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Derapando verso Sud

Arriva il secondo capitolo dell'unico racing sul mercato in grado di sfoggiare la prestigiosa licenza WRC!

RECENSIONE di Dario Rossi   —   13/10/2011

Versione testata: Xbox 360

Milestone e lo sterrato, atto secondo. La casa milanese ci riprova, dopo un primo capitolo altalenante arriva il nuovo aggiornamento del gioco di corse completamente licenziato dalla lega WRC. Ciò garantisce la possibilità di gareggiare su circuiti, competizioni e vetture assolutamente reali, senz'altro un'ottima notizia per tutti gli appassionati di questo sport. I menu si presentano all'insegna del minimalismo, scelta un po' in controtendenza rispetto gli standard attuali, in compenso l'atmosfera algida e le piacevoli musiche acid jazz spingono subito ad approfondire i contenuti ludici, e questi per fortuna non mancano di certo. Milestone si è sbizzarrita proponendo numerose modalità, dalla scuola di Rally, che come l'anno scorso propone prove specifiche da superare, alle corse a tempo, fino alle gare singole e il fiore all'occhiello rappresentato dalla carriera principale, "La strada per WRC". Inutile aggiungere che sarà qui dove investiremo la maggior parte del nostro tempo.

Derapando verso Sud

Tanto per cominciare dobbiamo preoccuparci della gestione della nostra scuderia, assumendo i vari componenti del team che si occupano del miglioramento delle prestazioni delle nostre vetture. Una particolarità molto interessante è la gestione di crescita della nostra identità digitale, strutturata con un sistema molto simile ai livelli dei personaggi degli RPG. Concludere le gare sotto i tempi previsti porta a un incremento notevole dei punti esperienza accumulabili, questi manco a dirlo vanno ad accrescere il nostro livello di abilità, consentendoci l'acquisto di vetture maggiormente performanti, e nuovi componenti per le immancabili fasi di tuning. Non manca la pecunia virtuale da vincere ma soprattutto spendere per tutte le esigenze del caso, e la possibilità di firmare contratti con gli sponsor per accumulare ancora più punti. Le trattative richiedono del tempo, soprattutto all'inizio, quando la nostra bassa notorietà non è propriamente il biglietto da visita ideale.

Guardando i grandi maestri

Siamo di fronte a un sistema che guarda ad altre produzioni (vedi Gran Turismo 5) ma chi si rivela sorprendentemente appagante e intuitivo nella sua semplicità, le opzioni cruciali vengono accese di volta in volta in base alle risorse effettive del giocatore, in modo da agevolare non di poco la fase gestionale. La curva di difficoltà è decisamente morbida, per non dire indulgente, a tal modo che le prime gare possono essere affrontate con totale noncuranza,

Derapando verso Sud

ma proseguendo nei campionati diventa inevitabile comprendere e sfruttare i meccanismi del graduale mosaico di opzioni che si aprono al giocatore. Resta il fatto che WRC 2 si rivela decisamente clemente nel perdonare errori anche piuttosto gravi, e non è difficile piazzarsi in una posizione dignitosa dopo gare discutibili, complice l'introduzione del Rewind di cui parleremo in seguito. Particolarmente utile si rivela la possibilità di scegliere se attivare o meno gli aiuti alla guida attraverso tre distinte configurazioni, in maniera di andare incontro alle esigenze di ogni giocatore. Personalmente ci siamo trovati decisamente bene con quella intermedia, un ottimo compromesso tra simulazione e immediatezza arcade, ma è sottinteso che i puristi dovrebbero rivolgersi direttamente all'ultima. Le vetture offerte dal gioco sono davvero molte, dalle WRC alle SWRC, comprese le mitiche Gruppo B fornite di serie, e come la precedente edizione sono disponibili delle livree acquistabili per personalizzare i nostri bolidi.

Questione di abbondanza!

Una volta in pista risulta evidente l'ottimo lavoro svolto da Milestone sul versante della giocabilità. Il sistema di guida si rivela decisamente divertente per come riesce a cogliere l'essenza semplice del Rally, ovvero una sfida contro il tempo finalizzata al raggiungimento del check point. Una banalità per niente scontata quando si tratta di una trasposizione videoludica, ma nel caso di questo WRC 2, sono state toccate le corde giuste, tanto da riportare alla mente grandi classici del passato, e scusate se è poco. La vettura risponde prontamente ai comandi, senza per questo regalare la scomoda sensazione dell'effetto "saponetta", mentre le derapate strappano più di un urlo di esaltazione, specie quando viene compreso il sistema del freno a mano, come d'altronde suggerito più volte dal gioco stesso.

Derapando verso Sud

Continuando l'opera referenziale, e' presente l'opzione Rewind già vista in Dirt e Forza Motorsport, vale a dire che abbiamo cinque tentativi a gara per riportare indietro la scena nel tentativo di porre rimedio ai propri errori. E' sufficiente premere il tasto Y sul pad per attivare la routine, implementata in maniera davvero ottima, anche se la sua presenza farà storcere il naso a qualcuno. Un altro elemento sorprendente è la quantità di circuiti disponibili, a dir poco vertiginosa. Parliamo di una quindicina di ambientazioni diverse, ognuna delle quali vanta dozzine di varianti. Con un calcolo approssimativo si superano tranquillamente il centinaio di percorsi totali! Come se non bastasse, tutta questa abbondanza non concede mai spazio alla monotonia, uno dei massimi pregi di questa produzione è proprio il track design, ben implementato e concepito in un'ottica tipicamente "giocosa". La strada è quasi sempre più larga delle competizioni reali, alla stessa stregua le situazioni sono estremamente varie, dietro ogni curva c'è qualcosa di nuovo pronto a catturare l'attenzione. Si corre su fango, sterrato, asfalto e neve, dal Messico alla Sardegna, sono presenti finalmente le super prove speciali e viene dato spazio addirittura a percorsi interamente cittadini.

Obiettivi Xbox 360

WRC 2 presenta i classici 1000 punti giocatori divisi per un totale di 50 obiettivi, il più corposo ovviamente richiede di completare la modalità "Strada verso WRC", per 100 punti. Da notare gli esilaranti titoli utilizzati, impossibile non citare il musicale "Rotolando verso sud" che si commenta da solo e regala 10 preziosissimi punti. "Grande Giove!" richiede almeno un potenziamento della vettura, purché non si pretenda di mandarla a spasso nel tempo! "El Mariachi" fa riferimento ad una particolare operazione da effettuare in Messico, infine "Apparizione spettrale" richiede il caricamento del proprio ghost nelle classifiche online.

Stai bene?

Il motore grafico è migliorato rispetto al capostipite, ma risulta ancora troppo arretrato in confronto alla concorrenza. Tra questa è impossibile non annoverare il diretto avversario, Dirt 3 di Codemasters, al confronto del quale WRC 2 mostra il fianco in svariate occasioni. Se escludiamo qualche effetto particellare apprezzabile, il framerate ancorato a 30fps e la calda palette cromatica, lasciano l'amaro in bocca la risoluzione non certo entusiasmante, la scarsa qualità delle texture e la penuria della mole poligonale. Particolarmente sgradevole si rivela il pop up delle ombre, presente in maniera continua e asfissiante. La fisica si limita ai danni della carrozzeria e qualche scorribanda sugli steccati a bordopista, ma basta allontanarsi di poco per essere crudelmente teletrasportati sul percorso principale. Vero che la quantità di circuiti proposti sono ben oltre qualsiasi titolo di corse di questa generazione, ma sarebbe stata auspicabile una maggiore cura dei particolari per risultare tecnicamente competitivi. Ottima invece la parte audio, con rumori ben campionati, anche se poco profondi, e un copilota sempre chiaro e ben disposto a incoraggiarci, ovviamente tutto in italiano. Il versante online presenta la medesima completezza già appurata nella carriera, le possibilità sono davvero molte, da partite multigiocatore alle classifiche aggiornate, apprezzabile anche la possibilità di giocare contro un amico in locale, alternandosi nelle sessioni per il tempo migliore. Poco da lamentarsi insomma, resta solo da sperare nella scarsa incidenza del lag quando i server verranno resi accessibili, dal momento che il gioco calcola i ghost delle vetture avversarie. Spendiamo un'ultima parola per i menu, che sembrano afflitti da un ritardo di risposta intermittente, che rende la navigazione piuttosto faticosa. Un problema minore, ma che speriamo venga risolto attraverso una patch.

Conclusioni

Multiplayer.it
7.7
Lettori (15)
8.4
Il tuo voto

WRC 2 lascia piacevolmente colpiti per la quantità straordinaria di circuiti disponibili, la sua carriera lunga e coinvolgente, ma in primis una giocabilità frizzante, in grado di regalare grande divertimento e impegnare a lungo tutti gli appassionati. Questo grazie a tutta una serie di accorgimenti, a partire dall'ottimo e scalabile sistema di guida fino al vivace track design, che non ha paura di prendersi qualche licenza per trasportare nel mondo videoludico questa meravigliosa disciplina. Un ottimo traguardo per un team, lasciatecelo dire, tutto italiano, che però non risolve le considerevoli lacune sul versante grafico, che si rivela inferiore alla concorrenza di diverse spanne. E' un peccato, ma per apprezzare questo sequel bisogna essere in grado di vedere oltre al mero aspetto estetico, cosa effettivamente non facile. E' altrettanto vero che questa rimane l'unica alternativa per chi vuole un Rally completamente licenziato, ma il titolo Milestone saprà ricompensare chiunque vorrà dedicargli la sua fiducia.

PRO

  • Carriera decisamente migliorata
  • Molto divertente
  • Circuiti in quantità industriale

CONTRO

  • Realizzazione tecnica non al passo coi tempi
  • Scarsa interazione con lo scenario
  • Qualche purista storcerà il naso