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Corsa e fango

Il seguito di MX Vs ATV Reflex è un suo degno erede?

RECENSIONE di Massimo Reina   —   20/06/2011

Versione testata PlayStation 3

Dopo l'ottimo lavoro svolto lo scorso anno con MX vs. ATV Reflex, Rainbow Studios, divenuto dal 2001 uno dei team di sviluppo interni alla THQ, torna alla ribalta in queste settimane con un nuovo gioco di gare a motori ambientato nel mondo dell'off-road, con una produzione stilisticamente molto simile al sopraccitato lavoro. Stiamo parlando di MX Vs ATV Alive, sequel ideale di Reflex, che nelle intenzioni dei suoi creatori dovrebbe migliorarne e impreziosirne ulteriormente quel gameplay e quella struttura che tanto erano piaciuti ai giocatori nel 2010.

Corsa e fango

Pur non essendo stato un capolavoro del genere, MX vs. ATV Reflex, infatti, tutto sommato si era rivelato alla prova dei fatti un prodotto decisamente interessante per ogni appassionato di corse fuori strada, almeno per l'epoca di rilascio. Escludendo qualche piccola imperfezione, il titolo di Rainbow Studios poteva vantare una buona realizzazione tecnica dal punto di vista della fisica e del gameplay, con punte di realismo inaspettate in un titolo del genere arcade. E ciò era stata una ulteriore conferma per questo team di sviluppo che è considerato da parecchi anni ormai uno dei gruppi di lavoro più conosciuti nell'universo dei videogiochi nell'ambito della produzione di titoli quasi esclusivamente dedicati al mondo delle corse fuori strada su motori.
Fin dai tempi delle loro produzioni legate a MX Unleashed e MX vs. ATV Unleashed. Molta era dunque l'attesa per il titolo che ci accingiamo ad analizzare, soprattutto perché viste le premesse ci si aspettava davvero tanto.

Un passo indietro

Purtroppo, diciamolo subito, questo MX Vs ATV Alive non c'entra proprio nulla col suo predecessore e anzi sembra aver perso per strada, è proprio il caso di dirlo, molte di quelle interessanti feature introdotte nel precedente lavoro. Quasi ci fosse stata da parte degli sviluppatori, di fatto, una corsa contro il tempo, una certa fretta nel fare uscire il prodotto sul mercato. Sì, perché esso sembra davvero incompleto in termini di opzioni, di modalità, di sfide. E non c'entra il fatto che per scelta THQ rilascerà dei DLC complementari a pagamento: lo stesso sembra mancare tanta roba. Manca innanzitutto una vera modalità Carriera, e questo già la dice lunga su quanto scritto poco sopra. Quella che è a tutti gli effetti il fulcro attorno al quale ruota ormai qualsiasi produzione sportiva, di cui essa costituisce solitamente l'attrazione principale, è qui sostituita da un esiguo numero di gare sconnesse tra loro racchiuse in una sessione di gioco denominata Gara Veloce.

Corsa e fango


La cosa fastidiosa è che queste gare hanno accesso limitato, dipendono cioè dal livello di esperienza accumulata dal pilota utilizzato dal videogiocatore. Che significa questo? Semplice, che per passare a una serie di corse successive, sbloccandone la disponibilità, bisogna correre per racimolare quei punti esperienza sufficienti ad andare avanti. E questo in termini di gameplay si traduce nella frustrante ripetizione, per l'utente, degli stessi tracciati facendo praticamente sempre o quasi le stesse cose per ottenere il risultato che gli serve. Stesso procedimento viene adottato per sbloccare e incrementare il livello dei veicoli, che in questo modo hanno poi accesso a nuovi pezzi ed elementi per personalizzarli. Persino della gradita introduzione delle dune buggy e dei monster truck, uno degli elementi che aveva caratterizzato il predecessore, non si ha più traccia, così come manca una maggiore sfida nella sessione free ride, dove bisogna solamente ormai eseguire veloci trick spettacolari o rimanere a lungo in aria per raggiungere determinati punteggi, ma nulla più. Per fortuna le cose migliorano una volta scesi in pista nelle gare "normali". Il titolo mantiene, come gameplay, le buone caratteristiche che hanno contraddistinto MX Vs ATV Reflex, come la deformazione del terreno, implementata in modo piuttosto convincente, e il sistema di controllo dei mezzi e del pilota. Pur mantenendo uno stile sostanzialmente pensato per il grande pubblico, MX Vs ATV Alive non disdegna infatti di concedersi una maggiore profondità più simulativa in modo da soddisfare le richieste di ogni tipologia di utenza. Ma, lo ribadiamo, senza esagerazioni.

Corsa e fango

Trofei PlayStation 3

MX Vs ATV Alive offre quarantasette Trofei così suddivisi: trentaquattro di Bronzo, otto d'Argento, tre d'Oro, uno di Platino. I premi si racimolano progredendo nelle varie modalità di gioco e nelle relative gare, in modo da soddisfare le richieste del prodotto. Per cui vincendo una gara usando il completo di James Stewart si otterrà il trofeo di Bronzo chiamato Diventa una stella, etc. In maniera simile si ottengono quelli d'Argento. Compiendo per esempio cinquanta sorpassi con contatto di avrà quello chiamato Bulletto oppure quello Talento Versatile raggiungendo il primo livello di ogni obiettivo gara. Acquisiti tutti gli altri trofei si otterrà l'ambito Platino.

La tecnica non è tutto

La conformazione delle piste e il modo in cui esse cambiano in tempo reale in rapporto alle condizioni climatiche, nonché al passaggio dei veicoli è verosimile e può condizionare profondamente le prestazioni in gara. Un percorso molto rovinato rende più instabile il mezzo controllato dall'utente e ha ripercussioni sul modo di guidare dello stesso. Qui entra in ballo il sistema di controllo offerto dal gioco, praticamente identico a quello visto in Reflex. Esso permette, tramite l'uso di entrambe le levette analogiche, di gestire separatamente pilota e mezzo durante la corsa in modo da agire sugli spostamenti del veicolo e sul peso del centauro in rapporto alla tipologia di mezzo guidato, bilanciando. Controllare ogni movimento e calibrarlo perfettamente per aumentare l'aderenza al terreno ed evitare perdita di equilibrio, cadute o uscite di pista tenendo conto di fattori come il terreno accidentato, il percorso, la fisica del veicolo, etc, diventa una sfida nella sfida e il modo corretto per padroneggiare il gioco stesso. Da segnalare, evidenziandola, la migliore realizzazione dell'IA degli avversari: se in passato essa era troppo aggressiva, ora la stessa appare decisamente più credibile, con comportamenti dei piloti gestiti dalla Cpu che variano a seconda del tipo di sfida in maniera realistica e senza estremismi di sorta. MX Vs ATV Alive propone anche una modalità per il multiplayer sia locale, per due giocatori in split-screen, che online, per un massimo di dodici utenti. In tutti i casi si tratta praticamente degli stessi impegni corsistici della modalità a giocatore singolo con tanto di attenzione per i punteggi ottenuti. Una volta infatti raggiunto il livello necessario, anche nel segmento multigiocatore si avrà la possibilità di sostituire, sbloccandoli, ogni componente e ogni pezzo dell'equipaggiamento di mezzi e piloti. Per quanto riguarda grafica e audio c'è poco da dire: esteticamente il titolo prodotto da THQ presenta il solito engine a cui ci ha abituato questa serie di titoli di corse. Non si tratta di un motore particolarmente potente, specie se comparato con quelli attualmente utilizzati su console next gen in altre produzioni concorrenti, e capita di assistere a cali di frame rate e pop-up, ma lo stesso i grafici sono sempre bravi a ottimizzare quanto in loro possesso. Nell'insieme, quindi, il gioco, se non ci si sofferma in taluni dettagli, visivamente riesce a offrire buoni scenari e scorci, e pure discreti modelli per piloti e mezzi. Compatibilmente, lo ribadiamo, all'engine utilizzato. Il sonoro propone invece degli ottimi campionamenti di fondo e una discreta colonna sonora di accompagnamento.

Conclusioni

Multiplayer.it
5.5
Lettori (24)
7.1
Il tuo voto

MX Vs ATV Alive è uno di quei titoli difficilmente comprensibili e classificabili da pubblico e addetti ai lavori: divertente da giocare ma povero di contenuti e sfida, appare essere quasi una via di mezzo fra una versione limitata e di prova di un prodotto finale, e un prodotto "castrato", fatto di fretta. Le modalità di gioco sono scarne e incredibilmente prive di una anche minima opzione per la Carriera, che certo male non avrebbe fatto e che oramai rappresenta il minimo sindacale in ogni produzione sportiva di qualsivoglia natura.
Pure il numero di gare è esiguo, e l'insolita progressione richiesta dal videogioco stesso per procedere di gara in gara costringe il giocatore a ripetere sempre gli stessi scenari fino a sfiancarlo. MX Vs ATV Alive sembra quasi una sorta di mega DLC rilasciato per Reflex e non un titolo a sé. Pertanto, pur apprezzandone il gameplay, non possiamo non che affibbiargli un voto basso e sconsigliarlo.

PRO

  • Buona giocabilità
  • Sistema di controllo ben realizzato
  • IA decisamente credibile

CONTRO

  • Poche opzioni di gioco
  • Modalità Carriera assente
  • Nessuna vera novità
  • Ripetitivo per via della struttura di gioco e il tipo di progressione richiesta