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La svolta free to play di CliffyB

Cliff Bleszinski, storico designer di Epic, ha deciso di puntare sul free to play

ANTEPRIMA di Mattia Armani   —   11/07/2014

Quando CliffyB, storico designer di Epic, ha parlato di un suo ritorno allo sviluppo videoludico è stato subito chiaro che gli artwork rilasciati in questi mesi non corrispondevano a nulla di concreto. Ma le cose si sono fatte d'improvviso serie con il completamento del core team di Boss Key, software house di cui il game designer è ora CEO, e con la stipulazione di un accordo con Nexon, publisher coreano specializzato in esperienze online. Lo ha rivelato lo stesso Cliff Bleszinski, attraverso Reddit, in una sessione di domande e risposte che, dopo un annuncio criptico, ci ha finalmente fornito qualche informazione su BlueStreak. Come molti già sapranno, il nuovo titoli firmato CliffyB sarà un FPS fantascientifico competitivo sostenuto con il modello free to play.

La svolta free to play di CliffyB

La buona notizia è che Bleszinski ha lavorato sul franchise di Unreal e ha quindi esperienza da vendere in materia. Quella cattiva è che non ci sarà alcuna modalità single player e che il respiro della produzione non sarà certo quello di Gears of War. Ma gli sviluppatori sono comunque fiduciosi nel risultato e sono convinti di poter realizzare qualcosa di importante anche partendo con un team di 12 persone. Tra queste, d'altronde, troviamo Arjan Brussee, ex Epic e cofondatore di Guerrilla Games, Chris Mielke, ex producer presso Epic Games, e diversi altri veterani con esperienza in Epic, Ubisoft e nel franchise Call of Duty. Un organico niente male che sarà presto ampliato fino a raggiungere quota venti. Sarà questo gruppo a creare la base di BlueStreak, sfruttando qualche altro sviluppatore in outsourcing, per poi allargarsi fino a un massimo di 70 unità durante il periodo di lavorazione a pieno ritmo. Non saranno proprio esigue, quindi, le spese di Nexon, publisher inizialmente preso sotto gamba da Bleszinski, non proprio felice di lavorare per chi ha pubblicato Maple Story, ma che è stato capace di convincere lo sviluppatore garantendo supporto in abbondanza e libertà assoluta. Un punto, quest'ultimo, fondamentale visto che CliffyB e i suoi nuovi compagni d'avventura si sono uniti proprio per sottrarsi all'influenza dei grandi publisher e dar vita a qualcosa di fresco. Ma dovendo sviluppare un qualcosa di più complesso di un gioco mobile si è reso comunque necessario un finanziamento corposo e Kickstarter è stato escluso da Bleszinski.

Cliff Bleszinski torna in campo spiazzando tutti con l'annuncio di un FPS free to play

La grande sfida

Un team di talenti e la promessa di un titolo curato non sono elementi da sottovalutare, ma la scelta del free to play ha sorpreso negativamente molti fan del celebre game designer. La paura delle microtransazioni invasive è tanta e la possibilità di comprare armi ed equipaggiamenti è stata applicata spesso nel campo degli sparatutto in prima persona. Bleszinski, comunque, ha assicurato che BlueStreak non sarà assolutamente un titolo pay to win. Potrebbero invece esserci pacchetti deluxe e microtransazioni ininfluenti sul gameplay ma non è stato deciso ancora nulla in merito al modello economico e lo stesso vale per la direzione artistica. A questo riguardo, però, CliffyB ha voluto darci qualche indizio parlando del suo apprezzamento per lo stile di Mirror's Edge e rivelando che non ha più intenzione di realizzare titoli dark e opprimenti.

La svolta free to play di CliffyB

Inoltre è esclusa l'adozione del cel shading e le armi non saranno troppo strane, presumibilmente per mantenere elevato il tasso agonistico, anche se il creatore del fucile con motosega ha lasciato intuire di avere in serbo alcune idee per rendere l'arsenale il meno banale possibile. Infine, cosa molto importante, Bleszinski ha assicurato che ogni scelta relativa allo sviluppo sarà adottata per esaltare l'abilità del giocatore e il divertimento. E l'abilità del giocatore avrà un peso tale, sempre secondo quanto affermato dal game designer, da rendere "i giocatori più forti equiparabili a semidei". Una formula, questa, che rimanda inevitabilmente a titoli come Quake e Unreal, sparatutto altamente competitivi che sono finiti nel dimenticatoio con l'introduzione di formule più varie e più accessibili. Sorge dunque una domanda importante: riuscirà Boss Key a recuperare la formula agonistica senza tenere lontano chi non cerca esperienze estreme? Non è di certo una cosa semplice da realizzare anche puntando sull'utenza PC che è si numerosa, come ha sottolineato saggiamente Cliff, ma che non sembra più ritenere mouse e tastiera imprescindibili. Ed è proprio questo il sistema di controllo intorno a cui verrà sviluppato il titolo del neonato team(saranno comunque supportati anche pad e quant'altro) che punta anche a introdurre movimenti complessi, anche questi studiati per esaltare la skill, proprio nello stile del summenzionato Quake.

La svolta free to play di CliffyB

Scelta davvero estrema per Cliff visto che possiamo elencare decine di sparatutto che hanno provato a rievocare i fasti dell'era degli arena shooter senza riuscirci. Lo stesso Quake Live ha fallito clamorosamente anche se dobbiamo precisare che tra le cause dello scarso successo c'è anche una gestione pessima del modello di pagamento. Questa problematica, comunque, non dovrebbe intervenire nel caso di BlueStreak, sempre che si tratti davvero, come promesso, di un titolo studiato per essere accessibile e gratuito, libero dallo spettro del pay to win. E non dovrebbero esserci nemmeno problemi di natura artistica, altro fattore che è stato capace di mettere in secondo piano più di un concept valido condannando diversi sparatutto promettenti a una fine prematura. Bleszinski ha assicurato che BlueStreak sarà un prodotto curato e pur essendo esclusivamente multigiocatore sarà abbracciato da un contesto narrativo ricco e di ampio respiro. Gli artwork, ha rivelato lo sviluppatore, sono tutti correlati, basket con giocatori giganti incluso, e gli elementi che vi troviamo ritratti andranno a comporre un complesso universo fantascientifico. Inoltre saranno rilasciati contenuti specificatamente dedicati ad ampliare il contesto narrativo come video live action con pubblicazione regolare. Si prospetta, quindi, qualcosa di più ricco di un semplice sparatutto di serie B e potrebbero esserci sorprese anche sul fronte delle meccaniche anche se è davvero troppo presto per parlare di gameplay in relazione a qualcosa di cui sappiamo pochissimo e che probabilmente è ancora in fase di pianificazione. Non ci resta dunque che aspettare, sperando che questo qualcosa sia in grado di dissipare i numerosi dubbi impliciti nella scelta free to play.

La svolta free to play di CliffyB

CERTEZZE

  • Cliff Bleszinski ha esperienza da vendere
  • Un arena shooter dovrebbe fare la gioia di molti giocatori hardcore
  • Team composto da professionisti esperti

DUBBI

  • Tante parole ma ancora pochissima sostanza
  • Resta il dubbio sul modello di business
  • Non sarà facile bilanciare accessibilità e hardcore