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BurgerTime World Tour, recensione

A quasi trent'anni dall'originale torna un grande classico sui nostri schermi, saranno ancora buoni quegli hamburger?

RECENSIONE di La Redazione   —   10/11/2011

Il gioco è disponibile per il download su Xbox Live
Versione testata: Xbox 360

Questo fine 2011 sembra il periodo ideale per i grandi ritorni, dopo Daytona USA è il turno di un altro grande classico, stavolta direttamente dagli anni 80. BurgerTime di Data East è stato un cabinato di successo dalla notevole importanza storica, basti pensare alle celebri conversioni per i vari formati dell'epoca, dal Commodore 64 all'Intellivision. Siete pronti per questa nuovissima edizione World Tour?

Let's get cookin'!

La formula è semplice quanto astratta, in pieno spirito anni 80: nei panni dello sventurato cuoco Peter Pepper dobbiamo preparare degli hamburger dalle dimensioni esagerate, semplicemente passando sopra i vari strati, in maniera da farli precipitare sui piatti sottostanti, e comporre così il disumano panino. Le cose si fanno decisamente più complicate se a inseguirci sono dei wurstel giganti, uova assassine e cetrioli psicopatici! Il loro contatto è fatale, ma il nostro cuoco non è uno sprovveduto, e porta sempre con se' il fido pepe in grado di immobilizzare i nemici per qualche istante. Oltre a questo può sfruttare le stesse parti della composizione culinaria, schiacciando le malsane proteine o facendole precipitare con l'intero blocco. Tutto questo è ormai noto ai conoscitori dell'originale, Frozen Codebase ha riportato sostanzialmente l'intera formula in questo rifacimento tridimensionale, aggiungendo però diverse novità, non tutte gradite. Tra queste annoveriamo un micidiale forcone in grado di spazzare via qualsiasi nemico, la possibilità di saltare, e dei razzi speciali che consentono di raggiungere le parti superiori del livello in brevissimo tempo.

BurgerTime World Tour, recensione

Scontato di conseguenza lo sviluppo verticale delle mappe più avanzate, anche se l'originale impostazione della telecamera consente di intravedere molti elementi anche sul piano orizzontale. Le stesse piattaforme assumono un ruolo più moderno, se nell'originale erano strettamente funzionali alla sostanziale edificazione di un labirinto, adesso presentano trappole semoventi, marchingegni e diavolerie variegate che richiedono riflessi e abilità non indifferenti. Anche i mostri sono cambiati, i cetrioli per esempio sono in grado di saltare proprio come il protagonista, i wurstel hanno traiettorie spesso imprevedibili, e le uova mantengono la stessa carica furiosa dell'originale, rendendo perentoria una distanza di sicurezza. Gli stessi livelli sono aumentati in numero e tipologia, essendo dislocati attraverso diverse località, arrivando alla quarantina, e annoverando anche boss finali.

Obiettivi Xbox 360

BurgerTime World Tour presenta i canonici 12 obiettivi dei titoli Live Arcade, per un totale di 200 punti giocatore. Probabilmente il più semplice da conquistare è quello che richiede il raccoglimento delle lettere che compongono la scritta BURGER, presenti a giro nella mappa, tutti gli altri ruotano intorno alla modalità World Tour, appunto, e richiedono il completamento delle quattro tappe principali. Operazione resa non certo facile dalle problematiche descritte nella recensione. Cosa dire quindi? Buona fortuna...

Cibo indigesto

Stando a quanto detto, BurgerTime World Tour sembrerebbe un autentico gioiello, ma purtroppo così non è. Molti, troppi i difetti provocati da una mancanza cronica di rifiniture, compresa la scarsa precisione delle collisioni e il salto, che rende diverse sessioni piuttosto frustranti. I nemici appaiono in maniera confusionaria, aumentando ulteriormente la lista delle morti gratuite. L'azione a schermo è difficilmente comprensibile, questo anche a causa di una direzione artistica sotto i livelli di guardia, che rende difficile l'individuazione dei personaggi sul fondale,

BurgerTime World Tour, recensione

così come gli hamburger, tanto che il gioco stesso è costretto a indicare la loro posizione attraverso indicazioni a schermo. Se nei primi livelli i difetti sopra citati non pesano più di tanto, non possiamo dire la stessa cosa per quelli avanzati, dove le problematiche si acuiscono fino a raggiungere l'apice nei frustranti scontri con i boss di fine stage. Le cose vanno decisamente meglio nella modalità multiplayer, disponibile sia online che locale, dove fino a quattro giocatori si affrontano insieme in una gara a chi riesce a preparare più panini. Il lato più divertente è costituito dall'interazione tra i concorrenti, analoga a quella coi nemici standard del gioco, caratteristica che porta a situazioni piuttosto esilaranti. Ottima anche la possibilità di personalizzazione del match, dove è possibile decidere sia i tipi di armi speciali che le varie tipologie di mostri. Purtroppo al momento della recensione la presenza di giocatori disponibili online era tutt'altro che generosa, rendendoci difficile valutare la bontà del codice. Offline le partite si sono rivelate piuttosto spassose. Decisamente carina anche la possibilità nella versione Xbox 360 di poter usare il nostro avatar come protagonista.

BurgerTime World Tour è acquistabile per 800 Microsoft Points a questo indirizzo

Conclusioni

Multiplayer.it
5.5
Lettori (4)
4.5
Il tuo voto

BurgerTime World Tour difficilmente sarà ricordato come un remake imprescindibile. La scelta di Konami di affidare il reboot nelle mani di un gruppo come Frozen Codebase dimostra la scarsa convinzione nel progetto. Ovunque si respirano i segni di una produzione a basso profilo, dalla realizzazione tecnica fino alla presentazione, al limite di una pubblicazione Live Arcade. Nonostante la fedeltà al design originale, i suoi punti di forza vengono quasi sminuiti da aggiunte più consone ai platform moderni. Una caratteristica che sarebbe anche accettabile se non presentasse una serie di lacune che inficiano la giocabilità: azione confusionaria, un sistema di colllisioni da rivedere e dei boss di fine livello eccessivamente frustranti. La buona sezione multiplayer non è sufficiente a riequilibrare un prodotto evidentemente partito con il piede sbagliato. Il prezzo richiesto non è eccessivo, se siete veri fanatici dell'originale potete tentare un giro, a patto di munirvi di qualche pad di riserva nel caso l'ira prenda il sopravvento...

PRO

  • Ricorda l'originale, più o meno...
  • A sprazzi funziona
  • Multiplayer divertente

CONTRO

  • Alcune aggiunte snaturano troppo
  • Esteticamente discutibile
  • Single frustrante e mal bilanciato