Ieri abbiamo parlato di Gears of War 4 e della capacità del gioco di far risorgere il franchise, nonostante meccaniche per certi versi stantie. Sull'argomento si è espresso anche Rod Fergusson: nel corso di un'intervista con Eurogamer.net, il boss di The Coalition ha detto che gli sviluppatori volevano provare il proprio valore realizzando un capitolo solido ma tradizionale di Gears prima di pensare a introdurre novità importanti.
"Siamo stati un po' cauti perché sentivamo di dover dimostrare il nostro valore", ha detto Fergusson. "Quando ho cominciato a seguire lo sviluppo di Gears of War 4, c'erano sul tavolo tante idee innovative che però consideravo un po' troppo spregiudicate, quantomeno per un team che non aveva ancora dimostrato le proprie capacità. È chiaro che da qui in avanti ci sarà ampio spazio per spingere sulla campagna e rivoluzionare un po' la formula, perché la gente vedrà la cosa come una naturale evoluzione del gioco."
Gli ha fatto eco il creative director Chuck Osieja, che ha parlato di come il team abbia decostruito la serie nei suoi tratti fondamentali e che i prossimi episodi beneficeranno parecchio da questo processo. "Se qualcosa andasse storto domani, grazie al lavoro fatto potremmo affidare lo sviluppo del prossimo Gears of War a qualcun altro e capirebbero subito come realizzare un nuovo capitolo da zero", ha detto.
"Decostruire e archiviare tutto questo materiale non solo è stato un bene per noi, ma anche per chi è entrato a far parte del team durante il tragitto, persone a cui abbiamo potuto mostrare tutta la documentazione e dirgli 'Ok, ecco perché le coperture funzionano in questo modo, ecco perché ci sono determinate armi e il loro ruolo. Quando pensi ai nemici, devono svolgere uno di questi compiti, perché è questo che succede in un episodio di Gears.' Non abbiamo avuto modo di riflettere su tutto ciò finora, ma adesso che siamo alla fine del processo e possiamo pensare a cosa faremo dopo, è evidente il vantaggio per chi verrà assunto da qui in avanti e potrà cominciare a lavorare molto velocemente grazie al lavoro che abbiamo fatto."
