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Thor: Il Dio del Tuono, recensione

Il dio del tuono arriva anche su Nintendo DS, con un picchiaduro a scorrimento disegnato appositamente per la console portatile dal doppio schermo

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   18/05/2011

Versione testata: Nintendo DS

Dopo aver esordito nel filone dei beat'em-up 2D con Batman: The Brave and The Bold per Wii (se non lo conoscete, ecco la recensione firmata dal supereroico Fabio Palmisano), WayForward Technologies si ripete con la versione per Nintendo DS di Thor: Il Dio del Tuono, che passa dal sorprendente action game in terza persona visto sulle home console a un picchiaduro a scorrimento in stile Two Crude Dudes, dunque privo della profondità dello scenario garantita da classici come Final Fight o Streets of Rage, ma governato dalle medesime dinamiche. Con qualche importante differenza, però: in primo luogo, il protagonista del gioco non è un tizio qualunque vestito con un giubbotto di jeans senza maniche e un paio di guanti da picchiatore, bensì Thor, figlio di Odino e dio del tuono della mitologia nordica; in secondo luogo, visto che l'azione si svolge su entrambi gli schermi del DS, ovvero con gli scenari che si sviluppano in verticale anziché solo in orizzontale, si può parlare anche di due dimensioni e mezzo. In soldoni, però, gli elementi fondamentali del genere rimangono gli stessi: attraverso sette corposi livelli, divisi a loro volta in vari stage, il nostro obiettivo è quello di eliminare qualsiasi avversario ci si pari di fronte, a prescindere dalla forma o dalle dimensioni.

Il giro dei nove mondi

La trama alla base di questa riduzione portatile di Thor: Il Dio del Tuono non è che una variante di quella vista sulle altre console, e in ogni caso ha poco a che fare con il film arrivato di recente nelle sale. I confini di Asgard vengono violati da un esercito di nemici che feriscono la coraggiosa Sif. Questa viene subito portata al cospetto di Odino perché possa curarla ma Thor, pensando che sia morta, si fa accecare dalla rabbia e cade vittima di uno dei tanti inganni orditi da Loki, suo fratellastro nonché vero responsabile dell'attacco.

Thor: Il Dio del Tuono, recensione

Il dio del tuono parte dunque per un viaggio disperato per riportare in vita Sif: prima si reca a Vanaheim, dimora dei troll; poi a Niflheim, patria dei giganti di ghiaccio; quindi a Hel, il regno dei morti; e infine a Muspelheim, covo infuocato del potente Surtur. La battaglia finale si svolge nuovamente nel territorio di Asgard, ormai assediata dalle forze nemiche. Il gioco utilizza un sistema di controllo classico, ricorrendo al touch screen unicamente per l'attivazione dei poteri divini: una volta piena la relativa barra, Thor può infatti colpire tutti i nemici presenti sullo schermo con un fulmine, spazzarli via con un tornado oppure tramortirli con una potente onda d'urto. Per il resto, i comandi sono disposti in modo molto semplice: il pulsante Y serve per attaccare con Mjolnir, utilizzando le direzioni del d-pad per variare il tipo di colpo; il pulsante X ci consente di scagliare il martello contro gli avversari; A serve per afferrare i nemici oppure gli elementi interattivi dello scenario, che il nostro personaggio può dunque sollevare ed eventualmente utilizzare come armi; B è il pulsante per saltare, che abbinato al d-pad ci consente di spiccare il volo verso la porzione dello sfondo che si trova nello schermo superiore del Nintendo DS; i tasti dorsali L ed R, infine, ci permettono rispettivamente di scorrere il potere divino e di produrci in una capriola per schivare i colpi nemici. All'interno degli scenari è inoltre possibile trovare delle rune e attivarne tre contemporaneamente per migliorare le capacità di Thor in vari frangenti: il dio del tuono in tal modo può diventare più forte, più veloce, più resistente e in grado di usare poteri alternativi.

Thor spacca!

Dal punto di vista artistico, il lavoro svolto da WayForward Technologies è assolutamente eccellente: i disegni che ritraggono i vari personaggi durante i dialoghi sono splendidi, e la grafica in-game riesce ad essere alla loro altezza, con sprite ben dettagliati e animati, nonché un ottimo design per gli scenari.

Thor: Il Dio del Tuono, recensione
Thor: Il Dio del Tuono, recensione

È chiaro che per ottenere determinati risultati su Nintendo DS bisogna ricorrere al buon vecchio bitmap e mettere da parte i poligoni, ed è un peccato che Thor: Il Dio del Tuono sia uno dei pochi prodotti capaci di raggiungere determinati livelli estetici. Comparto tecnico e game design si fondono quando si parla dei nemici, che per aspetto e capacità offrono un'ottima varietà: Thor si trova ad affrontare fondamentalmente tre razze (troll, giganti di ghiaccio e creature di fuoco), divise però in un gran numero di sotto-specie dotate ognuna di abilità peculiari e pattern offensivi differenti. È poi d'obbligo fare un cenno ai boss, sempre più grossi, con l'enorme Surtur a fare da termine di paragone in tal senso, con una splendida citazione del classico Mazin Saga per Mega Drive. I boss sono chiaramente formati da più sprite e purtroppo la cosa appare piuttosto evidente in termini di animazione, ma rimangono molto belli da vedere. Quello che invece lascia un po' l'amaro in bocca sono le capacità offensive dello stesso Thor, che a un certo punto ristagnano e creano situazioni per molti versi paradossali, in cui persino i poteri divini non eliminano gli avversari e richiedono colpi supplementari. Ci si trova dunque in una condizione inverosimile, non tanto per il livello di difficoltà (alcuni stage sono davvero ostici, specie verso la fine) e dunque per la scarsa resa della forza di Thor, bensì per la ripetitività degli attacchi a cui dobbiamo ricorrere per avere ragione dei nostri avversari. Cattive notizie anche sul fronte della longevità, infine: anche se piuttosto impegnativo, il gioco può essere terminato nel giro di una manciata di ore e ci lascia con tre modalità extra che purtroppo lasciano il tempo che trovano: un survival ambientato negli stessi scenari dello story mode, una modalità piuttosto simile ma che ci permette di controllare gli altri dei di Asgard e infine un curioso minigame in cui controlliamo un gigante di lava intento a cimentarsi in una particolare versione del bowling.

Conclusioni

Multiplayer.it
5.0
Lettori (21)
6.7
Il tuo voto

Thor: Il Dio del Tuono per Nintendo DS si presenta come un titolo piuttosto godibile per gli hardcore gamer, decisamente "vecchia scuola", ma al contempo soffre di alcuni dei limiti storici che affliggono il genere dei picchiaduro a scorrimento bidimensionali: la ripetitività dell'azione e la scarsa longevità. Splendido dal punto di vista tecnico, con una grafica bitmap di grande qualità per design e animazioni, il gioco è infatti dotato di un gameplay che cresce durante le prime fasi dell'avventura, attraverso l'acquisizione di nuove capacità per Thor, salvo poi "adagiarsi" e rimanere statico fino alla fine, costringendoci a martellare noiosamente i nemici fino a sfiancarli e poi ripetere l'operazione all'arrivo di ogni nuova ondata di creature malvagie. Si tratta comunque di un prodotto diverso dal solito per i possessori di Nintendo DS, che dovrebbero quantomeno dargli un'occhiata.

PRO

  • Artisticamente splendido
  • Gameplay solido, boss da antologia
  • Molto impegnativo, una vera rarità...

CONTRO

  • ...ma nonostante ciò si completa in fretta
  • Azione molto ripetitiva da un certo punto in poi
  • Modalità extra decisamente povere