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Ondate twin stick

Un genere inflazionato torna su PC con un titolo inaspettatamente ben fatto e ricco

RECENSIONE di Aligi Comandini   —   06/12/2011

Se avete visitato una volta nella vostra vita una sala giochi, avrete sicuramente giocato a uno shooter con visuale dall'alto. Al giorno d'oggi è un genere che non viene preso quasi più in considerazione dalle grandi case, ma in tempi antichi, quando i ragazzini amanti dei videogame ancora spendevano fiumane di monetine nei cabinati arcade, il genere era amatissimo e pieno di esponenti indimenticabili. Con l'evolversi dell'industria gli sparatutto di questo tipo sono divenuti quasi esclusiva delle software house indipendenti, principalmente perchè piuttosto facili da programmare anche per team non numerosissimi. Questi sviluppatori ci hanno dato dentro e hanno portato il genere a dividersi di netto in due principali categorie: i classici a scorrimento alla Ikaruga, con miriadi di nemici sullo schermo e livelli da completare, e i twin stick shooter, nei quali di solito ci si trova in livelli fissi, con la possibilità di muoversi ovunque e direzionare il fuoco a 360 gradi. Questi ultimi in particolare sono fioccati come funghi, cosa che non ci sorprende per niente: a conti fatti se prendete Asteroids, aggiornate la grafica, e ci infilate la possibilità di orientare lo sparo e alcune meccaniche aggiuntive, otterrete un bello sparatutto pronto in tavola da giocare.

Ondate twin stick

Ok, detta così è troppo riduttiva, ma almeno concettualmente non è arduo creare un titolo di questa tipologia. Quello che recensiremo oggi è Waves, degli Squid in a Box (in realtà composti da un solo membro molto talentuoso di nome Rob Hale) un twin stick shooter che segue la moda del momento, e punta su un gameplay semplice ma originale e uno stile grafico psichedelico. Sarà riuscito un singolo uomo a programmare un gioco in grado di far impallidire i famosi Beat Hazard e Geometry Wars? E lo stile grafico terrà testa ai terrificanti guerrieri epilettici? Ve lo diciamo appena ci riprendiamo dagli spasmi.

Gioco con una palla, ma il gioco non è una palla

In Waves non prenderete il controllo di astronavi o aerei da combattimento, nemmeno di un triangolo a dire la verità. Il vostro alter ego sarà una semplice sfera, in grado di sparare a raffica proiettili d'energia. L'ambientazione dove si muoverà la magica palla è una semplice arena circolare, nella quale periodicamente compariranno costrutti energetici di forma variabile che dovrete distruggere per guadagnare punti. Fin qui sembra il massimo dell'ovvietà, ma questo shoot 'em up presenta alcuni assi nella manica. In primo luogo, la vostra sfera salirà di livello a seconda del punteggio ottenuto. A ogni livello dovrete raccogliere un moltiplicatore e sopravvivere a nemici sempre più numerosi e insistenti. I punti guadagnati non aumenteranno solo con il potenziamento della vostra sfera: potrete infatti moltiplicarli uccidendo ostili in rapida successione e ottenendo così delle combo. Non bastasse, il gameplay permette di rallentare brevemente il tempo, sfruttando una barra del bullet time che si ricarica con una certa rapidità. Il bullet time vi farà schivare più facilmente i pericoli e raddoppiare i punti ottenuti con le uccisioni, ma rallenterà anche i vostri colpi, rendendo problematico andare a segno.

Ondate twin stick

Fortunatamente, ogni volta che otterrete dieci punti nel contatore delle combo, avrete la chance di utilizzare una bomba ad area, in grado di distruggere facilmente l'ammasso di costrutti che intasa lo schermo ai livelli alti. Queste bombe non sono perenni e vanno utilizzate al volo, meccanica che rende il tutto mostruosamente frenetico. Ad aumentare l'adrenalina ci pensa poi anche il doppio conteggio delle uccisioni "a bruciapelo". Cinque le modalità disponibili. Crunchtime vi chiede di fare il maggior punteggio possibile in un tempo relativamente breve. Il classico Survival vi vedrà sopravvivere a infiniti azzardi, con un quantitativo limitato di vite a disposizione. Il Rush Mode è simile al Crunchtime, ma permette di estendere il tempo salendo di livello e distruggendo degli speciali cubi dalla resistenza elevata. La Bombing Run è la modalità più originale, poichè elimina del tutto il fuoco e costringe a distruggere i nemici all'inseguimento con l'ausilio di speciali piattaforme esplosive. Il Challenge Mode infine è strutturato a sfide, legate a specifici punteggi da battere. Tutte le modalità sono single player, ma permettono di inserire i punteggi in un'immancabile classifica online.

Ondate twin stick

Se fossi una zanzara, mi sarei schiantato sullo schermo

Waves è un bel gioco. Non parliamo di gameplay in questo caso, ma proprio di aspetto estetico. Rob Hale ha creato una piccola gemma usando l'Unreal Engine. Tutto si muove con grande fluidità e ha un aspetto luminoso e coloratissimo che sembra un misto tra Tron e Geometry Wars.

Ondate twin stick

Fantastica anche la soundtrack, resa ancor più godibile dal fatto che i nemici si muovono e compaiono a tempo di musica. Interessanti persino le tipologie delle "forme geometriche" avversarie, che mutano gradualmente e diventano sempre più varie e imprevedibili. Niente cooperativa online, ma non è un grosso problema. Questo gioco (e in generale il suo genere), spinge gli utenti a migliorare il punteggio all'inverosimile, non a collaborare con gli altri. La longevità deriva da quanto si riescono a scalare le classifiche, e non dalle modalità vere e proprie, anche se cinque dovrebbe essere un numero più che sufficiente di specialità a cui dedicarsi. Per un videogame creato da un solo uomo, la presentazione complessiva è notevole. Molto divertenti anche i commenti presenti nel tutorial e alla fine di ogni partita, che con il loro umorismo incorniciano benone il pacchetto. Se si considera il prezzo limitatissimo del gioco, siamo davanti ad un'ottima offerta.

Conclusioni

Multiplayer.it
8.0
Lettori (7)
7.8
Il tuo voto

Waves, riesce a brillare di luce (al neon) propria nel mare dei twin stick shooter. Si tratta di un gioco semplice ma originale, divertente e perfetto per partite brevi. Rob Hale ha creato questo sparatutto con le sue sole forze, eppure è riuscito a renderlo godibile quanto alcuni dei migliori esponenti del genere. Considerato il prezzo ridicolo, non potete lasciarvelo scappare se amate gli shoot 'em up.

PRO

  • Stile grafico luminosissimo e molto bello da vedere
  • Gameplay semplice ma abbastanza originale e ispirato
  • Perfetto per partite brevi
  • Costa poco

CONTRO

  • L'ennesimo twin stick shooter
  • Può risultare ripetitivo per alcuni

Requisiti di Sistema PC

Configurazione di Prova

  • AMD Phenom X4 964 @ 3.40 Ghz
  • Ram 8 GB
  • ATI Radeon 5700 Crossfire

Requisiti minimi

  • Processore 2.0 GHz o superiore
  • 1 GB RAM
  • Scheda video con supporto a Shader Model 3
  • 250 MB di spazio su disco

Requisiti consigliati

  • Processore Dual Core
  • 2 GB RAM