Gli extra scaricabili dal Live per Lara Croft

Questo nuovo livello inedito scaricabile attraverso il pagamento di 800 Microsoft Points è il primo dei due contenuti annunciati da Eidos in esclusiva su Xbox 360 per Tomb Raider: Underworld. Ciò che forse non tutti sanno è che non è necessario aver finito l'avventura principale o ricordarsi semplicemente il finale del gioco prima di iniziare questo DLC, tutti vi possono accedere basta aver cominciato l'ultimo episodio della saga della bella Lara.

Esplorando sotto casa

L'incipit dell'avventura è alquanto banale, Lara torna a casa Croft e si mette a sistemare i ricordi di una vita da archeologa alla ricerca di un vecchio artefatto con incredibili poteri che sembra essere sepolto sotto la sua imponente abitazione. Inizia così l'avventura. Certamente poco originale ma funzionale allo sviluppo di questo singolo livello che vi terrà impegnati per circa un'oretta e mezza o due nell'esplorazione dei meandri dei sotterranei della casa di Lara. Questa prima espansione parte subito nel vivo, senza troppi preamboli, l'ideale per tutti quelli che hanno già giocato a Tomb Raider Underworld e riteniamo che nessun utente un minimo smaliziato possa iniziare a giocare prima l'espansione rispetto al gioco completo. E' ovvio che questa scelta possa mettere in difficoltà nei primi minuti chi ha finito il gioco tempo addietro e ora non ricorda perfettamente tutti i comandi ed il sistema di controllo. Se gran parte del fascino dell'avventura principale era dato dagli spazi aperti e dalle ottime ambientazioni, in "Sotto la Cenere" gli ambienti si rivelano essere assolutamente claustrofobici e limitati. Si possono trovare cunicoli impervi e ragnatele a rendere ancora più angusti gli stretti passaggi di queste catacombe. Un'ambientazione totalmente "grigia" ravvivata solo dai succinti costumi da bagno di Lara, selezionabili a piacere, ed inseriti in questo pacchetto di espansione. L'utilizzo del rampino è stato certamente incrementato e lo si può sfruttare nel corso di tutto il livello per muoverci in questo nuovo mondo sotterraneo.

Tecnicamente

Questa espansione presenta gli stessi problemi di game design riscontrati nel gioco completo, muoversi o meglio saltare più di qualche volta alla cieca da una sporgenza all'altra non è certo un bug ma un vero e proprio difetto della regia virtuale che ha previsto la scena. Quello che abbiamo notato è certamente una pesante carenza nel level design proprio a livello di immaginazione e successiva costruzione dei percorsi nei quali deve passare la nostra archeologa preferita. Gli ambienti per funzionare a dovere devono essere non solo completamente esplorabili ma anche basati su una valida costruzione architettonica. L'esplorazione deve avvenire però non solo con la giusta dose di difficoltà ma anche potendo contare su una telecamera che permetta di sondare ogni superficie nel modo corretto in modo da analizzare le nostre mosse prima di eseguirle, e in "Sotto la Cenere" purtroppo non è così. L'interazione con le piattaforme tra le quali si muove Lara è a tratti assolutamente frustrante e molto casuale, rendendo così i movimenti di Ms. Croft più che fluidi ed eleganti assolutamente impacciati e difficoltosi. I nemici che si incontrano durante l'esplorazione non sono certo in grado di creare complicazioni alla bella archeologa e tra zombie e ragni giganti, a meno di rovinosi errori dovuti a distrazioni o errate interazioni con lo scenario, è possibile uscire sempre vincitori con semplicità.