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Più fitness per tutti

Namco Bandai prova a dire la sua nel segmento dei training game: riuscirà a fare meglio dei vari Wii Fit ed EA Sports Active?

RECENSIONE di Fabio Palmisano   —   02/05/2011

Si può dire che il clamoroso successo di Wii Fit abbia inaugurato un vero e proprio nuovo genere, quello dei videogiochi (anche se il termine non è propriamente esatto) di fitness, ovvero strumenti che teoricamente consentono a chiunque di mantenersi in forma nel proprio salotto, magari anche divertendosi in corso d'opera. Poco importa se l'efficacia di questi sistemi non sia mai stata effettivamente dimostrata: in molti si sono cimentati in questa nuova forma di intrattenimento, e l'ultima in ordine di tempo è Namco Bandai con il qui presente Exerbeat.

Esercizi tosti per tutti i gosti

Rispetto ai propri principali concorrenti, Exerbeat punta ad un approccio più "giocoso" al fitness, pur non intaccando quelle che sono le caratteristiche oramai assodate del genere. La prima cosa che l'utente deve fare dopo i titoli di testa, dunque, è inserire alcuni dati relativi all'età, all'altezza ed al peso corporeo, in modo tale che il software possa calcolare con un apprezzabile grado di precisione la quantità di calorie bruciate e così via. Fatto ciò, ci si può sbizzarrire con i 150 esercizi messi a disposizione in assoluta libertà, oppure impostare una routine di allenamento secondo le proprie esigenze: è possibile selezionare le categorie di attività preferite, decidere su quali parti del corpo focalizzare i propri sforzi e gli obiettivi finali da raggiungere (dimagrimento, tonificazione, relax eccetera), nonché determinare il tempo che si vuole dedicare alla sessione. In queste prime battute, Exerbeat fatica a rivaleggiare con la competenza di Wii Fit ed EA Sports Active, onestamente molto più strutturati per ciò che concerne la pianificazione e la gestione degli allenamenti, ma mette comunque sul piatto il minimo indispensabile per risultare al tempo stesso semplice e -si spera- efficace. Il titolo Namco Bandai recupera però terreno quando si parla delle sei categorie nelle quali sono suddivisi gli esercizi, a cui gli sviluppatori hanno evidentemente cercato di dare il più ampio respiro possibile allo scopo di accontentare un po' tutti. All'immancabile sezione dedicata all'aerobica classica si affiancano dunque quelle riservate allo stretching, all'accoppiata pilates/yoga, alla danza hip hop, a quella latinoamericana, alla fit-boxe, al karate ed alle forme dello stesso; non manca nemmeno una parte dedicata ai più piccoli, comprensiva di 5 minigiochi (invero piuttosto deboli) in stile party game. Ancora, c'è una particolare modalità studiata per tutta la famiglia, nella quale i risultati dell'attività fisica dei vari utenti vengono trasformati in chilometri che il Mii associato al profilo giocatore compie nel suo viaggio attorno al mondo: ad ogni tappa si sbloccano nuovi esercizi nonché informazioni relative al paese in cui si sta sostando, e vince chi per primo completa il cammino. Se la trasversalità dell'offerta è lodevole, lo stesso però non si può dire della qualità globale di tutti i singoli esercizi, molti dei quali tendono ad assomigliarsi un po' troppo fra loro: ad ogni modo, ognuno di essi è contrassegnato da un indicatore che illustra quanto la routine sia faticosa, così da consentire al giocatore di scegliere quella più adatta al suo stato di forma.

Due Remote per me posson bastare

Per quanto Exerbeat preveda il supporto della Balance Board e perfino del Motion Plus per alcuni (pochi, a dire la verità) esercizi, il grosso dell'esperienza si affronta tenendo in mano un Remote ed imitando in maniera speculare i movimenti del personal trainer su schermo, coadiuvati dalle istruzioni vocali di quest'ultimo e dagli indicatori a forma di freccia che indicano quale direzione seguire. Una soluzione abbastanza semplice ed intuitiva, ma che non sempre funziona a dovere: a volte i ghirigori che appaiono a video non sono molto chiari, oppure i consigli dell'allenatore arrivano troppo in ritardo, o ancora una rilevazione del movimento tutt'altro che eccelsa impedisce al software di riconoscere correttamente alcuni movimenti. Insomma, il prodotto Namco Bandai non si distingue certamente per la cura dei dettagli, rendendo il confronto con i suoi colleghi più illustri abbastanza impietoso, ma tutto sommato riesce comunque a svolgere il proprio dovere di partner per il fitness senza grosse tragedie. Per un'esperienza più completa, inoltre, Exerbeat consiglia di utilizzare due Remote, impugnandone uno per mano, una soluzione che ci sentiamo di consigliare assolutamente a chi volesse affrontare gli esercizi con maggior precisione.Dove il gioco si rivela decisamente ingiustificabile è però nella realizzazione tecnica: non si tratta certamente dell'aspetto più importante in un prodotto del genere, però Exerbeat fa davvero del suo meglio per non farsi piacere. La grafica è davvero povera, con scenari spartani e privi di dettagli, mentre i personaggi su schermo (ovvero il personal trainer ed

Più fitness per tutti

alcuni allievi che lo seguono a ruota) appaiono legnosi e poco definiti persino per una console storicamente di poche pretese come il Wii. Va ancora peggio sotto il profilo sonoro, con delle musiche obiettivamente brutte che non convincono nemmeno quando dovrebbero essere parte integrante dell'esperienza, ovvero nella sezione dedicata al ballo. Insomma, considerando tutti i fattori in gioco, Exerbeat si pone decisamente in secondo piano rispetto a titoli come Wii Fit ed EA Sports Active: ci sentiamo dunque di consigliare l'acquisto del prodotto Namco Bandai solo a chi cerca un fitness game con meno pretese e che possa essere apprezzato più facilmente da tutti i componenti della famiglia.

CI PIACE

  • Molto semplice ed intuitivo
  • Adatto a tutta la famiglia

NON CI PIACE

  • Grafica e sonoro di serie B
  • Manca di cura nei dettagli
  • Molti esercizi si assomigliano