non aiuta certamente a migliorare il giudizio nei confronti della parte puramente ludica di Comic Jumper, così come il level design piuttosto lineare e privo di acuti. Per fortuna c'è un "ma", legato al sistema di upgrade del personaggio a cui è possibile accedere all'interno della base di Capitan Smiley. Spendendo i soldi guadagnati nei vari livelli, anche tramite la conquista di obiettivi secondari, si possono migliorare resistenza e potenza di fuoco del protagonista, rendendo le cose molto più semplici; al punto da poter poi affrontare le missioni nel minor tempo possibile, affidando poi le proprie performance alle classifiche online. Prima di arrivare al punto di apprezzare davvero il gameplay di Comic Jumper deve passare però un po' troppo tempo, il che rappresenta un difetto non di poco conto.

Conclusioni

Multiplayer.it
7.5
Lettori (12)
6.6
Il tuo voto

Se il gameplay di Comic Jumper fosse stato all'altezza di tutto il resto, adesso staremmo parlando di un capolavoro assoluto da ricordare negli anni a venire. Invece purtroppo Twisted Pixel si conferma un team assolutamente di talento, ma che ha bisogno di migliorare in quella che è la parte più importante di un videogioco. Detto questo, Comic Jumper è un prodotto così unico e incredibilmente divertente, grazie ad un setting e un senso dell'umorismo incredibili, che merita comunque di essere acquistato anche al prezzo di 1200 punti. Le risate che vi farà fare valgono bene ogni frustrazione e ogni incertezza della sua componente ludica, poco ma sicuro.

PRO

  • Umorismo assolutamente eccezionale
  • Varietà di situazioni ottima
  • Tecnicamente di gran qualità

CONTRO

  • Gameplay non all'altezza del resto
  • Frustrante
  • Level design poco incisivo