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Un mese sulla Virtual Console - Aprile 2016

Tempo di Party e poco altro...

RUBRICA di Alessandro Bacchetta   —   12/05/2016

Non si può certo dire che la vita della Virtual Console sia particolarmente ricca di eventi. Non che quella della piattaforma in generale sia tanto meglio, ma l'impressione è che anche il servizio online si stia lentamente adeguando all'abbandono di Wii U: come e quando sarà possibile trasferire l'attuale catalogo sulle prossime console non ci è dato saperlo, quindi, escludendo desideri irrefrenabili, non è consigliabile acquistare troppi titoli Virtual Console con NX alle porte. Come abbiamo scritto in passato lo storico acquisti di Wii U e Nintendo 3DS viene memorizzato automaticamente una volta iscritti a MyNintendo (e collegato il Nintendo Network ID), ma con l'azienda di Kyoto non c'è da dare niente per scontato, quindi non aspettatevi di poter trasferire gli attuali giochi su NX senza pagare niente (se poi dovesse succedere, meglio). Come anticipavamo la situazione non è delle migliori: nel corso di aprile infatti sono stati pubblicati solamente tre titoli. Forse il più interessante del trio è Yoshi's Story, che potrebbe essere curioso da riscoprire dopo l'esperienza di Yoshi's Woolly World, pur essendo tre o quattro scalini sotto l'illustre predecessore per Super Nintendo. Senza perdere altro tempo, ecco i giochi del mese.

Quasi a sorpresa ecco arrivare due Mario Party, mentre la Virtual Console agonizza...

Il gioco
Piattaforma: Nintendo Wii U
Costo: 9,99 Euro
Uscito nel 1997/1998
Sviluppato da EAD pubblicato da Nintendo

Yoshi's Story (N64)

Vi diamo subito un buon motivo per essere interessati a questo titolo: si tratta probabilmente del platform 2D più brutto tra quelli sviluppati internamente da EAD, e una creazione mediocre - da chi ci ha abituato all'eccellenza - nasconde sempre perle inattese.

Un mese sulla Virtual Console - Aprile 2016

Yoshi non è mai stato in grado di dare vita a una vera e propria serie di successo, nonostante i numerosi tentativi: probabilmente perché il primo capitolo, Yoshi's Island, era talmente tanto bello e unico da non poter generare figli o figliastri alla sua altezza. Fatto sta che l'unico denominatore comune tra i vari titoli di Yoshi, oltre al personaggio, è un ritmo di gioco lento e basato sulla ricerca, oltre ad una atipica ricerca stilistica. Tutti elementi esemplificati da Yoshi's Story, che ha un aspetto ben riconoscibile, dalle tonalità accese e sature, e delle texture molto "materiche". Il ritmo dell'azione è davvero basso e calmo, addirittura troppo piatto, e la struttura dei livelli è talmente basata sulla ricerca che gli stage proseguono all'infinito finché non si raccolgono abbastanza frutti. Il vero problema del gioco è la scarsa brillantezza, unita alla disastrosa longevità: oltre ad essere facile (anche nei rari boss) l'avventura, composta nel complesso da ventiquattro livelli (quattro a mondo) si finisce dopo appena sei stage, dovendone affrontare solo uno per ambientazione.
Voto: 6/10

Il gioco
Piattaforma: Nintendo Wii U
Costo: 9,99 Euro
Uscito nel 2000
Sviluppato da Hudson Soft (Monegi) pubblicato da Nintendo

Mario Party 2 (N64)

Di tutte le varie attività intraprese da Mario su Nintendo64 - golf, tennis, ecc... - l'unica a non essere ancora apparsa su Virtual Console era proprio la serie "party". Sviluppato da Monegi (team mai apparso nei crediti, composto da membri Hudson e Nintendo), il primo capitolo della saga uscì a sorpresa nel 1998 (in Giappone) e fu davvero rivoluzionario, visto che anticipò senza mezzi termini quello che viene adesso definito "casual gaming":

Un mese sulla Virtual Console - Aprile 2016

era un titolo adatto a tutti, mamme incluse, e all'epoca era uno dei pochi, forse l'unico. Per quelli che in quest'ultima decade non l'avessero mai provato, ricordiamo che si tratta di una specie di gioco dell'oca in cui le pedine sono i personaggi di Mario. La partita è per quattro contendenti, la fine di ogni turno è scandita da un semplice minigame, e l'obbiettivo non è completare il giro del tabellone, ma raccogliere più stelle degli altri partecipanti; stelle che si ottengono sia attraverso l'abilità (vincendo i minigame) sia affidandosi alla fortuna (caselle nascoste e imprevisti vari). Il maggior problema di Mario Party è che, dopo la sorpresa iniziale, non si è mai rinnovato granché, se non in tempi recentissimi e senza troppo successo; non c'è stato alcun drastico crollo qualitativo, le valutazioni si sono abbassate per il fisiologico arrugginimento delle meccaniche. Il secondo episodio, quello aggiunto al catalogo ad aprile, vale più o meno quanto gli altri. Se volete un party game questo titolo rappresenta un'opzione da tenere seriamente in considerazione, visto che molti giochi attuali - di questo tipo - non sono alla sua altezza.
Voto: 7/10

Il gioco
Piattaforma: Nintendo Wii U
Costo: 9,99 Euro
Uscito nel 2007
Sviluppato da Hudson Soft pubblicato da Nintendo

Mario Party DS (NDS)

Passiamo da Mario Party 2 a Mario Party DS, tra i quali intercorrono sette anni e due diverse generazioni di console, ma che - poco sorprendentemente - condividono la stessa ossatura, riciclata senza ritegno o sosta da Nintendo e Hudson. Ci sono i soliti personaggi, il solito tabellone, i soliti minigiochi da affrontare: insomma, il solito, classicissimo Mario Party.

Un mese sulla Virtual Console - Aprile 2016

Che all'epoca poteva vantare una comoda caratteristica originale, che prometteva facile rinnovamento: il controllo via touch screen. Ormai siamo abituati a utilizzare questo strumento quotidianamente, dieci anni fa non ancora, ed era un'esperienza ben più interessante di quella che può rappresentare adesso. In attesa che Mario Party sbarchi su mobile - perché lo farà, prima o poi - non possiamo che sconsigliarvi totalmente questo episodio, per un semplice fatto che distrugge i vari pregi: come per ogni altro titolo per Nintendo DS, sulla Virtual Console del Wii U non è disponibile il multiplayer. E dire che nella versione originale si erano prodigati di renderlo disponibile a quattro utenti con una sola cartuccia. Peccato, ma un Mario Party che non può essere condiviso con gli amici è davvero insensato.
Voto: 5/10