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Sei fraggato!

Il re degli fps è tornato e si è fatto bello per Xbox 360. Preparatevi ad essere fraggati!

RECENSIONE di Dario Rossi   —   23/12/2010

Sono passati ben undici anni dal rilascio di Quake III: Arena, lo storico sparatutto in prima persona di Id Software, totalmente votato al multiplayer. Proseguendo idealmente il percorso già tracciato dalla versione per browser Quake Live, arriva finalmente un'edizione appositamente pensata per Xbox 360. Distribuita in digital delivery sul canale Live Arcade (1200 MP), ottimizzata per i 720p, e con lo scontato pieno supporto al servizio online Microsoft. Tanto per cominciare, fa piacere constatare come non si tratti di un pigro porting, ma di una conversione non priva di alcune caratteristiche esclusive. In primis la presenza di dieci nuove mappe realizzate appositamente per questo gioco, e una mappatura dei tasti rivista per il joypad. Sono presenti tutte le mappe disponibili in precedenza, andando a comporre un set alquanto considerevole (si parla di una quarantina di mappe totali).

Sei fraggato!

Se si esclude il supporto all'alta definizione, esteticamente però ben poco è cambiato del motore Id, dimostrando quindi il peso degli anni. Ma un prodotto come questo non viene scelto per il primato tecnologico, quanto la bontà del gameplay e, perché no, un filo di nostalgia. E c'è poco da reclamare in termini squisitamente giocosi, nonostante la struttura arcaica ed essenziale, Quake Arena Arcade stupisce ancora oggi per la pulizia del game design, l'incredibile frenesia e l'encomiabile equilibrio. A dimostrazione di come il suo status di leggenda nel campo degli fps sia ampiamente meritato. La formula è quanto di più semplice si possa immaginare, un determinato numero di giocatori viene buttato in una mappa delle dimensioni variabile, idem la conformazione, e si combatte fino all'ultima goccia di sangue. Lo scopo rimane il medesimo, raggiungere per primi il numero stabilito di uccisioni, o frag, mentre chi cade viene immediatamente rimesso in gioco. Si affiancano poi le consuete modalità maggiormente strategiche, come cattura la bandiera, ma è indubbio che il valore principale di Quake si esprima al suo meglio nel già citato deathmatch.

Obiettivi Xbox 360

Come di consueto per i titoli Live Arcade, si rendono disponibili 200 punti lungo una dozzina di obiettivi. Non propriamente facili da conseguire, specie perché quasi totalmente incentrati sugli scontri online. Per aggiudicarsi il perfect score saranno quindi necessarie svariate ore di dedizione.

Quad Damage

I Pi Studios, responsabili della conversione, hanno cercato di venire incontro alle esigenze dell'utenza console, aggiungendo un tasto per la rotazione a 180 gradi. La stessa mappatura dei tasti, seppur totalmente configurabile, si rivela particolarmente azzeccata, assegnando il salto al grilletto sinistro e il cambio delle armi a quelli principali. Nonostante tutto però, parliamo sempre di un titolo pensato nativamente per mouse e tastiera, che si rivela putroppo alquanto scomodo per i movimenti senz'altro più moderati offerti da un pad. Data la velocità inusitata che contraddistingue l'azione, ed i riflessi fulminei richiesti per non soccombere, non è semplicissimo riuscire a mirare i nemici. A tal proposito consigliamo di abbassare la sensibilità di movimento sugli assi, in maniera da garantire una precisione migliore.

Sei fraggato!

Graficamente non possiamo certo gridare al miracolo, i livelli in hd fanno il loro bell'effetto, il carico poligonale e le texture decisamente meno, in compenso il tutto si muove senza la minima incertezza nello splendore dei 60fps. Così come i suoi predecessori, il fascino principale del prodotto è rappresentato dalle partite multiplayer, ma non è stato trascurato il single, aggiungendo una campagna in solitaria e la possibilità di fraggarsi con avversari controllati dalla cpu (fino a 16). Questa è un'occasione per godersi la rimarchevole intelligenza artificiale, capace di offrire una sfida di elevato spessore, spesso si confonde l'abilità del computer con quella di un giocatore in carne ed ossa, ed è una caratteristica che anche dopo tutti questi anni è difficile da riscontrare in prodotti analoghi. Sullo stesso piano si muove la brillantezza del gioco stesso, capace di esercitare un fascino perverso grazie ai suoi storici tocchi di classe, il carisma delle armi, l'incisività dei suoni, l'atmosfera malata dei livelli, che molto ha da spartire con quella di altre saghe Id, vedi Doom o Unreal Torunament. Non ci è piaciuta invece la totale assenza di multiplayer locale tramite split screen, una possibilità auspicabile data la veneranda età del motore, sostituita dal ben poco popolare system link tra più console. Considerando lo scarso appeal della campagna per giocatore singolo, la principale attrattiva di questa versione è il gioco online attraverso il servizio Live, pienamente supportato con classifiche, modalità e quant'altro, ma la qualità delle partite è molto altalenante ed al momento la comunità presente si rivela piuttosto esile.

Sei fraggato!

Conclusioni

Multiplayer.it
7.0
Lettori (12)
7.2
Il tuo voto

Quake Arena Arcade è una conversione assolutamente fedele di uno sparatutto in prima persona storico, che poco ha perso in termini di carisma e coinvolgimento. Arricchita per l'occasione di alcuni livelli appositamente realizzati per Xbox 360, supporto ai 720p e il multiplayer Live. Ma è anche un titolo che accusa il passare degli anni, specie graficamente, e che si rende oggi disponibile in forma gratutita per i browser Pc/Mac. Il prezzo d'acquisto quindi è da valutare con molta attenzione, oltre al fatto che senza un'adeguata comunità online rischia di essere adombrato da titoli più moderni ed elaborati. Se siete degli inguaribili nostalgici però, si tratta di un pezzo che non può mancare nella vostra collezione.

PRO

  • Sempre divertente ed adrenalinico
  • Nuove mappe esclusive
  • Supporto HD e 16:9

CONTRO

  • Arriva un po' tardi
  • Graficamente accusa gli anni
  • Online altalenante