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A testa in giù

Puzzle game originali, atto secondo: il protagonista di Shift 2 deve trovare in ogni livello il modo di raggiungere l'uscita, capovolgendo e ruotando la realtà ogni tre per due

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   23/03/2011

Maggio 2009: il team di sviluppo Fishing Cactus, già attivo sulle piattaforme digitali WiiWare e DSiWare, pubblica su App Store un originale puzzle game di tipo action, intitolato "Shift". Le meccaniche di gioco vedono il protagonista, un anonimo omino monocromatico, alle prese con un certo numero di livelli, in cui l'obiettivo è quello di raggiungerne di volta in volta l'uscita. In alcuni casi l'omino si trova di fronte trappole o baratri, in altri deve azionare dei dispositivi che gli permettano di raggiungere la tanto agognata porticina.

A testa in giù

Per farlo, oltre al salto può ricorrere alla capacità di "rovesciare" lo scenario, riflettendo la propria figura da una parte all'altra di una piattaforma o di una scala. In tal modo degli scalini troppo alti diventano accessibili rientranze, ad esempio, e diventa possibile avvicinarsi alla meta per poi, magari, toccare nuovamente il pulsante "shift" e riflettere un'altra volta l'ambientazione. Un gameplay sulla carta estremamente semplice, accompagnato da una simpatica colonna sonora in stile jazz e da numeri di tutto rispetto per quanto concerne la dotazione di stage. Per la realizzazione di Shift 2, disponibile da qualche giorno su App Store, Fishing Cactus ha deciso di riproporre gli stessi elementi che hanno reso popolare il primo episodio, senza dunque stravolgere in alcun modo una formula che ha dimostrato di funzionare molto bene, conquistando il favore di tanti possessori di iPhone e iPod Touch.

Riflettiamoci sopra

Con qualcosa come centoventi livelli più trenta sbloccabili, di sicuro a Shift 2 non mancano i numeri. Il gioco dispone di una leaderboard online via OpenFeint e di ben trentaquattro achievement, elemento questo davvero interessante e capace di promuovere la rigiocabilità. Gli sviluppatori hanno inoltre inserito un maggior numero di oggetti e variazioni sul tema: muri da disintegrare, interruttori che ruotano lo scenario anziché rifletterlo, chiavi per l'attivazione di ponti e quant'altro.

A testa in giù

Insomma, il gameplay risulta per molti versi più ricco rispetto al primo Shift, più sfaccettato e dotato anche di un maggiore livello di sfida, che è poi quello che in genere si chiede al sequel di un prodotto già di per sé molto valido: more of the same, magari accompagnato dalla risoluzione di qualche problema. A tal proposito, non si può parlare di veri e propri difetti per la serie creata da Fishing Cactus, bensì più che altro di spigoli, che potevano essere facilmente limati e che invece sono rimasti lì. Ci riferiamo soprattutto al sistema di controllo, costituito da due frecce poste ai lati del riquadro di gioco (che per ovvie ragioni è, appunto, perfettamente quadrato), una per spostare il personaggio a sinistra e una per spostarlo a destra, con il salto che si attiva quando le frecce vengono premute contemporaneamente. Una soluzione pratica ma semplicistica, talvolta non abbastanza precisa (i salti mancati sono frequenti), che avrebbe guadagnato in immediatezza e agilità tramite l'uso di un semplice d-pad virtuale e di un singolo pulsante per azionare il salto. Diverso è il discorso per la grafica, che è rimasta volutamente scarna: un mix di bianco e nero che ben caratterizza il titolo, donandogli un aspetto essenziale ma simpatico. Shift 2 punta sui contenuti più che sull'impatto visivo, questo è palese, e alla fine dei conti ci sta bene così.

La versione testata è la 1.0.1
Prezzo: 0,79€
Link App Store

Conclusioni

Multiplayer.it
8.0
Lettori (7)
6.8
Il tuo voto

Dotato di un gran numero di livelli e di una serie di interessanti achievement da sbloccare, Shift 2 si presenta come il più classico dei sequel, non rivoluziona in alcun modo il gameplay del primo episodio ma si limita ad aggiungere qualche variante per rendere l'azione un po' più sfaccettata. Il risultato è un puzzle game divertente e coinvolgente, che non mancherà di conquistare chi già ha apprezzato la formula ideata da Fishing Cactus, fornendogli qualche ora extra di stimolante intrattenimento. Volendo trovare un difetto al gioco, si può dire che sarebbe stato meglio ridisegnare il sistema di controllo, in modo da offrire una maggiore elasticità e magari una migliore risposta agli input. Ci penseranno per il terzo episodio?

PRO

  • Immediato e divertente
  • Un gran numero di livelli
  • Interessante sistema di achievement

CONTRO

  • Sistema di controllo migliorabile
  • Grafica molto essenziale