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Master of Magic: Rise of the Soultrapped, la recensione del DLC che unisce tecnologia e magia

La recensione di Master of Magic: Rise of the Soultrapped, il DLC che unisce tecnologia e magia nel remake dello storico 4X.

RECENSIONE di Simone Tagliaferri   —   28/08/2023
Master of Magic: Rise of the Soultrapped, la recensione del DLC che unisce tecnologia e magia
Master of Magic: Rise of the Soultrapped
Master of Magic: Rise of the Soultrapped
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Lo studio di sviluppo MuHa Games sta seguendo una strada nota nella gestione del remake di Master of Magic, fatta di aggiornamenti gratuiti, che sistemano bug, revisionano meccaniche e sistemi e aggiungono qualche contenuto, e di addizioni più corpose, raccolte in DLC a pagamento, che introducono nuovi elementi ed espandono l'esperienza in direzioni diverse. Quindi dopo Through the Myrror, aggiornamento gratuito che ha aggiunto quattro maghi e una nuova razza, i Goblin, è il momento di un pacchetto a pagamento.

Nella recensione di Master of Magic: Rise of the Soultrapped scopriremo se valga la pena o meno unire magia e tecnologia.

I Soultrapped

Rise of the Soultrapped aggiunge dei contenuti interessanti
Rise of the Soultrapped aggiunge dei contenuti interessanti

Per chi non lo conoscesse, Master of Magic è uno strategico 4X in cui dei maghi si contendono il dominio della magia. Costruendo città, creando eserciti e conquistando punti di potere, bisogna riuscire a essere i primi a lanciare l'incantesimo definitivo che ci darà il controllo dell'energia magica dei due regni, Arcanus, il mondo della superficie, e Myrror, un mondo parallelo sotterraneo popolato da specie autonome e uniche. L'alternativa è quella di eliminare tutti gli altri maghi manu militari, ossia distruggendone e conquistandone le città. Rise of the Soultrapped non fa niente per rivoluzionare o riformare questa formula. La maggior parte dei contenuti del nuovo DLC gira intorno alla cosiddetta Techmagic, una nuova scuola di magia poco gradita ai maghi tradizionali, che la vedono come un abominio.

Il tutto si traduce in dieci nuovi incantesimi, tre nuovi maghi e una nuova razza, i Soultrapped, o Ricettacoli in italiano, nata pare da alcuni esperimenti fatti dai nani, che hanno unito dei costrutti a della materia organica, usando dei poteri runici per animarli.

Diventati senzienti però, i Soultrapped hanno iniziato a dichiararsi figli degli dei, svincolandosi dalle loro origini e generando una loro civiltà. In termini di gioco il tutto si traduce in città capaci di produrre unità meccaniche molto resistenti in combattimento e decisamente inquietanti, come i cannoni delle anime, sostanzialmente dei carri armati eterei, i potenti e distruttivi "senz'anima", delle unità di terra dall'enorme potenza, gli strani Yeet, delle unità a lunga gittata a forma di mani e le subtrireme, delle imbarcazioni non vincolate al Cantiere navale. Le città dei Soultrapped crescono più lentamente delle altre e le unità costano di più, ma rendono meglio rispetto a quelle di altre specie, soprattutto quelle base. Inoltre, sfruttano maggiormente le risorse minerarie, quindi conviene sempre fondarne di nuove dove si trovano queste materie prime, così da trarne i relativi vantaggi.

Magia e tecnologia

Morique è un'elfa oscura indemoniata
Morique è un'elfa oscura indemoniata

In termini di gioco usare i Soultrapped è interessante, perché offre una sfida peculiare e rende più impellente l'esplorazione rapida della mappa per andare a caccia di minerali, tanto che si può arrivare a distruggere invece di conquistare alcune città neutre di altre razze, nel caso sorgano in zone particolarmente proficue per i nostri robot. Le nuove magie della Techmagic sono tutte pensate per favorire il nuovo stile di gioco. Quindi possiamo evocare dei droni da ricognizione, cercare minerali nascosti e punti di potere e ottenere i servigi di un campione che rappresenta il legame perfetto tra creature organiche e creature meccaniche. L'obiettivo finale rimane sempre lo stesso, ma le valutazioni da fare durante la partita cambiano, il che può considerarsi un punto a favore del DLC visto che stiamo parlando di uno strategico, dove fare valutazioni è il fulcro stesso dell'esperienza.

Le città dei Soultrapped rimangono simili alle altre
Le città dei Soultrapped rimangono simili alle altre

Parlando dei tre maghi aggiunti, due sono abbastanza tradizionali: Morique è un'elfa oscura indemoniata che usa i poteri della Morte e del Caos e Grendel è un orco che crede solo nella legge del più forte. Entrambi hanno un tratto che gli consente di usare le specie che popolano Myrror anche in superficie. Più complessa e interessante è Novesette, sostanzialmente un'elfa che si fusa con una macchina, progenitrice della tecnomagia. Diciamo che è lei la scelta naturale per usare al meglio i Soultrapped, visto che dispone del tratto unico "tecnocrate", che le dà diversi vantaggi nell'uso della tecnomagia, compreso un drone da ricognizione di default.

Conclusioni

Rise of the Soultrapped aggiunge anche qualche nuovo evento
Rise of the Soultrapped aggiunge anche qualche nuovo evento

Altro novità portata dal DLC è la cosiddetta "Minaccia dei Soultrapped", un evento che parte nel medio gioco e che vede il fiorire di dungeon tecnologici autonomi, capaci di produrre truppe molto aggressive che minacciano le città. Si tratta di un'integrazione che ravviva un po' le partite e che aggiunge un problema in più da considerare per il giocatore in fase di microgestione delle città. È anche un modo per instillare linfa vitale ad alcune città di frontiera che, in molti casi nelle partite tradizionali, finiscono per starsene lì abbandonate senza fare altro che fornire risorse. Ora, nel caso si attivi un dungeon tech nelle loro vicinanze, bisogna comunque riuscire a difenderle, con problemi annessi, soprattutto se ci sono altri fronti di guerra aperti.

Due dei tre nuovi maghi sono in linea con quelli di base
Due dei tre nuovi maghi sono in linea con quelli di base

In linea di massima Rise of the Soultrapped ci è sembrato un buon DLC. Giocare con i Soultrapped ravviva l'interesse, soprattutto se si conoscono a menadito le altre razze, mentre usare la Techmagic offre degli spunti in termini strategici che rendono le partite abbastanza diverse da giustificarne l'esistenza. Sicuramente si poteva fare qualcosa di più in termini di personalizzazione delle città, che rimangono identiche alle altre, solo con qualche edificio nuovo. In generale, qualche contenuto in più non avrebbe guastato. Inoltre, dei tre nuovi maghi solo uno è davvero interessante, perché consente di sfruttare appieno tutte le altre novità dell'espansione. Diciamo che ce n'è a sufficienza per giustificare il ritorno di fiamma per Master of Magic da parte dei giocatori esperti, ma la speranza è che in futuro le aggiunte a pagamento vadano un po' più a fondo.

Conclusioni

Versione testata PC Windows
Digital Delivery Steam
Multiplayer.it

Lettori (4)

9.1

Il tuo voto

PRO

  • Le aggiunte legate alla Techmagic funzionano
  • La specie Soultrapped è abbastanza diversificata dalle altre
  • Qualche ora di gioco in più non fa mai male

CONTRO

  • Per alcuni aspetti si poteva andare più a fondo nel rendere peculiari i contenuti del DLC
  • Le altre aggiunte sono gradite ma da normale patch