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Elgato Facecam MK.2, la recensione della migliore webcam per fare streaming

Elgato Facecam MK.2 rinnova la già ottima webcam disponibile da tempo sul mercato: ecco tutte le novità introdotte in questa revisione.

Elgato Facecam MK.2, la recensione della migliore webcam per fare streaming
RECENSIONE di Raffaele Staccini   —   28/03/2024

Elgato Facecam MK.2 arriva a quasi tre anni di distanza dal primo modello di webcam mai realizzato dal marchio di proprietà di Corsair. Una camera che aveva già diversi punti di unicità e che grazie a un'elevata qualità dell'immagine si discostava da prodotti più economici, andando a puntare con decisione sul mercato degli streamer. Un mercato dove spesso e volentieri ci si orienta su costose DSLR piuttosto che su webcam.

In questo contesto Elgato Facecam si presentava come una camera Full HD a 60 FPS con sensore Sony Starvis CMOS, lenti fisse a otto elementi con apertura f/2.4, lunghezza focale equivalente a 24mm ed un ampio campo visivo. Il modello MK.2 mantiene tutte queste caratteristiche, ma aggiunge il supporto all'HDR e promette una qualità dell'immagine persino superiore a quella del precessore. Ma come si comporta nell'uso quotidiano? E varrà la pena fare l'upgrade per chi già possiede il vecchio modello? Proviamo a rispondere ad entrambe le domande in questa recensione dell'Elgato Facecam MK.2.

Caratteristiche tecniche

L'obiettivo di Elgato Facecam MK.2
L'obiettivo di Elgato Facecam MK.2

Le specifiche tecniche di Elgato Facecam MK.2 sono come detto, quelle già apprezzate nel primo modello. Tornano infatti le lenti a otto elementi, tutte in vetro a bassa dispersione, con apertura f/2.4 e lunghezza focale equivalente a 24 mm; torna anche il fuoco fisso ottimizzato tra 30 e 120 cm, senza auto-focus, per evitare i classici problemi nella ricerca della messa a fuoco automatica. Torna, infine, il sensore CMOS Sony STARVIS, un sensore d'immagine retroilluminato ad alta sensibilità, ottimizzato per l'uso in interno. Come vi raccontavamo nella recensione del primo modello, questo sensore è tipico delle telecamere di sicurezza e si distingue per le sue buone prestazioni in diverse condizioni di luce.

La registrazione supporta risoluzioni non compresse fino a 1080p e 60 FPS, con un processore capace di regolare in modo automatico diversi parametri e di correggere distorsioni e aberrazioni cromatiche. A differenza della vecchia Facecam però, la MK.2 lavora in realtà a 1080p e 120 FPS, ma sfrutta il frame rate maggiore per garantire il supporto all'HDR: la camera infatti unisce tramite un algoritmo due immagini, una catturata con esposizione minore e una con esposizione maggiore, così da poter restituire al meglio anche i dettagli dei punti più scuri. Si può invece registrare a 120 FPS se si abbassa la risoluzione a 720p, un'opzione che può tornare utile se si vogliono fare delle clip in slow-motion.

Tra le opzioni, sempre molto ricche, spiccano anche un filtro per la riduzione rumore e la possibilità di regolare l'antisfarfallio a 50 o 60Hz, ai quali si aggiunge la possibilità di zoomare e di sfruttare gli effetti di NVIDIA AR (disponibili solo con GPU RTX 2060 o superiori). Confermato anche il controllo manuale dell'applicazione Camera Hub che permette di agire su numerosi parametri, come esposizione, velocità dell'otturatore, bilanciamento del bianco e campo visivo. Tutte impostazioni che possono essere salvate direttamente sulla webcam, grazie alla memoria flash integrata che è ormai un marchio di fabbrica di Facecam.

La confezione di Elgato Facecam MK.2
La confezione di Elgato Facecam MK.2

La registrazione di immagini non compresse richiede l'uso di una porta USB 3.0 o superiore, senza l'uso di hub o prolunghe varie che potrebbero causare qualche problemino al flusso dei dati. La nuova webcam però, supporta anche l'USB 2.0, a patto di selezionare il formato mjpeg per la cattura delle immagini. Oltre che sfruttando i vari accessori Elgato compatibili, la Facecam può essere fissata direttamente sul monitor tramite il supporto incluso, che può essere ruotato o inclinato, o collegata a un qualsiasi cavalletto grazie alla filettatura standard industriale da 1/4 di pollice. Rimane assente il microfono integrato e la scelta è deliberata: non trattandosi di un webcam pensata per l'uso da ufficio, la compagnia americana ha preferito rinunciare a soluzioni mediocri o troppo costose.

Scheda tecnica Elgato Facecam MK.2

  • Risoluzioni supportate (non compresse): 1080p60, 1080p30, 720p120, 720p60, 720p30, 540p120, 540p60, 540p30
  • Sistema ottico: Elgato Prime Lens in vetro
  • Profondità di campo: 30 - 120 cm (fisso, no auto-focus)
  • Apertura: f/2,4
  • Lunghezza focale equivalente: 24 mm (equivalente full-frame)
  • Campo visivo: 84° (diagonale)
  • Sensore CMOS: Sony STARVIS 1/2,5"
  • Connettività: USB 3.0 (o superiore), Type C
  • Dimensioni: 84 x 38 x 61 mm (senza supporto)
  • Peso: 90 g (senza supporto); 136 g (con supporto)
  • Sistema Operativo:Windows 10 (64-bit), CPU Intel o AMD; macOS 12.0, CPU Intel o Apple
  • Prezzo: 149,99€

Design

Il supporto per monitor è incluso nella confezione
Il supporto per monitor è incluso nella confezione

Il design di Facecam MK.2 cambia leggermente rispetto al modello originale. Il parallelepipedo nero con griglie sul retro e parte frontale dedicata al grande obiettivo della camera è infatti ora più allungato ed elegante, più simile nella forma al modello pro che non alla prima Facecam. A sinistra della lente rimane il LED di stato, mentre il copri obiettivo è ora integrato. In questo modo la camera non ha accessori che possono perdersi facilmente.

La confezione, priva di plastica, è ancora una volta minimale, con manualistica essenziale, un cavo USB 3.0 Tipo A-Tipo C e il supporto per il monitor. Rimangono generose le dimensioni, seppure con una riduzione di peso di qualche grammo rispetto al primo modello, con un'ampia area sul retro destinata alla dissipazione del calore.

Esperienza d'uso

Elgato Facecam MK.2 conferma la presenza del copri obiettivo, stavolta integrato
Elgato Facecam MK.2 conferma la presenza del copri obiettivo, stavolta integrato

Facecam MK.2 conferma il supporto a tutte le maggiori piattaforme di streaming e conferenze. Che sia Zoom o Google Meet, Discord, OBS Studio/Streamlabs o Stream Yard, la webcam viene riconosciuta immediatamente dopo aver collegato il cavo e può essere usata senza problemi. Scaricando Camera Hub però, si ha accesso a tutte le regolazioni di cui parlavamo prima e che, una volta salvate, passano in automatico alle altre piattaforme.

Camera Hub

Il software Camera Hub ha un'interfaccia pulita e intuitiva, con un accesso diretto a tutte le regolazioni dell'immagine: zoom (con 4 preset configurabili), immagine (contrasto, saturazione e nitidezza), esposizione (automatica o manuale, con quest'ultima che permette di regolare velocità dell'otturatore e ISO), intervallo dinamico per l'HDR, bilanciamento del bianco (automatico o manuale), riduzione rumore (che smussa l'immagine, per un effetto un po' da "filtro bellezza" in condizioni di luce ridotta) e frequenza di refresh per l'antisfarfallio. Si può disabilitare l'anteprima video e, come già ricordato poco fa, è anche possibile salvare le impostazioni sulla memoria interna della webcam per ritrovarle in altri software o altri PC. L'icona a forma di ingranaggio, infine, permette di gestire gli aggiornamenti automatici e la destinazioni degli scatti. Non sono presenti opzioni di registrazione direttamente in app.

La nuova interfaccia di Elgato Camera Hub
La nuova interfaccia di Elgato Camera Hub

Qualità dell'immagine

Facecam MK.2 si è dimostrata più stabile del precedente modello, mentre l'immagine si conferma di alta qualità. In condizioni di buona illuminazione la definizione è impeccabile, senza rumore video, mentre in condizioni di scarsa luminosità i risultati sono leggermente migliori rispetto al primo modello; rimane tuttavia qualche problemino di sovraesposizione quando si utilizza l'esposizione automatica. Il campo visivo è leggermente più ampio rispetto a quello già superiore alla media della prima Facecam. Il fuoco fisso è perfetto quando si resta seduti alla propria scrivania, in PiP o a schermo intero, mentre se volete muovervi tenete sempre presente il limite di 110 cm.

Elgato Facecam MK.2 ha un'ampia griglia di ventilazione e connettività USB 3.0 per il flusso di dati non compresso
Elgato Facecam MK.2 ha un'ampia griglia di ventilazione e connettività USB 3.0 per il flusso di dati non compresso

I 120 FPS a 720p sono un'aggiunta simpatica per aumentare la versatilità in fase di editing video, mentre continuano a mancare il supporto al 4K (non particolarmente utile per il target di mercato scelto) e il microfono integrato, anche in questo caso per scelta: utilizzare il microfono di una webcam per fare il content creator non è consigliabile, per usare un eufemismo.

Compressione video

Elgato fa dell'acquisizione di video in formato YUV, non compressi, uno dei maggiori punti di forza delle sue Facecam, ma abbiamo comunque apprezzato la possibilità di sfruttare l'encoding mjpeg per aumentare la compatibilità. Certo, in questo modo la qualità video ne risente un po', ma avere l'opzione di un collegamento USB 2.0 può tornare molto utile in trasferta o in caso di guasti alla porta USB principale del proprio portatile.

Conclusioni

Prezzo 149,99 €

Multiplayer.it

9.0

Elgato Facecam MK.2 è un buon aggiornamento di una webcam già ottima, ma il divario di prezzo con la Logitech StreamCam, venduta ormai stabilmente sotto gli 80€, continua a essere rilevante. La nuova camera Elgato ha però dalla sua una qualità e una pulizia dell'immagine inarrivabili per qualsiasi altro prodotto da 150€: di fatto è il dispositivo video perfetto per chi vuole realizzare streaming di buon livello, ma non intende spendere troppi soldi per una DSLR con ottiche di qualità superiore. I 20€ di differenza con la prima Facecam sono tutto sommato giusti, ma al netto delle migliorie, la MK.2 non è un prodotto così superiore da giustificare un upgrade per chi già possiede una webcam Elgato. Piccolo disclamer sui contro: in questo caso leggeteli come un promemoria delle caratteristiche assenti, non come un elemento critico del prodotto.

PRO

  • Qualità e pulizia dell'immagine
  • Video non compressi
  • Impostazioni avanzate
  • Migliore compatibilità rispetto al primo modello

CONTRO

  • Assenza microfono
  • Non supporta il 4K