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GTA V - Le migliori mod #4

Nel quarto appuntamento dedicato alle mod di GTA V accogliamo un grossa novità e un paio di modifiche molto interessanti

RUBRICA di Mattia Armani   —   13/08/2015

Torniamo a parlare delle modifiche di Grand Theft Auto V sull'onda di una grossa novità e di un paio di aggiunte dalle prospettive decisamente ampie. Con l'ampliarsi delle modifiche, che spesso toccano più sistemi di gioco contemporaneamente, ricordiamo che è bene controllare con attenzione la lista delle compatibilità e delle richieste, solitamente reperibile nella pagina della mod sui portali più completi, per non incorrere in crash e anomalie di vario genere. I prerequisiti più comuni sono Script Hook V e il relativo Lua Plugin oltre all'editor Open IV. Alcune modifiche si basano invece sul tool Rage Hook o necessitano dell'ultima versione del framework .NET di Microsoft.

Ci prepariamo al Ferragosto con qualche mod bollente per il sempre più ricco Grand Theft Auto V

Finalmente i modelli

Grazie a una community incredibilmente attiva e collaborativa procede la lunga ma veloce corsa della scena modding di Grand Theft Auto V che ha appena superato un secondo importante traguardo. Tra le novità del momento spicca infatti la possibilità di introdurre nuovi elementi e modelli nel gioco. Con l'aumento delle possibilità e dei tipi di modifica le cose si fanno un pizzico più complesse per l'utente finale ma il piccolo sforzo in più richiesto ripaga con una novità estremamente importante che fa il paio con la possibilità, introdotta qualche tempo fa, di manipolare e introdurre nuovi campioni audio. I portali dedicati alle mod di GTA V si sono già riempiti di creazioni, giri della morte o edifici particolari e anche se il bello deve ancora arrivare è piacevole essere svincolati da grottesche forzature, come il costume di Batman costituito da una muta da sub, e avere per le mani nuovi oggetti e veicoli tra i quali troviamo anche la Batmobile del Cavaliere Oscuro e l'inimitabile DeLorean.

GTA V - Le migliori mod #4

E mentre aspettiamo di vedere se la mod di Ritorno al Futuro farà passi avanti rispetto a quella realizzata per il quarto capitolo della serie Rockstar ci possiamo anche dedicare al gioco di ruolo. Una delle modifiche più interessanti tra quelle comparse di recente introduce infatti livelli, dialoghi dinamici con i personaggi non giocanti, loot ed equipaggiamento, alberi delle abilità e un sistema di quest con tanto di tracking delle missioni. Il tutto, tra l'altro, figura nell'ancora acerba versione 0.1.12 di GTA RPG che si evolverà presto nella 0.1.13 accogliendo un sistema di sblocco delle armi e la possibilità di mappare i tasti. I piani per il futuro della modifica includono scene di intermezzo dinamiche, uno skill tree dedicato ai veicoli, una componente narrativa complessa e minigiochi per arricchire ulteriormente il tutto. Nel concept di Grand Theft Auto una formula da GdR classico potrebbe appesantire troppo le cose per il giocatore medio della serie Rockstar ma anche la sola evoluzione del personaggio è un ottimo strumento per rendere un titolo più coinvolgente e complesso senza comprometterne il gameplay. Tra l'altro la possibilità è risultata più che gradita anche in questo genere come dimostrato da Crackdown o, per rimanere nel campo della serie Rockstar, da Grand Theft Auto San Andreas. C'è chi invece preferisce l'azione pura ed è a loro che si rivolge il Combat HUD, di cui abbiamo già parlato, che rifinisce la componente shooting di Grand Theft Auto V rendendo i danni inflitti visibili a schermo e aggiungendo un contatore per le uccisioni multiple. La novità è l'implementazione del Combat HUD nella modifica Zombies che si è evoluta notevolmente dalla versione 0.5 alla 1.3.0 includendo premi per le uccisioni multiple, airdrop, rifiniture allo spawn degli zombie, diversi tipi di non morto, un sistema di progressione delle armi e svariati fix che garantiscono un'esperienza decisamente più rifinita a tutti quelli che adorano massacrare orde di cadaveri ambulanti.

Un assaggio del futuro

Il ricco e variegato mondo di GTA V è un perfetto campo di prova per tutte quelle idee che un giorno, quando i videogiochi potranno ambire a essere mondi realistici, figureranno come funzionalità standard di qualsivoglia open world. Per questo, parlando delle modifiche volte a rifinire l'esperienza di Grand Theft Auto V, è impossibile non menzionare la Real Life Mod che include feature di altre modifiche dedicate al realismo e aggiunge al pacchetto qualcosa di proprio. La versione 1.0.1.2 permette di reagire all'arresto, ci costringe a guidare rispettando il codice della strada per non incorrere in problemi con la legge, aggiunge pattuglie della polizia, sincronizza lo scorrere del tempo con l'orologio di sistema, punisce l'estrazione di un'arma in pubblico, aggiunge un sistema di reputazione che permette ai passanti di riconoscere e persino denunciare un personaggio che ha accumulato crimini e disastri. L'unico modo per resettare una notorietà dannosa è quello di aiutare i passanti diventando un beniamino della comunità. Le idee per il futuro della modifica sono decisamente interessanti e includono un sistema dedicato ai lavori legali o illegali, prigioni funzionanti e limiti alle armi trasportabili per rendere più realistiche anche le meccaniche legate al personaggio. Lo sviluppatore ha promesso che continuerà a lavorare duramente e si evolve anche la modifica Open All Interiors che permette al giocatore di entrare negli edifici prima inaccessibili. In mancanza di interazioni specifiche questi spazi sono utili più che altro per ripararsi durante una sparatoria o girare qualche video ma lo sviluppatore di questa decisamente apprezzata modifica è riuscito ad aggiungere qualche pedone e ha anche attivato alcuni ascensori come nel caso dell'edificio della FBI. La terza versione di questa mod raggiunge i 45 edifici visitabili e le prospettive sono molto interessanti nell'ottica di una Los Santos sempre più ricca di possibilità già in divenire come nel caso di ristoranti e stazioni di polizia funzionanti. Sempre in ottica futura è piuttosto interessante la mod Facetrack che consente, con l'uso di una semplice telecamera, di ruotare la visuale del personaggio utilizzando la propria testa. Ovviamente, come già dimostrato dalla scena legata alle nuove tecnologie virtuali, questa possibilità perde parte del suo senso se non è accompagnata da un visore tridimensionale, sebbene svicolare la visuale dal non sempre comodo mouse, prestando attenzione a non rimetterci l'osso del collo, risulti piuttosto utile nel caso di inseguimenti e gare. Una volta trattate le questioni serie non possiamo esimerci dal parlare del lato più faceto del modding di GTA V e lo facciamo chiamando in causa la DubStep Gun. In questo caso il tenore tecnico della modifica è fortemente relativo ma la famosa arma che fa ballare le macchine, ispirata all'omonimo cannone di Saint's Row, non può mancare nella collezione di chi fa del "cazzeggio" videoludico uno stile di vita.