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Il Barry White dei videogiochi

Ispirandosi al classico Twister, il team Game Oven ha pubblicato su App Store un innovativo gioco per due persone che sfrutta il touchscreen in maniera originale e... sexy

RECENSIONE di Vincenzo Lettera   —   26/01/2012

Per tantissimi anni, l'antica arte del rimorchio è sempre stata vista come un'attività complessa e inavvicinabile per il classico archetipo del nerd, un individuo sociopatico il cui la carenza di sex-appeal era proporzionale alla sua abilità col computer.

Il Barry White dei videogiochi

Da qualche tempo le cose sono parecchio cambiate, il gentil sesso gioca molto di più e ultimamente "essere geek" è diventato anche di moda. Nonostante il binomio videogiochi e ragazze sia un taboo ormai quasi sfatato, sembra ancora improbabile che una partita in dolce compagnia possa trasformarsi in un momento intimo, eppure bastano cinque minuti con Fingle assieme a una persona del sesso opposto ed è subito chiaro perché il team olandese Game Oven lo ha definito "Il Barry White dei videogiochi".

Contatto fisico

Dichiaratamente ispirato al celebre Twister, il gioco di società di Hasbro diventato un cult nella seconda metà dello scorso secolo, Fingle sfrutta l'ampio touchscreen di iPad per creare un feeling inedito tra due giocatori. Posti l'uno davanti all'altro, i due partner devono utilizzare le proprie dita per trascinare dei quadrati colorati all'interno dei corrispondenti spazi sullo schermo: lo scopo è quello di collaborare in modo che tutti i quadrati restino nei propri spazi per alcuni secondi, ma l'obiettivo è reso complicato dal fatto che i punti da raggiungere ruotano e si spostano avanti e indietro lungo l'area di gioco. Come se non bastasse ai giocatori viene chiesto di utilizzare sempre e solo un'unica mano, handicap che peserà sempre di più quando i livelli si faranno più difficili, costringendo spesso a riposizionare le proprie mani o a cambiare strategia finché entrambi non avranno trovato la soluzione adatta. Qualcuno potrebbe trovare quasi frustrante la precisione richiesta dalle dita o il fatto che le mani ostruiscano spesso la visuale, ma anche questo fa parte del divertimento, coi giocatori che provano a guardare il tablet da diverse angolazioni o che scacciano le dita dell'altro perché ostacolano i propri movimenti. Nel tentare di venire a capo di ogni sfida, i due partner finiranno spesso per sfiorarsi le mani, sfregarsele accidentalmente e intrecciarle tra loro, ed ecco che il gioco entra nel vivo: volente o nolente si crea un'intimità tra i partecipanti più unica che rara in un videogioco, facendo scattare attimi di imbarazzo e situazioni stuzzicanti. A differenza di molti altri giochi, Fingle sfrutta l'eros in maniera estremamente azzeccata, riuscendo ad essere sexy ma mai volgare, caratteristica che gli ha permesso di guadagnarsi un posto in finale agli Independent Games Festival 2012 nella categoria dei progetti più innovativi.

Il Barry White dei videogiochi

Perfetto per sciogliere il ghiaccio ad un primo appuntamento, il gioco di Game Oven riesce anche ad esplorare l'ambiguità e il potere emotivo del tatto tra giocatori dello stesso sesso, ed è interessante scoprire come si possa passare da uno stato di disagio a uno di divertimento a seconda del legame che si ha con una determinata persona. Fin dall'inizio il gioco prova a creare la giusta atmosfera attraverso un accompagnamento musicale ammiccante, effetti sonori ambigui e linee di testo equivoche, mentre lo stile grafico è coerente e colorato ma abbastanza minimalista da non distrarre l'attenzione dei partner dalle loro dita. Come se non bastasse, buona parte dei cinquanta livelli incoraggia i giocatori a toccarsi le mani a vicenda, offrendo allo stesso tempo enigmi intelligenti e che talvolta richiedono soluzioni fuori di testa. Nuove sfide arriveranno con i prossimi aggiornamenti dell'applicazione, ma se proprio si volesse trovare una mancanza a Fingle, questa sarebbe l'incapacità di offrire un'esperienza sempre diversa, casuale e imprevedibile anche giocando con le stesse persone, caratteristica che ha contribuito al successo di Twister. Va detto che se il gioco di Game Oven funziona tanto bene è proprio perché i suoi livelli sono parecchio guidati, ma non dispiacerebbe se gli sviluppatori aggiungessero in un prossimo futuro una modalità più casuale che funzioni e sia altrettanto divertente.

La versione testata è la 1.0
Prezzo: 0,79€
Link App Store

Conclusioni

Multiplayer.it
9.0
Lettori (1)
10
Il tuo voto

Proprio per il suo essere fuori dal comune, imprevedibile, unicamente improntato sull'esperienza sociale e in grado di offrire emozioni sempre diverse a seconda delle persone che lo giocano, è quasi sbagliato assegnare un voto indelebile a Fingle. Tuttavia ci sentiamo di premiare l'ingegno di uno sviluppatore che è riuscito nel doppio intento di sfruttare in maniera davvero innovativa l'interfaccia di iPad e di stimolare particolari feeling nei giocatori utilizzando il medium videogioco in un modo tutto nuovo. Questo, fermo restando che 79 centesimi rappresentano un prezzo infimo per un'applicazione che è sicuramente in grado di ravvivare una serata tra amici o un appuntamento con una bella ragazza.

PRO

  • Perfetto per serate con amici o per un appuntamento
  • Innovativo utilizzo di iPad
  • Gioca con l'eros senza essere volgare

CONTRO

  • Ci sarebbe piaciuta una modalità "freestyle"