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Sky: Figli della Luce , la recensione su Nintendo Switch

Sky: Figli della Luce, la preziosa avventura indie dello studio che ha creato Journey, arriva gratuitamente su Nintendo Switch, ecco la nostra recensione.

RECENSIONE di Simone Pettine   —   07/07/2021

Questa è la recensione di Sky: Figli della Luce su Nintendo Switch, ma non iniziamo parlando del gioco, bensì dell'essere umano, dovrete farvene una ragione, tra l'altro ci vorrà poco. L'uomo da sempre desidera di poter volare - dategli un paio d'ali e sarà felice - benché naturalmente questa realtà gli sia preclusa. Possiede invece, di natura, la possibilità di apprendere il linguaggio e di comunicare.

Volare e comunicare: qual è il nesso? Una cosa la brama, ma non può averla; l'altra ce l'ha, e spesso non sa usarla. Ennesima dimostrazione di quanto la vita, a volte, sia curiosa. Metteteli insieme, però, fate funzionare l'uno e l'altro, fate volare l'uomo e fatelo comunicare con i suoi simili, e avrete ottenuto Sky: Figli della Luce. Un titolo indie che forse (o almeno si spera) avrete già sentito nominare, che si è stufato dei limiti delle piattaforme mobili e ha deciso di approdare altrove, su Nintendo Switch per esempio. Ci ha accompagnato per ore e ore: sulla natura umana non è stato possibile ricredersi, ma almeno è ora possibile raccontarvi la qualità del porting.

La conversione su Nintendo Switch

Per prima cosa dobbiamo parlarvi della conversione su Nintendo Switch, in gergo tecnico, quindi, del porting. Sky: Figli della Luce non è infatti un gioco nuovo: era l'estate del 2019 quando Vincenzo Lettera ha dovuto recensirlo su iOS. Poi nel 2020 è arrivato anche su Android (ci sono voluti diversi mesi, però), infine adesso, nell'estate del 2021, è approdato pure su Nintendo Switch (e ci sono voluti più mesi dell'altra volta, un anno intero per l'esattezza).

Di buono c'è che il prezzo è rimasto lo stesso, e cioè non c'è: Sky: Figli della Luce è gratuito, mica male, dacché gratis non si butta via niente; inoltre potete sincronizzare il salvataggio del vostro smartphone, così da recuperare tutti i contenuti dell'account. Di cattivo, invece, c'è che buona parte dei difetti (ma non tutti, attenzione) già notati dal buon Vincenzo su dispositivi mobili si sono trasferiti a loro volta su Nintendo Switch.

Sky: Figli della Luce visivamente parlando non si mancare davvero niente
Sky: Figli della Luce visivamente parlando non si mancare davvero niente

I fastidi cui abbiamo appena accennato si manifestano praticamente sempre come piccoli problemi tecnici. Compenetrazioni errate tra l'avatar di gioco e il mondo circostante, per esempio, o tra il protagonista e gli altri giocatori presenti (Sky: Figli della Luce è un titolo molto social, lo ricorderemo più avanti). Sbavature minime negli ambienti naturali; ma ci sono soprattutto rallentamenti, un po' troppo frequenti per i nostri gusti.

Attenzione perché i rallentamenti li abbiamo notati sempre, sia in modalità portatile che in modalità TV (Nintendo Switch, ve ne sarete accorti, è una console ibrida), ma anche a prescindere dalla modalità di gioco che avrete selezionate. Ci sono infatti due opzioni: una pensata per la grafica, l'altro per le performance. Con la prima il mondo di gioco è più definito, la risoluzione migliora un po', però si gioca a 30FPS; con la seconda i primi elementi vengono leggermente sacrificati (nessun brusco cambiamento però, soprattutto in modalità portatile) e si passa ai 60FPS.

Sky: Figli della Luce vi permette di prendere per mano un amico e di portarvelo dietro
Sky: Figli della Luce vi permette di prendere per mano un amico e di portarvelo dietro

Il frame rate, non fosse per quei rallentamenti casuali che saltano fuori di tanto in tanto, sarebbe pure solido, ed è un peccato. Perché stavolta non c'è neanche più la scusa del mondo mobile e degli smartphone: qui siamo su console. Se un videogioco lo converti bene, gira bene; se lo converti male, gira male. Sky: Figli della Luce è stato convertito in una sorta di via di mezzo, ma si poteva sicuramente fare di più, anche in virtù delle sue dimensioni ovviamente contenute. Non dubitiamo, comunque, dell'arrivo di future patch correttive, dato che Sky: Figli della Luce dovrà per forza di cose continuare a ricevere aggiornamenti, dato che è prevista l'introduzione di vere e proprie stagioni e nuove isole.

Sky: Figli della Luce offre eventi stagionali
Sky: Figli della Luce offre eventi stagionali

Eventi stagionali o occasioni speciali non mancheranno, né sono mai mancati. Da oggi, infatti, prende avvio la collaborazione con Il piccolo principe, racconto di Antoine de Saint-Exupéry nonché uno dei testi letterari più letti di sempre a livello mondiale: ogni nuova stagione prevede l'introduzione di nuove aree a tempo limitato da esplorare, con oggetti cosmetici esclusivi. In passato Sky ha proposto, ad intervalli di alcuni mesi, altre variazioni di questo tipo: risale allo scorso luglio 2020 l'evento estivo (da giocare in casa, in tutta sicurezza, su dispositivi mobili), mentre più recenti sono state le iniziative solidali (una per il Pride Month, lo scorso mese, l'altra per raccogliere fondi in tempo di pandemia).

I contenuti: un’avventura in compagnia

I contenuti di Sky: Figli della Luce per il momento sono gli stessi che avrete probabilmente già sviscerato su iOS prima e Android poi, o sull'uno o l'altro dei due e basta. Sette regni da visitare, un templio in alto nel cielo da raggiungere, tanti spiriti da liberare, un unico viaggio da compiere: l'esperienza del pellegrino diretto alla sua meta, ma in un percorso dove ben più importanti della meta stessa sono le tappe che scandiscono il percorso stesso. Ci si ferma spesso, in Sky, e si riflette: sull'ambiente circostante prima, sulla propria persona poi, e su questione di ordine più, per così dire, spirituale. A chi piace lo spara spara e il corri corri tra tanti nemici, questa è semplicemente l'esperienza videoludica più sbagliata cui si potrebbe pensare; ed è un peccato in verità, perché (ma il giocatore non lo sa) è di questa che ha bisogno, non delle altre.

Sky: Figli della Luce propone un viaggio intenso ed emozionante
Sky: Figli della Luce propone un viaggio intenso ed emozionante

L'avventura principale di Sky: Figli della Luce non è di certo improntata alla longevità, nel modo in cui siamo abituati a pensarla: quattro ore, massimo cinque prendendosela con tutta la calma di questo mondo e dell'altro, ma alla fine la storia finisce, anche con un finale un po' diverso da tutto il resto, e sul quale dobbiamo tacere. Certo, nulla toglie che si possa ricominciare da capo con tutto il ben di dio di oggetti cosmetici che intanto si sono ottenuti: anzi, dovete farlo, perché la seconda anima della produzione è appunto quella social (sociale insomma, nel senso della socialità che nasce con gli altri presenti).

Sky: Figli della Luce e la componente social
Sky: Figli della Luce e la componente social

Perché appunto Sky: Figli della Luce è stato pensato sì come viaggio, sia come esperienza emozionale (espressione anche troppo complessa a fronte di un titolo tutto sommato così semplice), ma soprattutto come un'avventura da vivere in compagnia. In compagnia significa: con sconosciuti o conoscenti, online. Attenzione perché le parole in questo caso non servono, benché sia presente - su richiesta, solo nell'hub principale - la chat di gioco. La comunicazione verbale, in Sky, c'è più per le aspettative del pubblico che per necessità strutturale. I personaggi non parlano, nessuno parla: si comunica con i gesti, con le azioni, e soprattutto con le candeline, che sono poi anche la valuta principale. Si offre una candela all'altro giocatore, e quello può accettarla; si può fare amicizia e prendersi per mano, come farebbero due bambini, e uno dei due, in uno slancio di fiducia, si lascia guidare dall'altro. Nessuna competizione, niente armi, niente punteggi: si va avanti insieme. Se non è questa l'anima fondamentale di ogni esperienza umana, noi non sapremmo dire cosa sia l'umanità.

Sky: Figli della Luce era già bellissimo da vedere, ora è anche più comodo da giocare
Sky: Figli della Luce era già bellissimo da vedere, ora è anche più comodo da giocare

Una menzione infine per i controlli, che in tante occasioni avevano fatto penare i giocatori su dispositivi mobili. Se vorrete, potrete utilizzarli anche su Nintendo Switch, è il bello di aver acquistato una console ibrida (ovviamente solo in modalità portatile però); ed è innegabile che almeno la navigazione tra i menù sia particolarmente intuitiva tramite touch screen. Se invece bramate da tempo l'utilizzo di un controller, questo è un momento giusto: chi scrive ha utilizzato il solito Pro Controller, ma sono supportate tutte le altre configurazioni disponibili, eccetto il singolo Joy-Con. Del resto i comandi sono stati adattati in modo molto intuitivo: si accende la candelina con Y, si richiama l'obiettivo principale con A, si salta con B (due volte per volare) e via dicendo.

Conclusioni

Versione testata Nintendo Switch
Digital Delivery Nintendo eShop
Multiplayer.it
9.0
Lettori (3)
9.3
Il tuo voto

Sky: Figli della Luce su Nintendo Switch è un titolo che dovete obbligatoriamente mettere in download, subito, immediatamente, e giocare, giocarlo tanto, prima da soli, poi con le altre persone che incontrerete lungo la strada; il favore non lo state mica facendo a noi, che ci abbiamo già giocato, dovete farlo a voi, alle persone che conoscete e ai vostri figli, se ne avete già, o ai vostri genitori, se li avete ancora. Fategli conoscere Sky e spiegategli che cos'è. Vi diamo una mano: è un videogioco in cui c'è questo bambino, che in realtà è uno spirito, che compie un viaggio importante per capire che cosa sia la vita. Visita isole diverse e salva altri spiriti che si sono persi lungo la strada che conduce alla fine del viaggio, alla luce; li aiuta, e nel frattempo matura, e mentre matura incontra tante altre persone che compiono lo stesso viaggio, con cui fa amicizia. Se proprio non ne vogliono sapere, ditegli che il titolo è gratis, che volendo è anche presente su smartphone, infine che voi - gente onesta e generosa - in caso potete prestargli la vostra console Nintendo Switch, perché ha lo schermo più grande e i comandi sono più comodi. Lo spazio che avevamo a disposizione è finito, la candela si consuma: corriamo ad accenderne un'altra. Aspettate qui.

PRO

  • Artisticamente ineccepibile
  • Significati profondi, gameplay semplice e funzionale
  • Finalmente disponibile su console (e su TV)

CONTRO

  • Utilizzo della chat testuale fortemente sconsigliato
  • La conversione è buona, non ottima, di certo non perfetta
  • Uno dei titoli che possono parlare a tutti, ma non tutti sono pronti per questi titoli