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Quasi next gen?

Le prime informazioni e i primi feedback sulla riedizione per PlayStation 4, Xbox One e PC

PROVATO di Umberto Moioli   —   22/12/2014

Qualsiasi cosa pensiate delle edizioni rimasterizzate dei titoli di maggior successo della scorsa generazione di console, che li troviate una direzione naturale e adeguata oppure no, potete star certi che anche il 2015 non ci farà mancare degli spunti di discussione in tal senso. Di recente siamo volati a Tokyo in occasione del Jump Festa 2015, ma accanto ai numerosi tie-in sviluppati da Bandai Namco a partire dalle proprietà intellettuali di manga e anime, abbiamo anche potuto incontrare Hidetaka Miyazaki per farci spiegare cosa ha in mente per Dark Souls II: Scholar of the first Sin. Il pacchetto raggiungerà PlayStation 4, Xbox One e PC il prossimo 3 aprile, forte di un comparto grafico rinnovato, tutti i contenuti rilasciati sino a questo momento per il gioco originale ma anche alcune novità che sono specificatamente pensate per gli appassionati, segno che questa rimasterizzazione punta innanzitutto a farsi acquistare dai fan più fedeli che non vedono l'ora di avere un assaggio della nuova generazione dei Souls.

Scholar of the first Sin potrebbe essere una versione rimasterizzata con una marcia in più

Aggiunte e aggiustamenti

Dark Souls II: Scholar of The first Sin conterrà, come impone il manuale della buona remastered edition, il gioco base e i tre apprezzati contenuti scaricabili rilasciati nel corso degli ultimi mesi.

Quasi next gen?
Quasi next gen?

Ovviamente la maggior potenza dell'hardware messa a disposizione da PlayStation 4, Xbox One e PC ha permesso di rimettere mano alla grafica: visto in azione per alcuni minuti il salto in avanti ci è sembrato piuttosto netto sia in termini di risoluzione che di effettistica, luci, movimenti dei vestiti e qualità della vegetazione. Saremmo curiosi di vedere le due versioni PC (quella nuova supporta le DirectX 11) una accanto all'altra, un confronto che darà l'idea di quanto in effetti sia stato aggiunto in quello che viene presentato come un vero e proprio "assaggio della prossima generazione dei Souls". L'assenza dei limiti tecnici del passato ha inoltre aperto le porte ad una modalità online che coinvolgerà un numero maggiore di giocatori, anche se non ci sono stati dati dettagli in questo senso. Ma soprattutto la maggiore potenza di calcolo e la memoria delle nuove ammiraglie di Sony e Microsoft hanno permesso al team di sviluppo di rivedere il posizionamento degli avversari e di aumentarne il numero, di aggiungere nuove variazioni dei nemici e modificarne il drop, dandogli in qualche modo la possibilità di completare la loro visione creativa per il gioco. L'idea di From Software è che il conoscitore del titolo originale affronti Scholar of The first Sin consapevole di quello che lo attende dal punto di vista delle ambientazioni e della storia, ma che si scontri con una sfida tutta nuova. A proposito della narrazione, Hidetaka Miyazaki ci ha raccontato come questa verrà ampliata dall'aggiunta di nuovi personaggi non giocanti e di inediti testi a corredo degli oggetti. Ha comunque anche rimarcato che queste introduzioni non avranno lo scopo di eliminare il carattere misterioso che da sempre distingue la mitologia e gli eventi raccontati dalla serie, semplicemente di espandere ulteriormente l'universo di Dark Souls II e arricchirlo di dettagli. Infine, basandosi sui feedback degli appassionati, sono stati fatti numerosi aggiustamenti al bilanciamento generale del titolo.

Le ultime tre aggiunte - i personaggi non giocanti, i nuovi testi in game e il bilanciamento - saranno messi a disposizione di tutti gli acquirenti di Dark Souls II attraverso una patch in arrivo il prossimo 5 febbraio.

Quasi next gen?

Scholar of The first Sin riserverà le migliorie alla grafica, l'online potenziato e il lavoro fatto sui nemici agli acquirenti della versione di nuova generazione, anche se in realtà il prossimo aprile il gioco raggiungerà gli scaffali anche su PlayStation 3 e Xbox 360, dove però non sarà nulla più che una mera "Game of the Year Edition" che raccoglierà anche i tre DLC. From Software sembra aver studiato piuttosto bene questa nuova uscita: l'unicità della serie a cui ha dato i natali le permette di tenere i fan con il fiato in sospeso per ogni possibile novità e non è escluso che ci sia qualche nuovo adepto pronto a mettersi alla prova per la prima volta. Tra Bloodborne e Dark Souls II: Scholar of The first Sin sarà un inizio di 2015 decisamente impegnato per il team giapponese.

CERTEZZE

  • Il cambio di generazione si fa notare
  • Più nemici, una nuova sfida per gli appassionati
  • L'apparato narrativo si amplierà ulteriormente

DUBBI

  • Aggiunte meno allettanti per i nuovi arrivati piuttosto che per i fan