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Skull and Bones, la guida del pirata perfetto: i nostri consigli per cominciare

La vita da pirata vi intimorisce? Non avete idea di cosa vi aspetti in mare aperto? Ecco una piccola guida per cominciare al meglio l'esperienza di Skull and Bones.

Skull and Bones, la guida del pirata perfetto: i nostri consigli per cominciare
SOLUZIONE di Tommaso Pugliese   —   17/02/2024

Skull and Bones è già disponibile su PC, PS5 e Xbox Series X|S e, sebbene bisognerà attendere un po' per la recensione completa, stiamo provando il gioco da alcuni giorni e ci siamo fatti qualche idea su cosa offra e come vada approcciata questa particolare simulazione piratesca. Dunque perché non condividere con voi la mappa delle nostre scoperte?

In questa piccola guida di Skull and Bones vi forniremo alcuni consigli per cominciare al meglio la campagna, evitare errori che possano farvi perdere tempo, attuare le strategie più efficaci per accumulare risorse preziose e naturalmente tirare fuori il meglio dal tanto atteso (quanto controverso!) live service targato Ubisoft.

Il covo di Saint-Anne

Va' che figurino il nostro pirata nell'atelier di Saint-Anne di Skull and Bones
Va' che figurino il nostro pirata nell'atelier di Saint-Anne di Skull and Bones

Come abbiamo raccontato nel nostro diario di bordo delle prime ore di Skull and Bones, il covo di Saint-Anne costituisce il cuore nevralgico del gioco: un rifugio sicuro per i pirati, dove poter gestire le proprie risorse, acquistare nuovo equipaggiamento e accettare incarichi da chiunque voglia affidarceli, in primo luogo il capitano John Scurlock.

Di fatto il governatore dell'insediamento, Scurlock fornirà le missioni principali della campagna, andando ad alimentare un sistema di progressione che tuttavia si nutre anche e soprattutto di attività di contorno, come le quest secondarie che potremo sbloccare sempre all'interno di Saint-Anne, visitando un apposito tabellone oppure interagendo con i commercianti.

Questi ultimi rappresentano un elemento chiave dell'esperienza e bisogna imparare a conoscerli per poter progredire. Il magazzino, ad esempio, ci permette di gestire l'inventario, spostando dal carico della nave i materiali che abbiamo raccolto durante l'ultima spedizione per stoccarli in sicurezza ed evitare di perderli in caso di sconfitta.

L'atelier consente invece di cambiare l'abbigliamento del proprio personaggio, eventualmente tornando alle impostazioni dell'editor per caratterizzarlo meglio sul piano estetico, mentre in cucina si ha l'opportunità di preparare diverse ricette con gli ingredienti in nostro possesso, e ogni piatto possiede degli effetti anche di lunga durata rispetto alle capacità della ciurma.

La semplice interfaccia del magazzino in Skull and Bones
La semplice interfaccia del magazzino in Skull and Bones

Il fabbro può produrre armi, proiettili e corazzature sulla base dei progetti acquisiti fino a quel momento (a proposito: acquistateli sempre e comunque, dategli assoluta priorità!) e del livello di infamia raggiunto, mentre il carpentiere è in grado di costruirci nuove navi e personalizzare quelle che già possediamo.

La raffineria si occupa di lavorare le nostre materie prime per rifinirle e creare prodotti di qualità superiore, necessari alla costruzione di determinati oggetti, mentre infine il falegname può migliorare la dotazione di accessori e strumenti per la raccolta di materiali: un toccasana per velocizzare le meccaniche di looting.

Livelli di infamia

Completare contratti fa aumentare il nostro livello di infamia e ci fornisce nuove ricompense in Skull and Bones
Completare contratti fa aumentare il nostro livello di infamia e ci fornisce nuove ricompense in Skull and Bones

Abbiamo accennato ai livelli di infamia: si tratta in pratica dell'indicatore della nostra esperienza, che include dieci possibili ranghi e aumenta man mano che portiamo a termine i contratti. Proprio per questo è il caso di sbloccare il maggior numero possibile di incarichi, sia interagendo con i personaggi presenti a Saint-Anne, sia visitando il tabellone delle missioni e delle taglie.

Accettare un contratto andrà a inserire la relativa quest nel nostro diario, che potremo consultare in qualsiasi momento per decidere di tracciare una missione piuttosto che un'altra, anche sulla base del livello di esperienza suggerito. Muovendosi e combattendo molto, capiterà spesso di portare a termine gli incarichi senza neppure accorgersene, realizzando di poter incassare le relative ricompense una volta tornati dai committenti.

Il loot innanzitutto

Un macabro ritrovamento all'inizio della campagna di Skull and Bones
Un macabro ritrovamento all'inizio della campagna di Skull and Bones

Skull and Bones possiede una struttura a mondo aperto piuttosto semplice e il loot rappresenta un elemento cardine al fine di progredire. Per questo è il caso di assicurarsi di riempire al massimo la stiva della nave a ogni spedizione, raccogliere tutti i materiali che troviamo in acqua e nei pressi dei relitti, nonché portare a termine i piccoli minigame di "taglio" che si attivano quando ci troviamo nei pressi di alberi che è possibile abbattere.

Idealmente, il ciclo del gameplay ci vedrà partire, fare il pieno di risorse, fermarci presso un qualsiasi attracco (così da sbloccare anche il relativo viaggio rapido) e sfruttare il collegamento al magazzino centrale per inviare i nostri beni a Saint-Anne. Una volta tornati lì, potremo raffinare eventualmente i materiali e costruire nuove armi, nuovi strumenti e nuove navi per aumentare le nostre possibilità strategiche.

Combatti! Combatti! Combatti!

Una spettacolare battaglia nella tempesta in Skull and Bones
Una spettacolare battaglia nella tempesta in Skull and Bones

La raccolta di risorse in Skull and Bones è spesso e volentieri una conseguenza diretta dei combattimenti, che come sappiamo riprendono le meccaniche introdotte da Ubisoft ai tempi di Assassin's Creed 3 e poi ottimizzate con Assassin's Creed Black Flag. Prima di salpare dovremo assicurarci di avere una buona dotazione di kit di riparazione e di munizioni (palle di cannone, principalmente), nonché di aver equipaggiato le armi che desideriamo a prua (fronte), a babordo (destra) e tribordo (sinistra).

Visto che ogni cannone dispone di una frequenza di fuoco limitata, oltre cui bisogna attendere tempi di ricarica più o meno lunghi, un trucco simpatico per riuscire a essere più efficaci in battaglia è quello di posizionare la nave a tre quarti rispetto al bersaglio, così che si possa fare prima fuoco con le armi posizionate nella parte frontale e poi passare rapidamente a quelle montate sul fianco destro o sinistro dell'imbarcazione, azzerando così le attese e sferrando feroci attacchi continui.

Abbiamo costruito la nostra prima nave in Skull and Bones
Abbiamo costruito la nostra prima nave in Skull and Bones

Una volta distrutta una nave nemica, dovremo essere rapidi nel depredarla, specie laddove si proceda con il meccanismo dell'arrembaggio: i nostri uomini lanciano degli arpioni e, quando il tentativo va a segno, la barca viene "agganciata" per consentirci di raccogliere una quantità maggiore di loot. Bisogna però essere rapidi e prendere tutto anziché perdere tempo a selezionare, perché in tale frangente saremo vulnerabili a eventuali attacchi.

Presa dimestichezza con i vari elementi del gameplay di Skull and Bones, è possibile anche personalizzare la ruota delle azioni per assegnare alla croce direzionale funzionalità importanti come l'impiego di un kit di riparazione, l'uso di un determinato cibo (per sfruttarne i modificatori, come detto) oppure passare dalla visuale esterna a quella in prima persona.

Potremo infine sfruttare il cannocchiale per avere un quadro preciso di chi ci troviamo di fronte: magari si tratta di un avversario ben al di là della nostra portata, e in quel caso sarà meglio remare al largo... oppure chiamare qualche amico in soccorso!