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Assembla che ti Passa #70

Nel nuovo Assembla che ti Passa parliamo delle nuove interessanti indiscrezioni relative alle CPU Zen e all'attesa GeForce GTX 1080 Ti

RUBRICA di Mattia Armani   —   19/11/2016

Assembla che ti Passa è una rubrica settimanale che raccoglie le principali novità legate all'hardware da gioco PC e propone tre configurazioni, divise per fasce di prezzo, pensate per chi desidera assemblare o aggiornare la propria macchina. Come al solito i suggerimenti e le correzioni sono ben accette a patto che i toni siano adeguati. Un ulteriore consiglio è quello di leggere i paragrafi che presentano le configurazioni prima di dare battaglia nei commenti.

AMD e NVIDIA si sono mostrate caute nei confronti del supporto multi-GPU in occasione della presentazione delle GPU di nuova generazione. D'altronde le configurazioni a più schede rappresentano un campo minato vista la scomodità, i consumi e i problemi legati al supporto che talvolta è completamente assente. I toni, però, sono cambiati con l'evoluzione delle librerie di nuova generazione, tanto da portare AMD ad annunciare il pieno supporto ufficiale per il multi-GPU in relazione alle Radeon RX 480, 470 e 460. Queste schede sembrano lavorare alla grande in coppia, almeno nei titoli supportati, grazie alla tecnologia Explicit Multiadapter delle DirectX 12 che cambia le carte in tavola per quanto riguarda la gestione di più GPU. Ciò nonostante serve del lavoro da parte degli sviluppatori e questo significa che non ci sono garanzie assolute di sfruttare a pieno una configurazione a due schede, nemmeno in ambito DirectX 12. Ciò non toglie che AMD faccia bene a cavalcare le performance di due RX 480, visto che rappresentano l'unico modo che ha per opporsi alle soluzioni di fascia alta NVIDIA fino all'arrivo delle Radeon basate su architettura Vega.

Assembla che ti Passa #70

D'altronde così facendo ha l'occasione per rimarcare i problemi degli sviluppatori con il binomio GeForce e DirectX 12, problemi che si fanno evidenti con i benchmark di titoli come Battlefield 1. Va però detto che le schede Pascal hanno recuperato terreno nel caso di giochi come Ashes of the Singularity, ed è la dimostrazione di come gran parte dei problemi dipenda dal supporto e possa quindi essere risolta, sempre che sia nelle intenzioni degli sviluppatori farlo. Possiamo però sperare in un aumento dell'ottimizzazione da parte dell'intero settore che deve rispondere al crescente interesse nei confronti della risoluzione 4K. Non sono pochi, infatti, quelli che giocano già da tempo in Ultra-HD, ma sono più numerosi quelli che, puntando a un computer enthusiast, non vogliono accettare compromessi o sperano di poterli ridimensionare con la GTX 1080 Ti. D'altronde parliamo di una scheda che dovrebbe garantire prestazioni vicine a quelle della Titan X anche se, secondo quanto riportato da una nuova indiscrezione, potrebbe arrivare in campo con 10GB di memoria video contro i 12 installati sulla lussuosa ammiraglia NVIDIA. Anche il chip GP102 dovrebbe risultare lievemente ridimensionato rispetto a quello della Titan X, probabilmente portato da 3584 a 3328 CUDA Core, ma le frequenze potrebbero essere più generose, soprattutto se il nuovo chip fosse composto dai transistor Samsung a 14 nanometri che NVIDIA ha già adottato nel caso delle due GTX 1050. I nuovi rumor riportano anche un possibile prezzo e purtroppo non è quello che avremmo sperato di vedere vedere. Parliamo infatti di 1000 dollari che speriamo siano solo un placeholder, una cifra ipotetica destinata a calare intorno a una cifra più sensata, una cifra intorno agli 800/850 dollari che avrebbero decisamente più senso se rapportati ai 700 dollari delle edizioni di lusso della GTX 1080. In attesa di scoprire se la nostra ipotesi è corretta spostiamo lo sguardo su un altro dei settori coperti da NVIDIA che continua a lavorare anche nel campo dei supercomputer, macchine lontane dall'ambito gaming ma che rappresentano una risorsa fondamentale anche nell'ottica della sperimentazione. Il nuovo prodotto della compagnia è il DGX Saturn V, un mostro composto da 124 unità DGX-1 ognuna delle quali capace di sprigionare 170 TeraFLOP di potenza half-precision. All'interno di ogni unità ci sono otto Tesla P100, tutte equipaggiate con 16GB di memoria HBM2 e composte da 3584 CUDA Core al pari della Titan X Pascal che è la scheda grafica più potente attualmente in circolazione.

Assembla che ti Passa #70

Tra l'altro la tecnologia Tesla può contare sullo standard di trasmissione dati NVLink che collega direttamente le otto GPU di ogni unità DGX-1, grazie alla tecnologia Hybrid Cube Mesh, superando di gran lunga le possibilità offerte dal PCI Express. Ognuna delle 124 unità che compongono il DGX Saturn V include anche 20 Core Broadwell-E Xeon E5-2698 V4 che, assieme ai chip Pascal, garantiscono all'intero sistema un'ottimo rapporto tra consumi e prestazioni, tanto buono da permettere al DGX SATURN V di indossare la corona di supercomputer più efficiente del mondo. Parliamo infatti di 9.46 GigaFLOP per Watt contro i 6.67 GigaFLOP per Watt del secondo classificato per un sistema che probabilmente sarà la base su cui saranno costruite le GPU di prossima generazione NVIDIA. Ed è proprio questa l'unica novità dell'annuncio del nuovo supercomputer che ci interessa direttamente. Se questa visione dovesse prendere piede, è possibile che le GeForce di prossima concezione vengano differenziate non dal numero di CUDA Core, ma dal numero di chip inclusi in ogni scheda. Nel frattempo, però, è meglio tenere gli occhi sugli arrivi a breve termine che probabilmente includeranno un refresh delle schede Pascal, le GPU AMD Vega e le nuove CPU Zen, tornate sotto ai riflettori grazie a un rumor molto interessante. Pare infatti che AMD abbia dato ascolto alle nostre preghiere decidendo per un approccio aggressivo anche con i processori, un approccio che potrebbe portare all'immissione nel mercato di una CPU da 8 core e 16 thread venduta a soli 300 dollari. Considerando che questa volta i chip dovrebbero contare su core completi, sui 14 nanometri e sulla tecnologia Simultaneous multithreading, potremmo davvero trovarci a soluzioni che anche non superando sotto a tutti i punti di vista un Broadwell-E Core i7-6850, dovrebbero essere capaci di tallonarlo nonostante il prezzo decisamente inferiore. Le informazioni sulle CPU Zen che sono trapelate in queste settimane parlano di performance single core paragonabili a quelle delle CPU Haswell-E e di un clock da 3.8GHz capace di arrivare senza grossi problemi a 4.2GHz in overclock. Niente male anche se quanto affermato, e parliamo anche di quanto divulgato in via ufficiale da AMD, è tutto da verificare e non mancano rumor legati a problemi di produzione, ma le prospettive di trovarci di fronte a un prodotto concorrenziale ci sembrano più che buone.

Un ricco Assembla che ti Passa dedicato a CPU Zen, supercomputer NVIDIA e indiscrezioni assortite

Configurazione Budget

La configurazione budget è quella orientata al risparmio ma non è necessariamente detto che non ci sia spazio per l'upgrade laddove si presentino prospettive interessanti. Le proposte di questa fascia includono soluzioni pensate per i giochi a basso profilo tecnico e build orientate al 1080p.

Ultimamente abbiamo spesso scelto la Radeon RX 470 e lo abbiamo fatto un po' per provocazione, un po' per un rapporto tra prezzo e prestazioni decisamente superiore a quello delle soluzioni meno potenti. Queste ultime, però, costano sensibilmente meno e sono sufficienti per giocare dignitosamente in 1080p anche nel caso di titoli piuttosto pesanti.

Il prezzo non particolarmente azzeccato della GeForce GTX 1050 Ti ci porta a scegliere la GTX 1050 che torniamo ad abbinare al buon vecchio Core i3-6100. Si tratta di una CPU decisamente inferiore al Core i5-6400 che ci siamo azzardati ad adottare la scorsa settimana, ma costa poco ed è sufficiente per soddisfare i bisogni della più economica delle GeForce Pascal.

COMPONENTE PREZZO
PROCESSORE € 110.00
Intel Core i3-6100 3.7 GHZ
SCHEDA MADRE € 55.00
MSI H110M PRO-VD
SCHEDA VIDEO € 130.00
ZOTAC GeForce GTX 1050 2GB Mini
RAM € 40.00
Crucial 8GB (1 x 8GB) DDR4-2133 Memory
ALIMENTATORE € 45.00
XFX ProSeries 450W PSU 80+ Bronze
HARD DISK € 45.00
Seagate Barracuda 1TB
CASE € 35.00
Zalman T1 PLUS Mini Tower
OPTICAL DISK DRIVE € 15.00
Samsung SH-S223Q
TOTALE: € 475.00

Configurazione Gaming

Nella fascia gaming di solito si trovano quelle componenti che consentono di affrontare il gioco su PC senza paura e di tenere duro per qualche tempo. La resa dei conti con il frame rate è dietro l'angolo ma, con una buona base, è sempre possibile vendere la GPU vecchia prima che si svaluti troppo in modo da acquistarne una nuova giusto in tempo per affrontare il prossimo kolossal videoludico spacca hardware.

Dopo tanto tempo torniamo a proporre un PC mini-ITX e la buona notizia per i fan di AMD è che possiamo farlo mantenendo la Sapphire Radeon RX 480 Nitro. Dobbiamo invece cambiare la scheda madre, che ci costa qualcosa in più, ma possiamo mantenere l'alimentatore che, come la scheda video, si incastra senza problemi nello compatto ma spazioso case Corsair 250D Mini ITX Tower.

Cambiamo anche il disco fisso, inserendo per la prima volta un'unità ibrida che sposta i dati più utilizzati nella memoria flash garantendo, tra le varie cose, un avvio più rapido del sistema operativo. Per quanto riguarda il processore preferiamo ancora una volta l'Intel Core i5-6500 al Core i5-6400 e bilanciamo il divario di prezzo optando ancora una volta per la Radeon RX 480 da 4GB, più che sufficiente per giocare in 1080p senza rinunce.

COMPONENTE PREZZO
PROCESSORE € 200.00
Intel Core i5-6500 3.2-3.6GHz
SCHEDA MADRE € 120.00
MSI H170I Pro AC Mini ITX
SCHEDA VIDEO € 230.00
Sapphire RX 480 Nitro 4GB
RAM € 90.00
Patriot Signature Line 2x8GB DDR4-2133 CL15 (PSD48G21332)
ALIMENTATORE € 75.00
XFX TS 550W PSU 80+ Gold
HARD DISK € 85.00
Seagate Hybrid 3.5" 7200RPM 1TB
CASE € 105.00
Corsair Obsidian 250D Mini ITX Tower
OPTICAL DISK DRIVE € 15.00
Samsung SH-S223Q
TOTALE: € 920.00

Configurazione Extra

La configurazione spinta ha un senso compiuto solo per chi punta a risoluzioni elevate, consapevole che il lusso spesso non va a braccetto con la razionalità. D'altronde, diciamocelo, a chi non piace avere un bel motore sotto il cofano anche se c'è da rispettare il limite di velocità?

Torniamo a un grande classico delle soluzioni ad alto budget per andare incontro a chi in questa fascia non gradisce il risparmio, l'eccesso o le configurazioni a due schede. Questo significa che torniamo alla GTX 1080, ancora regina delle prestazioni in ambito consumer, combinata con il Core i7-6700K su cui montiamo un dissipatore non particolarmente potente ma comunque efficace.

L'obiettivo di questa build è senza dubbio il 1440p combinato con una buona longevità ma senza troppi eccessi, ed è per questo che sul lato storage ci accontentiamo dell'unità a stato solido Samsung 850 Evo M.2 che affianchiamo al classico Western Digital Blue, una soluzione che pur non svettando vanta un ottimo rapporto tra prestazioni, affidabilità e prezzo.

COMPONENTE PREZZO
PROCESSORE € 380.00
Intel Core i7-6700K 3.5-3.9GHz / Cooler Master Hyper 212 EVO
SCHEDA MADRE € 150.00
Asus Z170-PRO GAMING
SCHEDA VIDEO € 575.00
Galax GeForce GTX 1080 EX OC
RAM € 110.00
G.SKill Ripjaws V 2x8GB DDR4-3000 CL 15 (F4-3000C15D-16GVR)
ALIMENTATORE € 120.00
EVGA SuperNOVA G2 650W 80+ Gold
HARD DISK € 140.00
Western Digital Caviar Blue 7200 RPM 1TB / Samsung 850 EVO M.2 256GB
CASE € 130.00
Phanteks Enthoo Pro
OPTICAL DISK DRIVE € 15.00
Samsung SH-S223Q
TOTALE: € 1620.00