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Dawnspire - Recensione

L'ennesimo MMOG si presenta sotto forma di action-RPG, cercando di catturare l'interesse dei meno esperti e dei casual gamer.

RECENSIONE di Andrea Moi e Umberto Moioli   —   06/07/2007
Dawnspire - Recensione
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Scelte fondamentali, meccaniche discutibili

Installato il client, stupisce quanto sia facile entrare nei meccanismi di Dawnspire: il gameplay offre scontri a squadre fino a 16 giocatori, sfruttando una serie di immense mappe all'interno delle quali sono distribuite reliquie da rubare e portare alla propria base, avamposti da catturare e, in generale, una serie di luoghi in cui potersi scontrare con i propri avversari. Si è quindi preferito non predisporre una moltitudine di modalità, optando piuttosto per l'inserimento di tutte le sfide all'interno di ogni singola partita, lasciando che sia l'host a decidere quanti punti assegnare ai diversi obbiettivi. Immediato, si diceva, ed in effetti quanto appena scritto sarebbe già più che sufficiente a mostrare ciò che viene offerto al giocatore, che mai si sente oppresso da cascate di menù ed opzioni.
Il proprio alter ego deve essere selezionato all'interno di un roster di cinque classi, ciascuna delle quali offre alcuni set di abilità pronte all'uso che, i più esperti, potranno mescolare tra loro, così da ottenere nuove e più letali combinazioni. Le scelte sono piuttosto tradizionali - paladini, guaritori, maghi, combattenti e assassini – ma ben impressiona come le effettive differenze tra di loro siano marcatissime, così da fare in modo, ad esempio, che ogni team debba sempre proteggere il proprio healer, per evitare di vederlo morire e non avere copertura durante i lunghi secondi che lo separano dalla rinascita.
Qualora vi trovaste particolarmente bene con un gruppo di amici, sarà possibile creare la propria gilda, così da avere tutti gli strumenti per organizzare al meglio gli allenamenti e prendere contatto con altri team, per poi sfidarli e verificare le proprie capacità.
Le prime ore scorrono quindi piacevoli, lasciando alle sessioni successive il palesarsi dei primi scricchiolii, che si manifestano in tutta la loro importanza quando si percepisce come la sostanziale semplicità delle regole, finisca per diventare ripetitività di situazioni proposte, annoiando soprattutto i più esperti e profondi conoscitori del genere.

Dawnspire - Recensione
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Poche pretese e la grande alternativa

Convinti quindi a metà dal gameplay, c'è da evidenziare la maniera in cui le pecche si riflettono sull'effettiva fruibilità dell'esperienza. Gli MMOG hanno un limite: la gente ha la tendenza a fruirli uno alla volta, abbandonandoli solo dopo molto tempo e solo per produzioni altisonanti, blasonate. Dawnspire non è quindi ancora riuscito a creare una solida comunità e ciò si ripercuote sul numero di server presenti, che spesso si contano sulle dita di una mano. Certo, sono sempre disponibili schiere di bot controllati dal computer, ma l'intelligenza artificiale che li controlla lascia davvero a desiderare, facendo perdere in pochi minuti la voglia di utilizzarli.
Altalenante il comparto grafico, che si divide tra un design piuttosto azzeccato per quanto richiamante l'abusato fantasy ed una certa povertà di poligoni e texture, che non rende giustizia alla potenza offerta dai moderni PC. In compenso – e giustamente – le specifiche di sistema richieste sono moderate, anche se bisogna fare attenzione a non possedere una scheda video ATI 9000 – 9250, essendone stata completamente trascurata la compatibilità.
Infine un confronto. Essendo Dawnspire basato interamente sul player versus player, difficilmente non si può fare riferimento a Guild Wars, con il quale condivide anche un'interfaccia di gioco sostanzialmente identica, e che riesce però a surclassarlo sotto ogni punto di vista: entrambi non hanno canone mensile, ma dove Dawnspire si dimostra limitato nella sua semplicità, Guild Wars mantiene una fondamentale immediatezza, contemplando però la presenza di centinaia di combinazioni e sfide, milioni di utenti e, perché no, anche una solida struttura di istanze PvE. La scelta non è quindi poi così difficile.

Dawnspire - Recensione
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Requisiti di Sistema


Requisiti Minimi:

  • Processore: Pentium 4 a 2 GHz
  • RAM: 512 MB
  • Scheda Video: 128 MB, PixelShader 2.0
  • Spazio su disco: 1 GB
Configurazione di Prova:
  • Processore: Intel Pentium 4 a 3,4 GHz HT
  • RAM: 1 GB
  • Scheda Video: NVIDIA 7900

Commento

Dawnspire è e resta un titolo sufficiente, forse anche qualcosa in più. Purtroppo però, le stesse pecche che non permettono una valutazione superiore, ne hanno impedito un maggior successo e la conseguente creazione di una comunità solida e duratura. Si rivela quindi buono per tutti coloro vogliano avvicinarsi per la prima volta ad un titolo competitivo giocabile interamente online, offrendo poche regole subito chiare, mentre difficilmente soddisferà chi bazzica da tempo nel mondo degli MMOG.
In ogni caso, è bene provarlo prima di procedere all'acquisto, magari sfruttando il periodo di prova gratuito ottenibile sul sito ufficiale.

Pro

  • Semplice ed immediato
  • Classi ben bilanciate
Contro
  • Troppo limitato per una buona fetta di utenza
  • Tecnicamente non perfetto
  • Le alternative non mancano

Non è passato molto tempo dall'introduzione degli MMOG nel mondo del pc gaming, che già una marea di sviluppatori ne hanno intuito le enormi potenzialità, investendo nella creazione di titoli che presentano caratteristiche più o meno persistenti e con il comune denominatore di poter essere giocati esclusivamente – o quasi – online.
E' questo il caso di Dawnspire, un action RPG creato da Silent Grove e portatore di una filosofia che si contrappone alle enormi lungaggini e difficoltà proposte dai più blasonati titoli di massa, offrendo la possibilità di essere competitivi sin dalla prima partita e di restarlo anche senza impegnare ore del proprio tempo tutti i giorni.