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Tempo di botte

Una panoramica sulla modalità Rissa

SPECIALE di Marco Salemi   —   06/07/2015

Hearthstone, il gioco di carte collezionabili Blizzard, è ormai popolarissimo con oltre 20 milioni di giocatori attivi: soddisfa tutte le tipologie di utenti ed è giocabile su PC, tablet e smartphone. Questa sua immediatezza lo ha reso appetibile sia ai giocatori che intendono competere e tentare la scalata della classifica in una sfida che si rinnova mese per mese, sia a quelli che vogliono cimentarcisi ogni tanto, magari con l'amico di turno. In Hearthstone non c'è solo competizione ma anche una buona dose di divertimento, un aspetto ancora più evidente con l'introduzione, da circa tre settimane, di una nuova modalità accessibile attraverso il tasto che è stato aggiunto a quelle già disponibili, la Rissa. Dopotutto, cos'è una taverna senza una buona scazzottata? Ecco, allora, che ogni mercoledì si dà il via a una 'zuffa' che si rinnova ogni settimana e che dura per cinque giorni consecutivi, dopodiché al locandiere ne servono altri due per rimettere tutto a posto prima della baruffa successiva.Nello specifico, la Rissa è una nuova modalità che varia le regole di Hearthstone di settimana in settimana e che, al conseguimento della prima vittoria, ci regala una bustina di carte classiche. Occorre sottolineare che, innanzitutto, questa non è una sfida contro l'intelligenza artificiale, perché il vostro avversario sarà sempre un altro giocatore che a sua volta ha avviato la Rissa.

La rissa è una modalità di gioco per Hearthstone con regole diverse ogni settimana

Scazzotate in allegria

Nel momento in cui scriviamo, siamo alla terza Rissa; sono passate, quindi, tre settimane dall'inizio di questa divertente iniziativa; vediamole nel dettaglio. La prima è stata "Resa dei conti al Massiccio Roccianera": dal suo nome e dall'artwork raffigurante un tavolo con Ragnaros e Nefarian impegnati in una sfida a braccio di ferro, abbiamo avuto subito un'idea di quello che ci si poteva aspettare, ovvero uno scontro titanico tra due dei personaggi più rappresentativi di World of Warcraft. All'inizio della sfida, il gioco ci ha messo casualmente al comando di Ragnaros o Nefarian con i relativi mazzi senza possibilità di "mirror match". Entrambi erano composti sia da carte conosciute che da carte nuove, appositamente create per questa sfida, tuttavia era leggermente facilitata per il drago Nefarian, in quanto iniziava con cinque cristalli di mana a disposizione e il suo potere eroe era lo stesso che usava durante l'avventura Massiccio Roccianera (ovvero, al costo di due mana acquisisce una carta della classe avversaria).

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Dall'altra parte Ragnaros partiva con 60 punti vita e, al costo di 2 mana, evocava una Furia Magmatica 5/1, inoltre, equipaggiava la Sulfuras, un'arma 2/6 con l'abilità Rantolo di Morte che cambia il potere eroe dall'evocazione dell'elementale sopracitato alla capacità di fare 8 danni casuali ad un nemico (abilità classica di Ragnaros). Vien da sé che, se si impersonava Nefarian, bisognava sfruttare tutte le carte a disposizione all'inizio per abbattere velocemente il "fiammiferone". Per farvi qualche esempio, il drago poteva usare carte 'assurde' come il Lanciamagie Dragoide (che, per soli cinque mana, era un 4/6 con Grido di Battaglia: evoca due Draghetti 2/2) o altre carte come dei draghi 7/7 al misero costo di quattro mana. Ragnaros, impegnato a resistere il più possibile per avere qualche possibilità di vittoria, giocava molte carte leggendarie, create appositamente, come Tetrapietra, un servitore 4/5 che, all'inizio di ogni turno, evocava un servitore Leggendario a caso. La seconda Rissa che Blizzard ha presentato è stata "Repubblica delle banane!": in particolare, si festeggiava il compleanno di Mukla che, per chi non lo sapesse, è uno scimmione leggendario 5/5 al costo di tre mana il quale, al momento dell'evocazione, fornisce all'avversario 2 carte 'banana' che al costo di un mana danno +1/+1 ad un qualunque servitore. In questa azzuffata, non abbiamo avuto un mazzo fornito dal gioco ma abbiamo dovuto crearne uno nostro. La regola speciale di questa rissa consisteva nel fornire, a entrambi i giocatori, una banana alla morte di ogni servitore: non la solita banana ma altre con caratteristiche diverse, come la Banana Gigante che dava +2+2 a un servitore oppure la Banana Marcia che infliggeva 1 danno a qualunque bersaglio a scelta. Una Rissa divertente ma meno coinvolgente della prima. L'ultima in ordine di tempo è stata "Ragni, ragni dappertutto"; questa sfida ci permette di scegliere una classe e di avere un mazzo già pronto con predominanza di Ragni Tessitela, una carta di tipo bestia che, come Rantolo di Morte, mette una bestia a caso in mano al proprietario. Oltre a questo tipo di carte, il mazzo ne ha altre appartenenti alla classe scelta. Data l'enorme componente casuale del Ragno Tessitela, si possono configurare scenari davvero fuori di testa, come due Re Crusher (il tirannosauro 8/8 con carica) che si scornano l'un l'altro.

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Se ne sentiva il bisogno?

I giocatori di Hearthstone sono in attesa di tante modalità diverse per giocare al loro gioco di carte preferito: ad esempio, non solo aspettano una modalità torneo per scalare le classifiche senza doversi dedicare per ore al farming di vittorie, ma sono anche in attesa di un vero "booster draft", come avviene in Magic the Gathering, in cui ogni giocatore apre contemporaneamente una busta, sceglie una carta e passa le rimanenti all'avversario che ha accanto. In un certo senso, la Rissa ricorda molto la modalità Sfida di Classe che, nelle Avventure Naxxramas o Massiccio Roccianera, si gioca con una classe specifica. In conclusione, anche se possiamo supporre che i giocatori più 'hardcore' difficilmente faranno più della singola partita necessaria a prendere la bustina messa in palio settimanalmente, occorre segnalare che questa novità è completamente gratuita e che, con ogni tipologia di rissa, si possono portare avanti i livelli degli eroi e completare le missioni giornaliere. Speriamo che queste sfide avranno anche risvolti differenti, staremo a vedere.