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Le demo di Project Morpheus

La nostra prova in anteprima delle tre nuove demo dedicate a Project Morpheus!

PROVATO di Antonio Fucito   —   04/03/2015

The London Heist

Delle tre demo su Project Morpheus che abbiamo provato durante la Game Developers Conference 2015, London Heist è probabilmente quella più interessante dal punto di vista tecnico ma anche di gioco vero e proprio, poiché sembra essere preludio di un titolo tranquillamente classificabile come di spicco per il nuovo visore di realtà virtuale Sony. Una volta indossato Project Morpheus, uno degli sviluppatori ci ha fatto sedere su una sedia, perché la demo parte con un dialogo tra noi ed un personaggio poco raccomandabile che sembra essere il nostro carceriere/torturatore. Ci siamo quindi presi il tempo per apprezzare la notevole mole poligonale che compone il personaggio e per guardarci attorno a 360 gradi allo scopo di osservare una scena piuttosto complessa e particolareggiata. Oltre al visore siamo stati "equipaggiati" di due PlayStation Move, e ad un certo punto il dialogo/interrogatorio è stato interrotto da una telefonata di una persona che voleva parlare con noi: abbiamo portato il cellulare all'orecchio e poco dopo siamo stati catapultati in un'altra stanza, davanti ad un tavolo.

Le demo di Project Morpheus

A questo punto con PlayStation Move come estensione delle nostre braccia abbiamo aperto alcuni cassetti, raccolto una torcia e una pistola con tanto di caricatori, prima di ingaggiare uno scontro a fuoco con alcuni nemici dall'altro lato della stanza. In una sequenza tipica da sparatutto in prima persona, dove abbassandoci letteralmente potevamo ripararci dai colpi, e con i grilletti di PlayStation Move sparare mentre miravamo direttamente con il controller. Dopo la sparatoria purtroppo la nostra sessione si è conclusa, ma ci ha permesso di testare una demo sicuramente più corposa dal punto di vista tecnico rispetto a quelle provate in passato, e anche con dinamiche che prevedono l'utilizzo completo di Project Morpheus assieme alla telecamera e due controller Move, un'esperienza completa di quello che i giochi per questa periferica potrebbero arrivare ad offrire. L'ambientazione era piuttosto ricca di dettagli, e una volta indossato per bene il visore il senso di coinvolgimento è stato piacevole, senza portare in dono effetti collaterali come il mal di mare o scie vistose. Il ritardo dei movimenti è minimizzato, seppur ancora presente, e la pulizia d'immagine sicuramente migliorata rispetto a quanto avevamo visto col precedente kit di Project Morpheus, compreso il famoso effetto griglia da sempre croce e delizia dei visori di realtà virtuale. Delle qualità ergonomiche del visore ne abbiamo già parlato in un articolo dedicato, nel frattempo possiamo ritenerci contenti di cominciare a vedere demo un po' più strutturate, nell'attesa di poter giocare sezioni lunghe come quelle di una classica demo da fiera.

Le demo di Project Morpheus

La nostra prova in anteprima delle tre nuove demo dedicate a Project Morpheus!

Magic Controller e Toybox Bedroom

Tra le demo disponibili per Project Morpheus quella doppia di Magic Controller / Toybox Bedroom è sicuramente la più divertente, poiché vede come protagonisti i simpatici robottini di Playroom, in quella che a tutti gli effetti è una tech demo che siamo sicuri sarà resa disponibile per il download in maniera gratuita al lancio del visore di realtà virtuale di Sony.

Le demo di Project Morpheus

Dopo esserci seduti su una sedia abbiamo indossato Project Morpheus e selezionato innanzitutto Magic Controller. A questo punto il DualShock 4 che usavamo si è materializzato fisicamente anche su schermo, con a disposizione una torcia proveniente dal led del pad, e quattro scelte associate ai tasti frontali. Premendo il touch pad abbiamo fatto uscire dal pad stesso tutti i nostri compagni, che si sono posizionati su un tavolo, con il triangolo acceso e spento le luci, col cerchio avviato la musica e per ballare tutti all'unisono. Un simpatico intrattenimento quindi, diventato più complesso quando abbiamo selezionato Toybox Bedroom, una sorta di diorama diviso in sezioni all'interno del quale potevamo osservare i robottini dedicarsi in varie attività, dal fitness al guardare la TV, passando per bagni in piscina, gioco col frisbee e così via, con la possibilità anche di guardarci alle spalle, in alto e assistere a vari accadimenti come l'arrivo di un UFO. In questo caso, pur trattandosi di una demo "passiva", la cui interazione era prevista quando ci avvicinavamo con la testa alla sezione specifica della casa, il comparto grafico è risultato molto piacevole, con colori accessi e texture particolareggiate, e forse l'immagine più nitida e pulita che abbiamo potuto apprezzare tra le demo presenti per Project Morpheus.

The Deep

The Deep ci ha permesso di fare un confronto diretto tra i miglioramenti della precedente e attuale versione di Project Morpheus, tenendo conto che probabilmente anche lo sviluppo di questa demo tecnica ha subito miglioramenti nel corso di questi dodici mesi.

Le demo di Project Morpheus

Ci siamo ritrovati sempre all'interno di una gabbia marina nel tentativo di esplorare i fondali, quando ad un certo punto siamo stati attaccati da uno squalo che man mano ha divelto la nostra protezione, prima di attaccarci direttamente e essere colpiti dalla caduta di una roccia prima del morso letale. I miglioramenti che abbiamo avvertito sono stati evidenti, compresa l'assenza di scie; l'immagine era più definita e i colori meno slavati rispetto alla versione precedente, tutto a beneficio del coinvolgimento e della capacità di discernere tutti gli oggetti che componevano lo scenario. Anche la mole poligonale dell'ambiente e dello squalo è aumentata, dopo aver posizionato per bene in testa il visore ci siamo realmente estraniati da tutto il resto e apprezzato la scena nella quale eravamo immersi. Un segnale di speranza quindi che questo visore possa proporre immagini adeguate al concetto di coinvolgimento che si prefigge come scopo, adesso bisogna capire fino a quanto gli sviluppatori avranno spazio di manovra e potranno spingersi dal punto di vista grafico e tecnologico in relazione alle caratteristiche tecniche di PlayStation 4 a disposizione.

Le demo di Project Morpheus