Nel corso di un'intervista con Wired, il producer Kensuke Tanabe ha cercato di fare chiarezza su Metroid Prime: Federation Force, lo spin-off presentato durante l'E3 2015 ma non esattamente ben accolto dagli appassionati della serie, alcuni dei quali hanno addirittura dato vita a una petizione perché venga cancellato.
"Stavo provando a guardare Metroid da una prospettiva differente", ha detto Tanabe. "Non c'è mai stato un gioco che si sia concentrato sul conflitto tra la Galactic Federation e gli Space Pirate. Pensavo potesse essere un'idea interessante da esplorare." Il producer ha specificato che il gioco è un'avventura a base cooperativa per quattro persone, ma che può essere affrontata anche in solitaria e che ci porterà a visitare pianeti distanti nell'ottica della Federazione. "Su uno di essi dovremo controllare le ricerche effettuate dalla Galactic Federation, senza sapere però che gli Space Pirate avevano usato quel posto per costruire l'arma definitiva."
Quanto alla natura sparatutto del prodotto, Tanabe ha detto che gli sviluppatori di Next Level Games avevano una propria idea: "La loro concezione di un FPS vedeva la presenza di molti bersagli da colpire. Più che avere tanti nemici a cui sparare, però, pensavo fosse meglio avere prima un po' di tempo per familiarizzare con i controlli. (...) C'è una missione in cui dovremo spingere dei carrelli su di una rotaia, evitando le forze magnetiche per raggiungere l'obiettivo e ritrovandoci poi a dover combattere degli Space Pirate. (...) Dunque non è semplicemente una questione di mettere dei nemici sullo schermo, ma anche di focalizzarsi su altre idee da implementare nel gioco per rendere le cose un po' più complesse."
"Non stiamo semplicemente creando un first person shooter", ha aggiunto Tanabe, "stiamo creando un gioco Nintendo."
