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Funtasia, la recensione di un gioco di corse completamente fuori di testa

Nella recensione di Funtasia troverete animali pelosi, macchine alimentate con arcobaleni e pericolosissima spazzatura mutante.

RECENSIONE di Simone Pettine   —   09/10/2022

A oggi il team noto come Fantastico Studio ha pubblicato tutta una serie di produzioni davvero particolari, anche se praticamente sconosciute al vasto pubblico - un po' perché indie, un po' perché fortemente autoriali. Chi scrive, e non è una vergogna ammetterlo, non sapeva assolutamente nulla di questi sviluppatori, ma la curiosità è arrivata immediatamente dopo i primi minuti di gioco in compagnia di Funtasia.

Di produzioni strane, infatti, ne abbiamo giocate parecchie in questi anni; tuttavia crediamo che Funtasia resterà nella nostra memoria per un bel po'. Non manca davvero nulla all'appello: un gioco di corse folle, tanto arcade quanto maledettamente tecnico; una direzione artistica in grado di strizzare l'occhio al grottesco tutto particolare delle figure degli anni Ottanta; persino tematiche vicine alla sensibilizzazione sull'inquinamento globale. E il tutto non solo si tiene insieme, ma funziona anche egregiamente, tanto che negli ultimi giorni, senza neanche rendercene contro, a ogni pausa ci ritrovavamo sulle sue piste colorate e pericolose, impugnando saldamente la nostra Nintendo Switch (abbiamo recensito qui il titolo, ma è disponibile anche altrove, per esempio su PC via Steam).

Segue la nostra recensione di Funtasia, ma non spingete troppo sull'acceleratore: vi servirà un po' di tempo per comprendere appieno il valore della sua stranezza.

Trama: corse a perdifiato contro i rifiuti dell’Apocalisse

Una giornata di normalissima amministrazione in quel di Funtasia
Una giornata di normalissima amministrazione in quel di Funtasia

La trama di Funtasia è talmente fuori di testa che ad un certo punto completa il giro ed inizia ad avere senso. Il pianeta eponimo un tempo era coloratissimo, verde, rigoglioso, e ospitava anche tantissimi animali antropomorfi. Ma un giorno il problema dei rifiuti si è fatto soverchiante: per evitare l'inquinamento locale, si è deciso di spedirli nello spazio aperto - tanto cosa mai sarebbe potuto accadere? E invece, i raggi cosmici hanno colpito la spazzatura creando dei mostruosi esseri mutaforma, dotati di quel tanto di raziocinio da renderli pericolosi.

Così adesso il mondo è minacciato dai rifiuti dell'Apocalisse: le creature dall'aspetto orribile (e dall'odore altrettanto sgradevole) sono tornate su Funtasia in cerca di vendetta. Che fare? Un brillante scienziato ha pensato bene di costruire dei veicoli a quattro ruote in grado di spazzare via l'inquinamento con le maniere forti; inizia così la battaglia tra gli animali automuniti e la spazzatura cosmica. Se le premesse della produzione vi attirano, sappiate che tutto il resto è ancora migliore.

I rifiuti di Funtasia si fanno paura? E questo è ancora niente
I rifiuti di Funtasia si fanno paura? E questo è ancora niente

La struttura del titolo è infatti in certo modo bipartita. In totale sono presenti dieci livelli - uno per ogni bioma, e ognuno contraddistinto da un animale specifico, munito di veicolo altrettanto personalizzato. I livelli, però, presentano due momenti diversi: nel primo il giocatore deve "semplicemente" arrivare al traguardo superando ogni sorta di ostacolo, e accumulando materiale per potenziare la propria vettura nel garage, tra una partita e l'altra; nel secondo, inizia il vero e proprio scontro con il boss di quel bioma. Che può essere una creatura in grado di sparare raggi laser potenziandosi con delle siringhe buttate via (scarti di medicinali) o un grottesco bambino gigante capace di vomitare (letteralmente) vere e proprie bombe atomiche.

Gameplay: velocità e tanto, tanto equilibrio

Funtasia è un gioco di corse in due dimensioni notevolmente atipico. È chiaro che quella macchinina debba correre dall'inizio alla fine del percorso, arrivando al traguardo il più velocemente possibile: ma bisogna tenere conto, in un dato momento, di una serie così vasta di variabili nel gameplay, che non esiteremmo a discostare la produzione dal generico "arcade". A tratti Funtasia è più vicino al rompicapo o al gioco a piattaforme che ad altro. Innanzitutto la macchinina è delicatissima: basta un minimo ciottolo sulla strada per farla sbandare, impennare o capovolgere, figurarsi i veri e propri strapiombi disseminati lungo il percorso. Inoltre, ogni mezzo è dotato di una batteria posta sulla sua parte superiore: se quest'ultima entra in collisione con l'ambiente, la vettura esplode immediatamente, provocando il game over. Così come le cadute nel vuoto, o il semplice consumo di tutto il carburante disponibile.

Il giocatore quindi non deve solo correre fino al traguardo: deve tenere sempre in equilibrio il mezzo, tramite lo stick sinistro di Nintendo Switch; deve calcolare bene l'attrito nelle salite e l'accelerazione nelle discese, per evitare di restare bloccato o di finire nel vuoto; deve evitare le collisioni della batteria; deve raccogliere gli oggetti lungo il percorso, a volte imprescindibili per aggirare un determinato ostacolo (per esempio il bonus legato al salto in alto, contrassegnato da una freccia gialla); tutto questo, spesso, nello stesso momento. E non fidatevi dei livelli di difficoltà segnalati per i mondi di gioco: la nostra esperienza ci ha insegnato che Funtasia è un titolo difficile. Immediato, divertente, rigiocabilissimo: ma difficile. Forse funziona proprio per questo.

Funtasia è divertente ma difficile: bisogna apprendere bene le sue meccaniche per ottenere soddisfazioni
Funtasia è divertente ma difficile: bisogna apprendere bene le sue meccaniche per ottenere soddisfazioni

La presenza della modalità multigiocatore sia in cooperativa locale che in competitiva online ci ha sinceramente stupiti: un po' perché produzioni contenute di questo tipo solitamente non hanno le risorse per proiettarsi anche su altro che non sia il giocatore singolo, e un po' perché Funtasia in sé non ci sembrava quel tipo di titolo portato per l'online. Invece il tutto funziona: semplicemente più veicoli partono assieme dal via, e - alla meglio di quattro percorsi - vince il giocatore che segna complessivamente il tempo migliore.

La direzione artistica, infine, è davvero pregevole. Certo, lo stile può piacere o non piacere, ma è innegabile che riesca a rendere perfettamente quella sorta di "cartoonesco-grottesco" che andava tanto di moda negli anni Ottanta e Novanta (i più attempati ricorderanno forse gli Sgorbions, siamo lì con l'ispirazione). Tra l'altro lo stile è frutto del lavoro di un artista italiano, Emanuele Olives, il quale sembra essersi ispirato a Heinz Edelmenn (Adventure Time e Troma).

Complessivamente, e qui chiudiamo davvero, su Nintendo Switch non abbiamo riscontrato rallentamenti di alcun tipo, anzi il sistema di vibrazione di Nintendo Switch ha sempre restituito perfettamente le situazioni in cui ci siamo trovati, favorendo - per quanto possibile in un gioco di corse vissuto non su vere strade ma su console - l'immersività.

Conclusioni

Versione testata Nintendo Switch
Digital Delivery Steam, PlayStation Store, Xbox Store, Nintendo eShop
Prezzo 14,99 €
Multiplayer.it
8.0
Lettori (3)
9.5
Il tuo voto

Funtasia è un prodotto davvero particolare, uno di quegli indie che non contemplano una possibile via di mezzo tra l'amore e l'odio. Si presenta come gioco di corse a scorrimento in due dimensioni, ed è anche questo ovviamente, ma non solo: è soprattutto un titolo che richiede molta attenzione, tecnico, complesso, con una curva di apprendimento gestibile ma anche inaggirabile. Non è facile far arrivare quella maledetta macchinina alla fine del percorso, in nessuno dei dieci livelli presenti: bisogna potenziarla, apprendere bene la costruzione delle pista, calcolare salti e atterraggi; per non parlare degli scontri con i boss di fine livello, tanto ispirati e originali quanto, appunto, complessi. La modalità multigiocatore costituisce sicuramente una marcia in più, anche se - a nostro parere - in una produzione simile non per forza necessaria; meglio che vi sia, ovviamente. Il verdetto è dunque positivo: adesso perdonateci, ma c'è ancora qualche rifiuto cosmico impazzito che ha bisogno di essere rimesso in riga.

PRO

  • Gameplay semplice, ma insospettabilmente profondo
  • Direzione artistica ispiratissima
  • C'è anche la modalità online

CONTRO

  • Il gameplay potrebbe non convincere tutti
  • Alcune sezioni di determinati livelli sono proprio frustranti
  • Qualche mondo in più non avrebbe guastato