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Kart da viaggio

Dopo l'ottimo debutto su PlayStation 3 e una riduzione per PSP non proprio esaltante, ModNation Racers accompagna il lancio di PlayStation Vita con nuovi tracciati e feature

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   02/03/2012

Seppure dal punto di vista commerciale non abbia dato enormi soddisfazioni, ModNation Racers si è rivelato un prodotto certamente valido, e la scelta di farlo debuttare su PlayStation Vita al lancio della console non fa che confermare la fiducia di Sony nel franchise. Lo sviluppo di ModNation Racers: Road Trip è stato affidato a un team interno, San Diego Studio, che ha saputo trasporre nel migliore dei modi il gameplay semplice, immediato ma solido dell'episodio originale sul nuovo hardware, grazie ad un sistema di controllo che in pista fa affidamento su soluzioni tradizionali ma efficaci (il doppio stick analogico, i tasti dorsali e quelli principali) mentre sfrutta il touch screen e il touch pad posteriore per la navigazione fra i menu e, soprattutto, gli editor.

Kart da viaggio

L'interfaccia del gioco è di stampo tradizionale, e anziché "guidare" da una sezione all'altra ci troveremo a muoverci (usando il d-pad oppure effettuando un ampio slide con le dita) fra sette differenti schermate: "Preferiti", dove vengono visualizzati il personaggio e il kart attualmente in uso, con anche la possibilità di scattare delle foto in una sorta di realtà aumentata e realizzare simpatiche cartoline che ci ritraggono insieme alle nostre creature; "Studio Mod", ovvero l'editor per creare e modificare i personaggi; "Studio kart", l'editor per i kart; "Studio piste", per creare o modificare tracciati sulla base di sette possibili ambientazioni (metropoli, estremo oriente, mondo di ghiaccio, lungomare, giungla, deserto e montagna); "Stazione acquisti", dov'è possibile spendere i gettoni guadagnati in pista per sbloccare nuovi oggetti; "Condividi", che ci consente di condividere le nostre creazioni con la community nonché scaricare i lavori degli altri utenti, siano essi personaggi, kart o piste; e infine "Stazione gara", dove potremo accedere alle gare singole, al time attack e alla carriera, che rappresenta il fulcro dell'esperienza.

Una corsa alla volta

Cominciamo proprio dalla carriera, che presenta un totale di trenta gare all'interno di sei tornei, l'ultimo dei quali va sbloccato portando a termine una serie di obiettivi piuttosto articolati e non risulterà, dunque, immediatamente accessibile. Rispetto all'episodio per PlayStation 3 si nota subito la presenza di un maggior numero di ostacoli e trappole in pista, cosa che rende l'esperienza potenzialmente frustrante (non è mai bello stamparsi contro un muro a pochi metri dal traguardo, in una gara fino a quel momento impeccabile) ma al contempo spinge ancora di più l'acceleratore sulla necessità di memorizzare i tracciati per sfruttarne tutte le possibilità e superare così, anche gli avversari più veloci.

Kart da viaggio

Le rampe di accelerazione non mancano, e allo stesso tempo è possibile raccogliere armi (stavolta ben differenziate grazie al colore) per lanciarle contro gli altri kart oppure convertirle in energia per il boost. Quest'ultimo costituisce l'elemento di maggiore importanza una volta in pista: senza spingerci a velocità folli ogni volta sarà impossibile tagliare il traguardo per primi già a metà carriera, figuriamoci nelle fasi finali. La barra del boost si riempie effettuando le derapate (pulsante X in curva), speronando gli avversari (grazie allo stick analogico destro) e producendoci in spettacolari acrobazie durante i salti. È possibile consumare parte dell'energia per alzare degli scudi e vanificare l'azione di un'arma ostile, cosa che rende ancora più importante l'esecuzione dei trick. Il design dei tracciati è buono, per certi versi migliore rispetto all'originale su PS3, e non mancano scorciatoie e trovate divertenti. Certo, è stato eliminato del tutto l'elemento narrativo fra una corsa e l'altra, ma non se ne sente più di tanto la mancanza.

Trofei PlayStation 3

Sono quarantasette i trofei messi in palio da ModNation Racers: Road Trip. Ottenere i primi si rivela un'operazione banale: basta vincere una gara, cimentarsi con l'editor, condividere dei contenuti e così via. Le cose si complicano ben presto però, e per ottenere i riconoscimenti più avanzati bisogna effettuare acrobazie al limite del possibile, totalizzare enormi quantità di punti e completare tutti i tornei.

Fatti toccare

La peculiarità della serie ModNation Racers sta però nelle feature relative alla personalizzazione, ed è chiaro che questo aspetto andava particolarmente curato su PlayStation Vita, considerata la presenza del touch screen e dunque, di un'interfaccia potenzialmente più immediata, intuitiva e divertente.

Kart da viaggio

In tal senso, purtroppo, gli sviluppatori non hanno saputo massimizzare le risorse a disposizione, realizzando menu che richiedono un po' troppi tocchi per passare da un'opzione all'altra e, soprattutto, mettendo sul piatto una scarsa reattività dell'editor ai nostri input: da quando tocchiamo un oggetto a quando questo viene effettivamente renderizzato sul personaggio o sul kart passa un buon mezzo secondo, il che rende le operazioni di editing molto meno fluide di quanto ci si potesse aspettare. Il touch si rivela importante in determinati frangenti, ad esempio quando bisogna disegnare un tracciato da zero o modificarne gli elementi, ma le differenze in termini di praticità rispetto al Dual Shock della versione PS3, alla fine dei conti, non sono tali da far gridare al miracolo.

Quello che c'è e quello che manca

Se avete già provato l'originale ModNation Racers, basteranno poche partite con Road Trip per avere un quadro preciso dei pregi di questa riduzione per PlayStation Vita, così come dei suoi (numerosi, purtroppo) difetti. Al di là di un'interfaccia grafica che poteva essere più semplice e necessitare di un numero inferiore di tocchi per proiettarci nelle varie operazioni, la sensazione, una volta vista la reattività dell'editor ai comandi touch ma soprattutto il comportamento del gioco in pista, è di un prodotto tecnicamente male ottimizzato, che "fa fatica" laddove invece bisognava consegnare ai giocatori un'esperienza solida, fluida, senza troppi compromessi, in grado di valorizzare le peculiarità dei nuovi controlli e confermare quanto di buono fatto su PS3.

Kart da viaggio

Non è tanto un problema di tempi di caricamento (anche se i trenta-quaranta secondi necessari per caricare ogni tracciato possono sembrare eccessivi, trattandosi di una memory card), quanto più di vistosi cali nel frame rate non appena la situazione in pista si fa un minimo affollata, nonché delle già citate "incertezze" quando si tratta di caricare gli oggetti nell'editor, che invece dovevano rispondere istantaneamente ai nostri tocchi. Infine, cosa forse più grave, gli sviluppatori non hanno inserito una modalità multiplayer online, decisione che per molti versi sconfessa la filosofia alla base della serie (per dire, il multiplayer online c'era anche nella versione PSP!). È presente una sorta di surrogato nel time attack, visto che giocando sotto Wi-Fi possiamo sfidare il "ghost" di altri giocatori in giro per il mondo, ma non è certamente la stessa cosa. Davvero un'ottima mossa invece, rendere il gioco compatibile con le creazioni realizzate con la versione PlayStation 3 (anche se non è vero il contrario, ovvero su PS3 non si potranno scaricare le creazioni degli utenti PSVita), cosa che ci mette a disposizione fin da subito un'enorme quantità di personaggi, kart e, soprattutto, tracciati. Peccato doverseli godere in solitudine...

Conclusioni

Multiplayer.it
7.0
Lettori (33)
7.9
Il tuo voto

In termini di puro gameplay, per ModNation Racers: Road Trip è stato svolto un eccellente lavoro di conversione, che in determinati frangenti offre un'esperienza migliorata rispetto all'episodio originale per PlayStation 3: le corse sono divertenti, piuttosto impegnative, ricche di sfaccettature che si scoprono solo con un po' d'esperienza. Purtroppo però, il gioco soffre di gravi problemi proprio nel comparto su cui più si puntava, quello tecnico. Una volta in pista il frame rate soffre di vistosi cali, capaci di rendere l'azione persino confusionaria, mentre sul fronte delle funzionalità touch la reattività ai comandi lascia a desiderare e ciò fa calare rapidamente l'interesse. Qualcuno, inoltre, dovrebbe spiegarci il senso di un gioco di corse basato sulla personalizzazione e sulla condivisione in cui viene a mancare il multiplayer online, presente persino nella versione PSP.

PRO

  • Ottimo gameplay
  • Buon numero di gare e grande sfida
  • Compatibile con le creazioni della versione PlayStation 3

CONTRO

  • Vistosi cali nel frame rate
  • Editor poco reattivo ai comandi touch
  • Manca il multiplayer online