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Il gran ritorno

EA e Crytek sono finalmente riuscite a portare Crysis su console. Il risultato? Scopriamolo

RECENSIONE di Mattia Armani   —   10/10/2011

Versione testata: Xbox 360

Uscito nel 2007 e giustamente acclamato come meraviglia grafica, Crysis ha dovuto attendere 4 anni per poter arrivare su console. D'altronde ci sono validi motivi che hanno impedito al titolo Crytek di accedere al magico e munifico mondo di Xbox 360 e PlayStation 3. L'engine originale è stato infatti studiato per i PC di fascia alta ed è ancora pesantissimo, con dettagli e distanza visiva strabilianti. Ma, grazie all'uso del CryEngine 3 che è un valido amico delle console, gli sviluppatori hanno finalmente aggirato l'ostacolo e ci hanno infine consegnato il titolo con la promessa di strabiliarci ancora una volta. Vediamo dunque di capire cosa è stato tagliato o cambiato per questa conversione che fino a qualche tempo fa appariva addirittura impossibile.

One Man Army

Lanciando il gioco ci troviamo di fronte ai medesimi menù dell'originale, ultimo ostacolo tra i giocatori e una valanga di coreani incavolati che da 4 anni aspettano su un'isola sperduta gli utenti console. Per fortuna in zona c'è anche il Maggiore Strickland che è pronto a vegliare sulle nuove leve comodamente sistemato nella confortevole portaerei USS Constitution. Il gioco insomma è invariato e ci mette ancora una volta nei panni di un one man army che ha l'obiettivo di salvare un gruppo di archeologi dispersi su un'isola. Ben presto però emerge che l'incidente nasconde segreti inimmaginabili, che i coreani non sono lì per caso e che qualcosa di terribile si aggira nella giungla. In questa nuova incarnazione di Crysis a cambiare è ovviamente l'interfaccia e, come per la versione console di Crysis 2, l'uso del pad permette l'accesso rapido all'equipaggiamento e alle funzioni della tuta. Nello specifico, su Xbox 360, con il dorsale sinistro si attiva l'armatura, con il destro l'invisibilità e con la pressione dello stick di sinistra la super corsa. Per modificare le armi è necessario tenere premuto il tasto "back" mentre per ricaricare si usa il pulsante X. I comandi per mirare e sparare sono, prevedibilmente, i grilletti sinistro e destro. Per selezionare le varie armi invece si accede a un menu classico che viene aperto tenendo premuto il tasto Y.

Il gran ritorno

Infine arriviamo alla croce direzionale che permette di accedere a tutti i tool di supporto come il binocolo, la visione notturna e il selettore della modalità di fuoco delle armi. Ovviamente in cambio della selezione rapida delle abilità si perde la precisione del mouse, ma il titolo si lascia giocare comunque. Stessa cosa per i veicoli. Il controllo è ottimo, la mira in movimento con lo stick invece lo è un po' meno.

Obiettivi Xbox 360

Nonostante l'arrivo nella fascia budget Crysis offre il pieno di Obiettivi con 1000 punti tutti sbloccabili in single player (d'altronde il multiplayer non c'è). Il titolo premia i chilometri macinati, le uccisioni, l'uso delle armi e ovviamente ci gratifica con 20 punti ogni volta che raggiungiamo un particolare punto della campagna. Gli obiettivi sono piuttosto semplici anche se per conquistarli tutti è necessario spendere parecchio tempo.

La trasformazione di Crysis

Nonostante il pop up marcato, la risoluzione inferiore, la mancanza di buona parte degli effetti di fumo e le texture altalenanti, il risultato finale riesce comunque a sorprendere grazie al bump mapping che regala maggiore profondità alle rocce, grazie ai raggi di luce che passano attraverso la ricca vegetazione e grazie agli splendidi dettagli di elementi come le torce che producono sia luce diretta che un bagliore diffuso. Inoltre il livello di dettaglio e le ombre della vegetazione sono di ottimo livello, sebbene siano diversi rispetto alla controparte PC, sempre grazie all'ausilio del CryEngine 3. Tra l'altro, come su PC, c'è un ottimo e marcato post-processing sugli oggetti e sui personaggi quando questi si spostano velocemente. Un elemento distintivo del titolo originale che regala un realismo cinematografico ai combattimenti ravvicinati e che per fortuna è rimasto intatto. Ma la versione 360 ha anche un qualcosa in più rispetto all'originale e si tratta dei colori. Nuovi filtri, contrasto più marcato e colori decisamente più vividi contribuiscono ravvivare l'aspetto del titolo e riescono a nascondere, almeno in parte, le mancanze.

Il gran ritorno

Ovviamente è impossibile pretendere miracoli da questa versione del titolo e anche se la ricchezza visiva generale non è molto inferiore a quella originale, l'utilizzo della più bassa risoluzione elimina parte della meraviglia che si provava giocando a Crysis su un PC potente. Ma osservando attentamente lo schermo è chiaro che questo Crysis ha comunque una sua identità, i suoi pregi e i suoi scorci meravigliosi ottenuti grazie all'uso di effetti più moderni. Non più da mascella a terra, ma quasi. D'altronde ancora oggi è praticamente impossibile trovare su console un FPS che includa veicoli in quantità, decine di oggetti che schizzano da ogni parte, vegetazione animata e ricca che si distrugge, immensi specchi d'acqua con riflessi in tempo reale e strutture distruttibili. E a tutto questo dobbiamo aggiungere dettagli come le ruote che si forano o l'arma che viene sollevata dal personaggio in prossimità di un muro e ancora la presenza di imbarcazioni, gli animali, la distanza visiva estrema e le splendide animazioni tra cui spiccano quelle delle creature ispirate alle sentinelle di Matrix. Certo, c'è Battlefield 3 in arrivo, il cui livello di distruzione è imparagonabile, ma in quanto a visuali la conversione per console del titolo Crytek tiene testa alle migliori produzioni di alto livello per 360 e PS3 pur essendo una versione ridimensionata di un titolo vecchio di 4 anni. Inoltre affrontare un'intera armata a piedi, immersi nell'ambientazione favolosa del titolo, resta un'esperienza unica che vale ancora la pena di essere provata.

Ottimo, ma non certo perfetto

Purtroppo oltre alla definizione non certo eccezionale c'è un altro elemento che ostacola la piena fruzione del titolo. Stiamo parlando dei temibili rallentamenti, sensibili cali di frame che affligono il motore durante le situazioni più concitate. Certo, vista la dimensione delle mappe è già un miracolo che il gioco, una volta caricato un livello, non abbia mai bisogno di pause per ulteriori caricamenti, ma se c'è qualcosa che inficia il gameplay di un FPS questo qualcosa è la mancanza di fluidità durante una sparatoria.

Il gran ritorno

Inoltre Crysis soffre di un'altra mancanza che al giorno d'oggi è particolarmente sentita. Si tratta del multiplayer che in questa versione è completamente assente. Tra i cambiamenti di questa versione troviamo anche i salvataggi che sono organizzati per checkpoint e livelli e non sono più manuali. Questi comunque non determinano un aumento della difficoltà poichè i checkpoint scattano anche raggiungendo determinate zone e quindi nella maggioranza dei casi resta possibile aggirare missioni o posticipare obiettivi senza che i nostri progressi vadano a farsi friggere. E comunque Crysis non è un titolo particolarmente difficile proprio perchè lascia al giocatore diverse strade per affrontare ogni combattimento. La tuta infatti è una risorsa fondamentale e se invibilità e corsa vengono usate con attenzione, magari in combinazione con il corpo a corpo, è possibile compiere stragi in men che non si dica. Ovviamente quello del diventare maestri nell'uso delle abilità speciali è lo scopo di tutta la faccenda che ben presto ci mette di fronte nemici che sarebbero fuori portata per qualsiasi essere umano. In sostanza la difficoltà resta la medesima del primo capitolo, ovvero di entità media con qualche situazione estrema come gruppi di veicoli o nemici che spuntano dalla giungla a ricordarci che non siamo immortali.

Crysis è disponibile su PSN e sul Marketplace al prezzo di 19.99 euro. Il dowload è di circa 4GB e include il parlato di tutte le lingue supportate dall'originale tra cui troviamo anche l'italiano. Il titolo non ha il multiplayer e rispetto alla versione originale manca la missione di volo sul velivolo a decollo verticale.
Crysis - Link Xbox.com (19.99 euro)

Conclusioni

Multiplayer.it
8.0
Lettori (87)
8.7
Il tuo voto

La versione console di Crysis, nonostante i tagli, buca lo schermo grazie ai colori e ai dettagli resi possibili dall'uso del Cryengine 3. Non è una timida conversione al ribasso insomma, ma una vera e propria versione alternativa per quanto ridimensionata e purtroppo afflitta da cali di frame evidenti. Inoltre il multiplayer è stato tagliato senza troppi complimenti anche se dobbiamo considerare che, con Crysis 2 in giro e con la concorrenza di oggi, riproporlo senza cambiamenti sarebbe stato quasi superfluo. In ogni caso è impossibile non rimanere stupiti di fronte all'impegno di Crytek che ha finalmente portato il primo capitolo della serie su console, consentendo anche a chi non avesse un PC potente di vivere gli eventi precedenti al secondo capitolo della saga. Insomma, a conti fatti si tratta di un gioco ancora pienamente godibile con decine di unità agguerrite che ci braccano in una giungla da urlo e situazioni aperte da affrontare a propria discrezione.

PRO

  • Graficamente uno dei migliori titoli di questa generazione console
  • Mantiene gran parte delle feature del titolo originale e bilancia le mancanze
  • Il sistema di controllo via pad funziona a dovere

CONTRO

  • Risoluzione bassa rispetto a quella sperimentabile con la versione PC
  • Rallentamenti sporadici ma evidenti
  • Manca il multiplayer
  • Missione di volo VTOL assente