Assembla che ti Passa #11

Assembla che ti Passa è una rubrica settimanale che raccoglie le principali novità legate all'hardware da gioco PC e propone tre configurazioni, divise per fasce di prezzo, pensate per chi desidera assemblare o aggiornare la propria macchina. Come al solito i suggerimenti e le correzioni sono ben accette a patto che i toni siano adeguati. Un ulteriore consiglio è quello di leggere i paragrafi che presentano le configurazioni prima di dare battaglia nei commenti.

A quanto pare la Radeon R9 Nano, soluzione Mini-ITX di fascia alta di cui abbiamo già parlato in abbondanza, è stata da molti eletta come Fury X killer grazie alle ottime prestazioni di fronte a consumi più che accettabili. Inoltre le dimensioni ridotte consentono di sfruttare la scheda per creare PC compatti ad alte prestazioni capaci di digerire il gaming in 4k. Certo, la GPU non arriva alle prestazioni delle ammiraglie NVIDIA e AMD ma le misure non precludono un margine di miglioramento. A differenza della R9 Fury X la R9 Nano è raffreddata ad aria e AMD ha lavorato con diversi costruttori di dissipatori per realizzare soluzioni a liquido realizzate specificatamente per la piccola ma ruggente scheda.

La prima di queste soluzioni è il water block della tedesca Aqua Computer realizzato con rame elettrolitico puro e capace, almeno stando alle dichiarazioni dei suoi creatori, di tenere la temperatura della GPU al di sotto dei 35 gradi mentre questa viaggia a pieno regime. Il dissipatore, il cui prezzo non è ancora noto, sarà disponibile a partire dalla prossima settimana in due varianti, una con una finestra in plexiglas per mostrare il liquido e una seconda in alluminio spazzolato. Nel frattempo anche Power Color ha annunciato la sua versione della piccola R9 che, però, è praticamente identica alla scheda di riferimento visto a quanto pare che AMD non permette l'overclock delle memorie e mantiene una politica stretta sulle specifiche per non superare la fatidica soglia dei 175W. D'altronde l'obiettivo principale resta quello dei Mini-ITX e la settimana scorsa abbiamo per l'appunto proposto una soluzione di questo tipo. Ma chi non ha voglia di perdere tempo con l'assemblaggio può contare sul nuovo compatto Nanotron che, tra l'altro, è il primo desktop di piccola taglia targato CybertronPC. A quanto pare i ragazzi della compagnia statunitense si sono fatti conquistare dalla neonata AMD costruendoci intorno un sistema discretamente potente. La motherboard è la EVGA Z170 Stinger Mini-ITX sulla quale troviamo un Core i7 6700K con tanto di raffreddamento a liquido. La scheda tecnica del compatto continua con 16GB di DDR4-2133 di RAM da gioco, un disco solido SATA III da 500GB, un hard disk SATA III a 7200RPM da 2TB e un alimentatore, probabilmente sufficiente per un pelo, da soli 450W. Per fortuna il sistema può essere personalizzato ma pochi perderanno tempo per farlo visti i 2499 dollari del prezzo di partenza. A questo punto, per par condicio, passiamo alle novità relative a NVIDIA la cui ultima nata cerca invece uno spazio nella fascia bassa.

Parliamo della GTX 950 che offre un rapporto qualità/prezzo migliore della GTX 960 e si trova a prezzi sorprendentemente buoni sul territorio italiano, tanto da risultare reperibile poco al di sopra dei 150 euro. Un prezzo che difficilmente troveremo associato all'appena lanciata GeForce GTX 950 Xtreme Gaming di Gigabyte la cui peculiarità è quella di raggiungere frequenze decisamente elevate. Grazie al boost la GPU arriva a 1405MHz che sono parecchi se confrontati ai 1190 di picco della versione reference della neonata Nvidia. E come se non bastasse la scheda è costruita per essere spinta ancora più in alto tanto, da incuriosirci sul potenziale massimo. In attesa che gli overclocker la mettano sotto pressione torniamo a parlare di raffreddamento a liquido con la GeForce Ti WindForce 3X che può anch'essa contare su un water block custom targato EKWB. Secondo la compagnia le soluzioni adottate sono le migliori possibili e questo si traduce in un prezzo di 114,95 euro. Per chiudere questa volta parliamo di software e non di hardware anche se l'evoluzione dei due settori è strettamente legato. Ma veniamo al sodo ovvero alla presentazione, passata un po' in sordina, di una tecnologia che si occupa di simulare una pelle realistica in modo dinamico. Parliamo insomma di una tecnologia integrabile in un videogioco anche se ci vorrà qualche tempo prima che l'hardware consumer possa consentirne l'utilizzo in ambito gaming. La tecnologia consente addirittura di simulare la dilatazione dei pori e rappresenta un deciso passo in avanti verso la creazione di personaggi realistici.

Le GPU sono senza dubbio le protagoniste del nuovo Assembla che ti Passa

Configurazione Budget

Configurazione Gaming

Configurazione Extra