Nelle prime due settimane di presenza sul mercato, le vendite di Crash Bandicoot N. Sane Trilogy hanno già ottenuto esiti molto positivi. La raccolta di Vicarious Visions è riuscita a sopravanzare i risultati di Horizon Zero Dawn nella settimana di lancio sul mercato inglese, mantenendo la vetta anche nei sette giorni successivi. La domanda è stata evidentemente superiore alle aspettative, tant'è che oltremanica le scorte sono andate rapidamente esaurite e qualcuno sta approfittando della situazione (e sai che novità!) provando a vendere la propria copia a quasi il doppio del prezzo di listino. Peraltro la situazione si sta rivelando ottima anche sul mercato nostrano, come si evince dagli ultimi dati diffusi da GfK Retail and Technology, per non parlare del primato ottenuto nelle classifiche di vendita del PlayStation Store europeo.
Come è stato scritto da Giordana Moroni, nella nostra recensione della nuova raccolta: "per essere affrontata seriamente, la N. Sane Trilogy richiede gli stessi riflessi e la stessa concentrazione impiegati per portare a termine i giochi originali, una performance particolarmente estenuante per tutti i giocatori moderni un po' distratti". Ci troviamo insomma al cospetto di un'operazione nostalgia in piena regola, con i pro e i contro che questo tipo di scelta comporta. Se da un lato abbiamo un comparto grafico svecchiato per rendere le prime avventure di Crash appetibili ai gusti attuali del pubblico, dall'altro è stato scelto di mantenere volutamente inalterata sia la struttura dei livelli originali che il tipo d'interazione rispetto alle controparti originali.
A giudicare dalla risposta del mercato, la proposta di Activision si è rivelata vincente proprio perchè capace di far leva sui ricordi di quel pubblico che già aveva potuto giocare alle avventure di Naughty Dog a cavallo degli anni. '90. A ben vedere però questa raccolta può rappresentare una buona occasione anche per i giocatori più giovani e più in generale per chi abbia la voglia di entrare in contatto con i vecchi classici, di capire un po' più da vicino cosa avessero da offrire questi platform una ventina d'anni addietro.
Dopotutto, pur con i limiti di gameplay evidenziati anche in questo rifacimento, e dovendo comunque fare i conti con altre opere di altissimo profilo come i vari Super Mario, Donkey Kong o Banjo Kazooie, le avventure di Crash hanno in un modo o nell'altro segnato un'epoca di cambiamento, supportando l'ingresso di Sony in un mercato a lungo contraddistinto dal dualismo tra Nintendo e SEGA. Chiaramente questo approccio è poco in linea con i desideri più diffusi del pubblico mainstram, ciò nondimeno ci piace pensare che una parte dell'utenza abbia deciso di portarsi a casa la N. Sane Trilogy per provare a respirare un'epoca non vissuta in prima persona, per ragioni anagrafiche o semplicemente perchè la passione per i videogiochi è arrivata in epoche successive.
In attesa di capire se Activision abbia effettivamente intenzione di portare la propria remaster anche su Xbox One, come del resto si continua a vociferare da tempo senza che siano mai arrivate conferme ufficiali, sono già in molti a sperare che il publisher si metta al lavoro per regalare al pubblico anche la remaster dei vecchi capitoli di Spyro realizzati da Insomniac Games. Staremo a vedere.
E voi che ne pensate? Apprezzate l'idea che vengano riproposti vecchi titoli mantenendo inalterate le loro meccaniche originali? Fatecelo sapere nei commenti!
