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Cthulhu Saves the World, recensione

Finalmente anche su PC, Cthulhu Saves the World e Breath of Death VII sono già due piccoli(ssimi) classici

RECENSIONE di Aligi Comandini   —   25/07/2011

H.P.Lovecraft era un tizio parecchio strambo. Uno strambo brillante, ma comunque fuori di melone. Non ci sono tanti altri modi per definire un uomo che, ispirato dai suoi incubi, è stato in grado di creare un essere come Cthulhu: antica divinità cosmica dormiente, nascosta nella città sommersa di R'lyeh, dalla forma umanoide, con ali da drago e una barba di tentacoli, il cui risveglio segnerà la fine della terra. Il più visionario tra gli uomini faticherebbe a tirar fuori qualcosa di simile da un sogno, perfino con due chili di peperonata sullo stomaco. Ci sono però persone più fuori di testa dello scrittore e, giustamente, programmano videogiochi. Trattasi del team di Zeboyd Games, un gruppo formato da tre allegri sviluppatori situati in California, che hanno pensato bene di prendere il nostro tentacolare amico e renderlo il protagonista di un GDR 2D con visuale dall'alto.

Cthulhu Saves the World, recensione

Cthulhu Saves the World, questo il nome del loro ultimo sforzo, è dapprima uscito su Xbox Live Indie, ed è ultimamente comparso anche su Steam, per la gioia di tutti i giocatori PC. Ad una prima occhiata il gioco pare una schifezza creata con RPG Maker, tanto da far sembrare i miseri due euro di prezzo a cui è venduto persino eccessivi. Commettereste tuttavia un terribile errore a non curarvi di quest'opera solo perchè è brutta da vedere. Questi mattacchioni americani infatti sono dei geniacci e hanno creato un titolo esilarante che qualunque nostalgico dei vecchi GDR giapponesi dovrebbe avere. Noi l'abbiamo giocato, finito e possiamo dirvi con certezza che il suo rapporto qualità/prezzo è assolutamente fuori scala. Non bastasse, viene venduto in coppia con Breath of Death VII: The Beginning, il primo esperimento nel campo della ruolistica degli Zeboyd.

F'taghn!

L'avventura del nostro verdissimo protagonista comincia su una spiaggia di notte, pochi momenti dopo il risveglio dal suo lungo sonno. Da brava antica divinità quale è, Cthulhu si appresta a distruggere il mondo e a destinare per sempre le menti degli umani ad un'eternità di pazzia, quand'ecco che dal nulla compare un tizio non meglio precisato che lo priva dei suoi poteri e lo lascia svenuto sulla spiaggia. Peccato. Rinvenuto la mattina dopo, il nostro viene a sapere dal narratore dell'avventura che l'unico modo per recuperare le forze è diventare un vero eroe. Da distruttore della terra diviene quindi colui che la deve salvare. Come avrete capito dal riassunto, la trama è completamente demenziale. Cthulhu Saves The World punta moltissimo sull'umorismo e sulla follia dei personaggi che lo popolano. Per farvi un esempio, tra i vostri comprimari ci saranno: una ragazza con un curioso feticcio per le stelle marine che si innamora di Cthulhu a prima vista, una spada parlante e fluttuante, e una necromante emo armata di frusta.

Cthulhu Saves the World, recensione

Il bello è che non sono nemmeno i personaggi più strani che si uniranno a voi nella campagna principale! Molti titoli spesso esagerano con il nonsense e l'umorismo bislacco, ma non è il caso della creatura di Zeboyd Games. Qui il divertimento è assicurato, e dovrete avere davvero un cuore di ghiaccio per non scoppiare a ridere davanti alle cavolate che sparano il tentacoloso combattente ed i suoi amici durante il loro girovagare. Non meno eccessiva è la premessa di Breath Of Death VII. In quest'altro titolo il mondo è già finito, ed ora tutti sono degli allegri non morti. I cadaveri ambulanti non respirano, ma questo non significa che non possano essere degli eroi. Prenderete quindi il controllo di DEM, uno scheletro muto per scelta (ma soprattutto perchè privo di corde vocali) pronto a combattere il male con l'aiuto di un gruppo di amici tanto deceduti quanto lui.

Come Hulk, ma più viscido

Il gameplay di Chtulhu Saves The World sarà familiare a chiunque abbia giocato ad uno dei primi Final Fantasy. Il sistema è quanto di più classico sia mai esistito nei JRPG a turni: si può attaccare, usare abilità fisiche, magie, attacchi combinati, o mettersi in guardia. Niente fuga, possibile solo tramite abilità specifiche di alcuni personaggi. Ad ogni livello si ottengono dei bonus alle caratteristiche o delle nuove abilità, tutte predefinite per ogni membro del gruppo.

Cthulhu Saves the World, recensione

I protagonisti sono personalizzabili scegliendo oculatamente i bonus concessi, ma le strade percorribili sono poche e si limitano di solito alla scelta tra una specializzazione nel combattimento corpo a corpo o nelle magie. La vera novità consiste in tre meccaniche introdotte da Zeboyd Games, la pazzia, il combo counter e il potenziamento dei mostri a tempo. La prima è direttamente legata alla capacità di Cthulhu e di certi suoi compagni di far uscire di senno i nemici. Una volta persa la ragione gli avversari subiranno più danno dai colpi, ma alcuni di loro inizieranno anche a picchiare più duro, e ad usare poteri speciali. Il combo counter è un semplice conteggio dei colpi andati a segno durante uno scontro. Maggiore il numero degli attacchi sferrati, più potenti saranno certe mosse dei vostri eroi. Il timer rende invece ogni battaglia una corsa contro il tempo, poichè ad ogni turno i mostri diventano sempre più potenti, fino al punto da divenire imbattibili. Tutte e tre le meccaniche sono ben implementate ed aggiungono strategia ai combattimenti. Il timer in particolare impedisce di eliminare un avversario per sfinimento, utilizzando a giro incantesimi di cura e magie che fanno danno ciclico a tempo. Breath of Death presenta ovviamente le stesse meccaniche, esclusa la pazzia, potere proprio del solo signore di R'lyeh.

No shirt can contain Cthulhu's awesomeness!

Graficamente Cthulhu Saves The World fa abbastanza pena. Sarà anche un omaggio ai classici, ma si vede che l'hanno programmato solo 3 persone, e la sua pixellosa grafica 2D non stupisce di certo. Il lato positivo è che potrete giocarci anche se il vostro computer è un 386 con alimentatore a criceti. Anche i disegni dei personaggi sono piuttosto grossolani, ma almeno hanno carisma.

Cthulhu Saves the World, recensione

Quello che sorprende è la struttura dei dungeon. Tutti piuttosto complessi, dal primo all'ultimo, risultano però intuitivi e facilmente navigabili. Bene o male si riesce sempre a trovare la via verso la zona finale, ove risiede l'immancabile boss. Furba anche l'idea di inserire un quantitativo fisso di battaglie casuali durante l'esplorazione di una mappa. Una volta raggiunto il numero massimo o sconfitto il boss, la locazione potrà essere rivisitata senza pericolo di scontri, sempre che non li si forzi con l'opzione apposita presente nel menu. Buono anche il sonoro, privo di doppiaggi, ma con musiche 8 bit orecchiabilissime. Grandiosa la longevità. La campagna principale richiede circa 9 ore per esser completata nella sua interezza e, una volta finita, potrete riaffrontarla ad una difficoltà maggiore o darvi alle molteplici modalità bonus. Tra queste la migliore è senza dubbio quella chiamata Cthulhu's Angels, che presenta dei nuovi personaggi tutti femminili, ed una trama modificata di conseguenza. Ottima anche la longevità di Breath of Death, ma è evidente che il primo GDR della casa è un prototipo. è visibilmente più grezzo e meno ispirato, seppur degno di essere giocato e spesso altrettanto spassoso. Complessivamente, non stupitevi se entrambi i titoli riusciranno a portarvi via quasi una trentina di ore. Infine, se amate le citazioni, avrete di che esser felici. Tutta l'avventura ne è ricchissima, e sono spesso fantastiche.

Conclusioni

Multiplayer.it
8.0
Lettori (20)
7.7
Il tuo voto

Cthulhu saves the World è un gioco di ruolo che ci sentiamo di consigliare a chiunque. Amate o amavate i JRPG? Volete farvi una bella risata? Vi piacciono i polipi verdognoli? Questo gioco fa per voi. Il bundle costa solo due euro, contiene anche l'ottimo Breath of Death VII, ed è davvero un affare visto il divertimento che è in grado di offrire. Per una volta scordatevi di grafica da urlo e sistemi di controllo ultra complessi, e godetevi questo esilarante omaggio ai classici.

PRO

  • Divertentissimo
  • Dungeon ben congegnati
  • Longevo
  • Breath of Death VII regalato in bundle

CONTRO

  • Graficamente atroce
  • Il gameplay è una scopiazzatura dei vecchi Final Fantasy con un paio di novità interessanti