Assembla che ti Passa #23

Assembla che ti Passa è una rubrica settimanale che raccoglie le principali novità legate all'hardware da gioco PC e propone tre configurazioni, divise per fasce di prezzo, pensate per chi desidera assemblare o aggiornare la propria macchina. Come al solito i suggerimenti e le correzioni sono ben accette a patto che i toni siano adeguati. Un ulteriore consiglio è quello di leggere i paragrafi che presentano le configurazioni prima di dare battaglia nei commenti.

Il 2016 si avvicina e sappiamo già che ci riserverà un sacco di novità, prima tra tutte il cambio generazionale delle GPU. Con il salto del processo produttivo a 20 nanometri passeremo direttamente ai 14/16 e questo dovrebbe garantire, oltre a una maggiore efficienza, un balzo prestazionale importante. Ma AMD, durante l'RTG Technology Summit, ci ha ricordato che la potenza non è l'unico fattore rilevante e lo ha fatto parlando di DisplayPort 1.3 e di FreeSync funzionante attraverso una normale connessione HDMI. In sostanza la nuova generazione di schede video AMD promette di poter arrivare a 240Hz in 1440p, 120Hz in 4K e 190Hz in risoluzione 3440x1440 con una fluidità impeccabile a patto, ovviamente, di avere abbastanza cavalli nel motore.

Superato il puntuale e doveroso accenno al goloso futuro che ci attende, torniamo al presente con ASUS che secondo un gruppo di analisti francese risulta la marca più affidabile in assoluto. Hardware.fr ha preso in esame le spedizioni del più grosso venditore francese di componenti rilevando che ASUS ha riscontrato il numero più basso di RMA nel periodo dal primo ottobre 2015 al primo aprile 2015. Si tratta, ovviamente, di un dato relativo, sostenuto però dalle scrupolose verifiche di ASUS e dall'ottimo supporto della compagnia. Intel invece potrebbe aver sbagliato qualcosa con le CPU Skylake, almeno stando ad alcuni report relativi al modello Core i7-6700K. A quanto pare il processore in questione si piegherebbe durante il trasporto a causa della pressione di alcuni dissipatori third party, danneggiando i pin della motherboard. Intel ha confermato che i nuovi processori sono più sottili di quelli delle serie precedenti e sta indagando per comprendere meglio il problema. Nel frattempo Cooler Master ha assicurato che i suoi prodotti per il socket LGA 1151 non sono affetti da questo problema ma al momento ha un'altra gatta da pelare. La compagnia danese Asetek ha infatti vinto alcuni dibattimenti relativi alla ventola Seidon 120M che, secondo la corte, violerebbe un suo brevetto. A quanto pare il problema, ancora in sospeso visto che Cooler Master può ancora ricorrere in appello, coinvolge la GeForce GTX 980 Waterforce di Gigabyte e Asetek ha chiesto anche l'alt alle vendite delle Radeon R9 Fury X, ma AMD ha risposto che stando alle autorità il dissipatore usato per l'ammiraglia della serie 300 non infrange alcun brevetto.

In attesa di scoprire se le nuvole sopra alla testa di Cooler Master sono destinate a dissiparsi diamo un occhiata alla foschia che avvolge Windows 10. Certo, il nuovo sistema operativo Microsoft ha avuto un ottimo tasso di diffusione, anche se ha rallentato la corsa a causa del calo nelle vendite di nuovi PC, ma a quanto pare non ha ancora convinto gran parte dei fan di Windows 7. Infatti quest'ultimo è ancora l'OS più utilizzato con uno share del 56,1% registrato nel mese di novembre. Considerando che a luglio la percentuale di utilizzo era del 61% è chiaro che chi ha Windows 7 non avverte alcuna urgenza di passare a Windows 10. È comunque presto per essere preoccupati. Windows 10 è partito con un passo migliore rispetto a Windows 8 e l'effetto DirectX 12 deve ancora verificarsi. Quando finalmente le nuove librerie saranno una realtà del gaming è lecito presumere un'accelerazione netta nella diffusione del più recente sistema operativo Microsoft. Fiduciosi in una Microsoft che dopo il rinnovo del direttivo sembra essere più reattiva, andiamo a chiudere l'appuntamento di questa settimana nel segno dell'overclock con l'ultima fatica di Vince "K|NGP|N" Lucido. Il celebre smanettone hardware, diventato un vero e proprio sinonimo di garanzia in ambito GPU, ha spinto una GTX 980 Ti fino a 2.2 GHz ottenendo al contempo il record mondiale in 3DMark. La scheda usata è, nemmeno a dirlo, la EVGA GeForce GTX 980 Ti K|NGP|N Edition combinata una motherboard EVGA X99 Micro 2 e un alimentatore EVGA SuperNOVA.

Nuovo appuntamento con Assembla che ti Passa e con le novità hardware del momento

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