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Dead Space, recensione

Electronic Arts porta Dead Space anche su App Store, con un capitolo esclusivo e decisamente interessante

RECENSIONE di Andrea Palmisano   —   08/02/2011
Dead Space, recensione

A fine 2008 uscì su Ps3 e Xbox 360 Dead Space, survival horror ad ambientazione sci-fi realizzato dal team Visceral Games di EA; nonostante le vendite non siano state immediatamente esaltanti, col passare del tempo e grazie al passaparola dei giocatori e alle valutazioni positive della stampa specializzata il titolo è riuscito a dare particolari soddisfazioni al botteghino, al punto da permettere la nascita di successivi episodi che si sono realizzati dapprima con lo spin off "Extraction" per Wii, e recentemente col secondo capitolo per le home console di Sony e Microsoft. Nonostante il genere non si sposi particolarmente con le caratteristiche delle console portatili, EA ha comunque deciso di tentare di invertire tale tendenza dando vita ad una declinazione esclusiva per per i device Apple.

Un touch screen nello spazio

Dead Space, senza sottotitoli, su dispositivi iOS ha il grande pregio di essere un capitolo a parte, realizzato quindi appositamente con in testa ciò che può (e non può) fare il touch screen. A livello di trama, questo episodio va a rappresentare un riempitivo tra il primo e il secondo capitolo; le vicende si svolgono infatti 3 anni dopo la conclusione della prima avventura di Isaac Clarke, e vedono stavolta come protagonista l'ingegnere Vandal tra le miniere del pianeta Titan. Una storia che fa da preludio a quella narrata in Dead Space 2, con piacere quindi per i fan che desiderano conoscere di più in merito al background della serie. E altrettanto piacere farà affrontare i primi minuti di questa versione su iOS, per rendersi conto dopo pochi istanti che Dead Space non è un prodotto raffazzonato e messo in piedi solo per sfruttare il successo del nome che porta. Al contrario si tratta di un progetto competente e solido, che non china il capo di fronte agli standard qualitativi imposti da Visceral Games con gli episodi principali. Considerando le differenze tecniche e il supporto a tutte le generazioni di hardware iPhone, iPad e iPod Touch, la componente tecnica è per esempio sorprendente, con un colpo d'occhio davvero di livello superiore a buona parte dei giochi disponibili su App Store. Certamente è un titolo "furbo", che sa su quali componenti puntare e come ottenere il massimo risultato possibile; per esempio, la modellazione poligonale del protagonista Vandal è sicuramente superiore e più raffinata rispetto a quella dei necromorfi, che invece mostrano qualche spigolo di troppo se osservati da vicino.

Dead Space, recensione

E la scelta di ambientare la stragrande maggioranza dell'avventura all'interno di ambienti di dimensioni ristrette e corridoi ha permesso di mantenere un buon livello di dettaglio, impossibile nell'ipotesi di zone più ampie e complesse. Per ultimo gli effetti speciali, come per esempio le esplosioni, sono davvero poca cosa. Niente però che possa ridurre il valore estetico di Dead Space, che specialmente su iPad è in grado spesso e volentieri di lasciare piacevolmente sorpresi. Per quanto riguarda invece il gioco vero e proprio, sicuramente il timore maggiore stava nella capacità di riuscire a replicare o mantenere anche solo parzialmente il livello di tensione e ansia che su console costituiva uno dei maggiori pregi. Malgrado lo schermo ridotto, in condizioni ottimali possiamo assicurare che l'obiettivo è stato centrato appieno, grazie soprattutto alla eccellente componente audio che risulta assolutamente fondamentale in tal senso; per questo motivo è del tutto sconsigliabile giocare a Dead Space senza le cuffie. A livello di meccaniche e contenuti, questa versione riesce a replicare piuttosto fedelmente gli standard imposti dalla serie principale; il sistema di controllo, pur dovendosi adattare ad un touch screen che non rappresenta il suo ambito naturale, è stato replicato in maniera soddisfacente. La gestione dei movimenti del personaggio è un po' legnosa, e la precisione mirando con le armi non è perfetta, ma nulla di cui non ci si possa abituare. Probabilmente l'unico punto debole di Dead Space su iOS va ricercato nel level design; un po' troppo lineare, senza acuti e che poggia eccessivamente sulla ripetizione di una formula (stanza piena di nemici da eliminare per proseguire) che alla lunga viene a noia. La longevità infine si attesta sulle 4 ore, divise in 12 capitoli.

La versione testata è la 1.0.1
Prezzo: 5,49€
Link App Store

Conclusioni

Multiplayer.it
8.4
Lettori (35)
8.8
Il tuo voto

Dead Space su App Store è un episodio che riesce nel tutt'altro che semplice obiettivo di replicare in maniera più che soddisfacente le qualità che hanno fatto apprezzare la serie su home console. Il lavoro di adattamento è ottimo, così come apprezzabile è la scelta di dar vita ad una trama esclusiva, che va ad aggiungere dettagli interessanti per i fan della produzione EA. Malgrado la qualità del level design non sia brillante come nell'originale di Visceral Games, e pur di fronte ad una progressione abbastanza lineare e per certi versi ripetitiva, Dead Space resta un acquisto assolutamente consigliabile ad ogni possessore di device iOS.

PRO

  • Un capitolo esclusivo e inedito
  • Ottima componente tecnica
  • Fedele all'orginale

CONTRO

  • Level design un po' piatto e ripetitivo
  • Controlli leggermente legnosi