5

Realme 12 Pro+, la recensione di uno smartphone Android di fascia media dallo stile unico

Realme 12 Pro+ è lo smartphone Android medio gamma che punta tutto su uno stile unico e su un modulo fotocamere forte anche di un teleobiettivo 3x.

Realme 12 Pro+, la recensione di uno smartphone Android di fascia media dallo stile unico
RECENSIONE di Fabio Palmisano   —   12/03/2024

La cosiddetta fascia media è oramai diventato il terreno di scontro più gettonato dagli smartphone Android di produzione cinese, con un gran numero di competitor che si sfidano a colpi di (troppe) uscite, cercando di spuntarla sugli avversari con le soluzioni più disparate. In questa recensione di Realme 12 Pro+ andiamo a vedere qual è la formula dell'azienda di proprietà del colosso BBK Electronics per tentare di avere la meglio sulla concorrenza. Spoiler: non è il prezzo.

Con un listino di 499,99€ per la versione 8/256 GB e 549,99€ per il taglio 12/512 GB, Realme 12 Pro+ non è infatti un prodotto che sprizza convenienza da tutti i pori, anche se le promozioni di lancio e gli inevitabili cali di prezzo a breve termine cambiano un po' le carte in tavola. Basta tuttavia dare uno sguardo veloce alla scheda tecnica del dispositivo per rendersi immediatamente conto di come non sia proprio la tecnologia sotto la scocca a trainare il prezzo, quanto piuttosto la ricercatezza nel design e l'attenzione nei confronti di un comparto fotocamere pensato per essere particolarmente versatile. Scopriamo dunque se questi e gli altri elementi distintivi di Realme 12 Pro+ sono sufficienti a creare un po' di sussulto nel mercato.

Caratteristiche tecniche

Realme 12 Pro+ in compagnia della confezione e degli accessori inclusi
Realme 12 Pro+ in compagnia della confezione e degli accessori inclusi

Pur cambiando gli attori in gioco, la sostanza della scheda tecnica di Realme 12 Pro+ è la stessa del predecessore, ovvero quella di uno smartphone di fascia media in tutto e per tutto: l'azienda cinese ha preferito dunque anche stavolta evitare sparate altisonanti per concentrarsi piuttosto su un sistema che fosse efficiente in particolar modo per ciò che concerne il consumo di energia.

Partendo da questi presupposti, non vengono propriamente i brividi vedendo come il SoC adottato sia un Qualcomm Snapdragon 7s Gen 2 a 8 core con processo produttivo a 4 nanometri, di fatto una riedizione leggermente più performante di una vecchia conoscenza della gamma media come lo Snapdragon 6 Gen 1. La GPU che lo accompagna è una Adreno 710, mentre per quanto riguarda le memorie parliamo di due tagli rispettivamente da 8/12 GB di RAM e 256/512 GB di spazio di archiviazione: Realme non ha inoltre diffuso informazioni ufficiali circa il tipo di moduli utilizzati, ma considerando la tendenza dell'azienda a tirare il freno a mano sulla tecnologia, dubitiamo si tratti dei più veloci sul mercato.

Non ci sono novità particolari sul fronte connettività, che contempla dunque 5G, Wi-Fi 6, Bluetooth 5.2, GPS e NFC. Anche la dotazione di accessori è in qualche modo sovrapponibile a quella del predecessore, ma con un importante distinguo: l'alimentatore incluso passa dai 100 W dello scorso anno ai 67 W attuali, mentre rimangono inalterati la cover trasparente in silicone e il cavo USB-A/USB-C.

Scheda tecnica Realme 12 Pro+

  • Dimensioni: 161.5 x 74 x 8.8 mm
  • Peso: 196 grammi
  • Display:
    • AMOLED da 6.7"
    • Risoluzione FHD+ 2412 x 1080
    • Refresh rate a 120 Hz
    • Luminosità di picco 950 nit
    • Aspect Ratio 20:9
  • SoC: Qualcomm Snapdragon 7s Gen 2
  • GPU: Adreno 710
  • RAM: 8/12 GB
  • Storage: 256/512 GB
  • Fotocamere posteriori:
    • Principale Wide 50 MP, f/1.8
    • Teleobiettivo periscopico 64 MP, f/1.8
    • Grandangolare Ultra-Wide 8 MP, f/2.2 112°
  • Fotocamera frontale:
    • Principale Wide 32 MP, f/2.4
  • Connettività Wi-Fi: 802.11 a/b/g/n/ac/6
  • Bluetooth: 5.2 con A2DP/LE
  • Sensori: Accelerometro, Giroscopio, Bussola elettronica, Prossimità, Impronta Digitale
  • Resistenza agli elementi: Certificazione IP65
  • Colori:
    • Submarine Blue
    • Navigator Beige
    • Explorer Red
  • Batteria: 5000 mAh
  • Prezzo:
    • 8 GB RAM + 256 GB | 499,99€
    • 12 GB RAM + 512 GB | 549,99€

Design

Il look di Realme 12 Pro+ è molto elegante e ricercato
Il look di Realme 12 Pro+ è molto elegante e ricercato

La strategia di Realme 12 Pro+ è chiaramente quella di rinunciare a qualcosa sotto il profilo tecnico per puntare a superare la concorrenza in altri ambiti: il primo di questi è senza dubbio il design, che segue il percorso tracciato dal predecessore per offrire un dispositivo contraddistinto da un'eleganza e una cura per i dettagli da fascia alta.

Stavolta l'azienda si è affidata alla consulenza di Ollivier Savéo, produttore francese di orologi di lusso, per realizzare una cover posteriore che riportasse alla mente proprio i dettagli dei quadranti più pregiati. In questo senso va evidentemente letto il ritocco al generoso modulo fotocamere, che abbandona il look "a disco" del predecessore per allinearsi più a quanto visto su alcuni flagship Oppo e OnePlus, con quattro alloggiamenti circolari inseriti dentro a un oblò decisamente vistoso (e piuttosto sporgente).

Il modulo fotocamere di Realme 12 Pro+ è parecchio sporgente
Il modulo fotocamere di Realme 12 Pro+ è parecchio sporgente

Come materiale a copertura della scocca troviamo nuovamente la pelle vegana già introdotta da Realme 11 Pro+, nelle nuove colorazioni Submarine Blue, Navigator Beige ed Explorer Red e con qualche differenza: le cuciture del precedente modello spariscono per lasciare spazio a una striscia metallica dorata che attraversa la superficie fino a circondare il modulo fotocamere, conferendo allo smartphone un aspetto ancora più premium.

Spostandosi sul display da 6.7" si nota come il punch hole che ospita la fotocamera anteriore sia sempre al centro del bordo superiore e che il pannello presenti i bordi curvi esattamente come il predecessore, una soluzione forse un po' antiquata in un periodo storico che predilige nettamente gli schermi piatti.
Le cornici si confermano comunque particolarmente sottili e la disposizione degli elementi sul telaio è sempre la stessa, con tasti di accensione e controllo del volume sulla destra, altoparlante secondario in alto e porta USB-C, speaker principale e alloggiamento per due nanoSIM in basso.
Una gradito upgrade rispetto all'anno scorso è invece la presenza della certificazione IP65 che garantisce protezione contro infiltrazioni di polvere e schizzi d'acqua, ennesima conferma di un prodotto certamente assemblato con perizia.

Display

Il display di Realme 12 Pro+ è praticamente lo stesso dello scorso anno: non proprio il top della categoria
Il display di Realme 12 Pro+ è praticamente lo stesso dello scorso anno: non proprio il top della categoria

Sul fronte del display, Realme 12 Pro+ si limita a fare il compitino, ereditando lo stesso identico pannello del precedente modello. Una soluzione sulla carta ben più che adeguata alla fascia media, ma che nei fatti risulta una spanna sotto a quanto offerto da diversi competitor nello stesso segmento.

Parliamo dunque di un pannello AMOLED da 6.7" con risoluzione FHD+ 2412 x 1080, profondità di colore a 10 bit e touch sampling a 240 Hz. Il refresh rate massimo è di 120 Hz, e tre opzioni distinte consentono di mantenerlo sempre al massimo, di bloccarlo a 60 Hz per risparmiare energia o di lasciare al software il compito di assegnare 60, 90 o 120 Hz a seconda del contenuto visualizzato.

La luminosità massima di Realme 12 Pro+ non è nulla di eccezionale
La luminosità massima di Realme 12 Pro+ non è nulla di eccezionale

Tutto esattamente come l'anno scorso, compresa una luminosità di picco di 950 nits in effetti piuttosto modesta anche per gli standard della fascia media, e che rappresenta senza ombra di dubbio il punto più debole di uno schermo competente ma di certo non tra i migliori sulla piazza.

Da segnalare infine la presenza della funzione always on display e del supporto al formato HDR10+ e ai DRM Widevine L1, indispensabili per godere della massima fedeltà nei contenuti in streaming tramite piattaforme quali Netflix, Prime Video o Disney+: anche in questo caso, però, non mancano i competitor capaci di fare meglio, ampliando ad esempio il ventaglio di offerta anche al Dolby Vision.

Fotocamere

L'app fotografica di Realme 12 Pro+ in azione
L'app fotografica di Realme 12 Pro+ in azione

Realme 12 Pro+ è uno smartphone che punta molto sul suo comparto fotografico, anche se con un radicale cambio di prospettiva rispetto al modello dello scorso anno: se infatti Realme 11 Pro+ giocava quasi tutte le sue fiches su un imponente sensore principale da 200 MP, in questo caso l'azienda ha optato per un approccio decisamente più all rounder, con tre obiettivi sulla carta capaci di fare bene in qualunque situazione.

Partendo dal modulo posteriore, la grande novità è rappresentata da un teleobiettivo 3x da 64 MP, un autentico unicum per la fascia media che spezza finalmente quel drammatico sortilegio che troppo spesso "costringe" dispositivi di questo tipo a dotarsi di inutili macro da 2 MP. Lo scotto da pagare per questa nuova introduzione è un downgrade del sensore principale che ora si ferma a 50 MP, mentre il terzo slot è occupato dall'immancabile ultra-grandangolare da 8 MP.

Un dettaglio del generoso modulo fotocamere posteriore di Realme 12 Pro+
Un dettaglio del generoso modulo fotocamere posteriore di Realme 12 Pro+

Anche se effettivamente depotenziata rispetto allo scorso anno, la fotocamera principale produce immagini assolutamente soddisfacenti, dotate di un ottimo livello di dettaglio, colori verosimili e un elevato contrasto; in notturna grazie all'apposita modalità si ottengono poi risultati molto validi, a patto di avere la mano ferma per qualche secondo in più.

L'ultra grandangolare riesce ad allinearsi abbastanza alla resa della principale perlomeno per quanto riguarda la resa dei colori, anche se ovviamente la risoluzione inferiore si fa sentire: la performance tuttavia è solida anche con poca luce, mettendo il sensore un gradino sopra a molti "colleghi" installati su dispositivi analoghi.

La fotocamera zoom conta su un ingrandimento ottico 3x, ma il software consente di scattare anche a 2x e 6x eseguendo un crop di una foto alla massima risoluzione, con risultati apprezzabili in condizioni favorevoli: le soddisfazioni migliori si ottengono però sfruttando appunto l'obiettivo 3x, capace di regalare immagini nitide e dettagliate alla luce del sole, mentre invece con il calare delle tenebre i risultati sono molto meno entusiasmanti. Interessante il fatto che si possa sfruttare questo sensore anche per realizzare ritratti di soggetti distanti con una lunghezza focale di 80mm.

Passando alla fotocamera frontale da 32 MP, non si registra alcun miglioramento rispetto al modello dello scorso anno, con selfie che dunque appaiono del tutto nella media senza acuti particolari, a patto di disattivare il terrificante filtro bellezza impostato di default.
In termini di video, Realme 12 Pro+ registra a un massimo di 4K a 30 FPS con la principale e la tele, mentre ultrawide e frontale si fermano a 1080p a 30 FPS: tutti i sensori offrono una stabilizzazione elettronica standard, ma con la principale si può sfruttare una modalità Ultra Stabile accontentandosi dei 1080p a 60 FPS e di un campo visivo più ristretto. I filmati risultano validi con la principale (anche di notte) e sufficienti con la fotocamera zoom, ma è meglio stendere un velo pietoso sulle performance dell'ultra grandangolare.

Batteria

L'autonomia di Realme 12 Pro+ è uno dei punti di forza del prodotto, ma la ricarica è più lenta del modello precedente
L'autonomia di Realme 12 Pro+ è uno dei punti di forza del prodotto, ma la ricarica è più lenta del modello precedente

Sul fronte della batteria non ci sono differenze tra Realme 12 Pro+ e il suo predecessore, perlomeno in termini strettamente nominali: il dispositivo conferma dunque il modulo da 5000 mAh visto lo scorso anno, mentre a cambiare sono alcuni dettagli legati all'autonomia e alla velocità di ricarica.

Partendo dal primo punto, Realme dichiara una durata di oltre 35 ore in chiamata, più di 17 di riproduzione video o navigazione sul web e 390 di standby, valori leggermente superiori a quelli dello scorso modello e che mettono il dispositivo in una posizione di assoluta leadership fra i suoi diretti competitor: grazie all'efficienza energetica dello Snapdragon 7s Gen 2, arrivare ai due giorni consecutivi di utilizzo non è assolutamente un'utopia.

Meno liete le notizie sul fronte della ricarica, con Realme 12 Pro+ che fa un passo indietro in relazione ai 100 W garantiti dal predecessore per "accontentarsi" di un alimentatore da 67 W: le virgolette sono d'obbligo, in quanto si tratta di un sistema che consente comunque di riempire metà serbatoio in 15 minuti e arrivare al 100% nel giro di tre quarti d'ora, ma il downgrade rispetto all'anno scorso c'è, si vede e si sente.

Videogiochi e prestazioni

Giocare con i videogiochi su Realme 12 Pro+ costringe a scendere a qualche compromesso
Giocare con i videogiochi su Realme 12 Pro+ costringe a scendere a qualche compromesso

Basta un colpo d'occhio alla scheda tecnica di Realme 12 Pro+ per capire che non si tratta esattamente di uno smartphone adatto al gaming di alto livello, ed è abbastanza scontato affermare che per giocare ai vari Honkai: Star Rail, Call of Duty Mobile, Diablo Immortal o Genshin Impact è necessario sacrificare più di qualcosa in termini di qualità grafica.

Ciò premesso, gli elementi per potersi divertire senza troppe pretese ci sono tutti: il display è di buona qualità, il suono stereo è definito e potente, il feedback aptico è convincente e il sistema di raffreddamento fa il suo dovere riuscendo a tenere sempre a bada le temperature. Non manca all'appello la solita modalità Giochi, che funge da launcher per le app presenti in memoria e propone una sezione di casual game gratuiti: con un gioco in esecuzione è sempre possibile poi richiamare un menù rapido laterale che consente di gestire alcune preferenze legate alla propria sessione ludica.

Come abbiamo accennato in apertura, lo Snapdragon 7s Gen 2 è un processore che punta più all'efficienza che alle performance, e i benchmark che abbiamo eseguito con Realme 12 Pro+ confermano la parabola già tracciata dalle ultime uscite della gamma: lo smartphone dell'azienda cinese migliora (di pochissimo) i numeri del diretto predecessore, ma non è certamente il più dotato del segmento, venendo superato anche piuttosto ampiamente da diversi competitor già in commercio da qualche tempo.

Va altresì detto che si tratta di uno scarto difficile da notare nell'utilizzo quotidiano, occasione nella quale Realme 12 Pro+ non ha manifestato rallentamenti o singhiozzi di sorta, perlomeno nel corso del nostro test. Per quanto non sia un mostro di potenza, il dispositivo si dimostra tuttavia solido sotto sforzo, mantenendo costanti le prestazioni anche con uno sfruttamento continuativo.

Realme 12 Pro+ non va in sofferenza sotto stress
Realme 12 Pro+ non va in sofferenza sotto stress

Esperienza d’uso

Realme 12 Pro+ sfrutta l'interfaccia proprietaria Realme UI 5.0 basata su Android 14
Realme 12 Pro+ sfrutta l'interfaccia proprietaria Realme UI 5.0 basata su Android 14

Realme 12 Pro+ è uno smartphone piacevole da utilizzare in primis per la sua ergonomia: il suo peso tutto sommato modesto lo rende comodo da gestire anche con una mano sola, ma è il rivestimento in pelle vegana a fare la differenza, restituendo un feedback molto piacevole al tatto e consentendo una presa solida. Se la scocca ovviamente rimane sempre libera da segni di ditate, bisogna fare attenzione a evitare di toccarla con le mani sporche, pena il rischio di lasciare segni sulla superficie: si può sempre utilizzare come protezione la cover in dotazione, ma è evidente che così facendo si perde molto dell'appeal del dispositivo.

La componente telefonica è del tutto soddisfacente sia per ricezione sia per qualità dell'audio in chiamata, mentre per quanto riguarda i sensori biometrici il riconoscimento del volto 2D è efficiente (ma non particolarmente sicuro) e il sensore per le impronte digitali incastonato sotto lo schermo svolge bene il suo dovere, anche se il suo posizionamento un po' troppo in basso può costringere a movimenti del pollice meno naturali del solito.

Realme 12 Pro+ non sfugge al malcostume del bloatware preinstallato
Realme 12 Pro+ non sfugge al malcostume del bloatware preinstallato

In termini di software, Realme 12 Pro+ arriva fornito di Android 14 declinato attraverso l'interfaccia utente proprietaria Realme UI 5.0, che di fatto è identica alle controparti delle società gemelle OPPO e OnePlus. Mancano soltanto alcune feature esclusive degli smartphone di fascia più alta, ma il grosso dell'esperienza è ampiamente familiare e riconoscibile, con un look pulito e funzionale e notevoli margini di personalizzazione. Nel corso del nostro test non abbiamo avuto esperienze di bug e tutto è sempre filato liscio come l'olio, ma duole notare come Realme perseveri nella - pessima - abitudine di infarcire il dispositivo di bloatware: non siamo ai livelli "criminali" di Xiaomi, ma comunque c'è un bel po' di roba non richiesta che va eliminata al primo avvio.

Conclusioni

Prezzo 499,99 € / 549,99 €

Multiplayer.it

7.5

Diciamolo chiaramente: Realme 12 Pro+ non è una grande evoluzione rispetto al modello dello scorso anno, che già ci aveva fatto alzare un po' il sopracciglio. A fronte di un design ancora più lussuoso, un assemblaggio notevole (con certificazione IP65) e una fotocamera zoom 3x davvero esclusiva, sono diversi gli aspetti nei quali il dispositivo è rimasto fermo al palo o ha fatto addirittura qualche passo indietro: niente di davvero eclatante, ma parecchie cose pesano soprattutto considerato un prezzo di listino non propriamente aggressivo. Se quello che cercate in uno smartphone Android è un look distintivo e un set di fotocamere buone un po' per tutte le occasioni, Realme 12 Pro+ può fare al caso vostro, ma ancora una volta l'azienda cinese non sembra essere stata capace di tenere davvero il passo della concorrenza più agguerrita.

PRO

  • Design ricercato, cover in pelle vegana e certificazione IP65
  • Un buon set di fotocamere posteriori, e lo zoom ottico è un lusso
  • Ottima autonomia

CONTRO

  • Prestazioni modeste anche per la categoria
  • Display leggermente sotto standard e ricarica più lenta dello scorso modello
  • Prezzo di listino poco invitante