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All'ultimo scontro

Un gioco di guida anomalo che incontra il genere dei survival

ANTEPRIMA di Davide Spotti   —   28/12/2016

Driving Survival è in lavorazione da circa un paio d'anni ed è basato su un concept innovativo, che cerca di accostare il genere racing a meccaniche di sopravvivenza in un mondo di gioco oscuro e ostile. Il progetto nasce da un'idea dello sviluppatore di origini cecoslovacche Ondřej Švadlena ed è stato mostrato in varie occasioni sulle pagine di TIGSource, la community dedicata allo sviluppo indipendente.

All'ultimo scontro

Peraltro ancora oggi bisogna lavorare di fantasia per immaginare quale aspetto avrà l'opera quando sarà completata. Driving Survival sembra infatti voler puntare non solo su dinamiche di guida peculiari ma anche su uno spiccato background narrativo, tessendo un viaggio che andrà percorso a rotta di collo, con gli occhi costantemente incollati sugli specchietti retrovisori. In questo contesto si dovrà provare a fuggire da alcuni veicoli che cercheranno in tutti i modi di mettere fuori causa l'automobile controllata dal giocatore. Švadlena è stato molto chiaro: con le risorse attualmente a disposizione i lavori richiederanno ancora due o tre anni per essere portati a termine, tant'è che ancora oggi il gioco non possiede un nome definitivo. Insomma, sebbene Driving Survival sia basato sulla sopravvivenza al volante, questa componente dovrebbe costituire solo una porzione dell'esperienza finale. Secondo le indicazioni del suo creatore, le vicende si collocheranno in un contesto post-apocalittico dai contorni particolarmente cupi: "è un mondo in rovina, privo della luce diretta del sole, dove la nostra dipendenza dall'energia viene fortemente enfatizzata", ha scritto Švadlena. "Per il titolo ho pensato alla frase latina 'Venor Lux', che enfatizzerebbe la caccia alla luce, ma posso già immaginare lo sdegno di chi la riterrebbe un'idea snob e pretenziosa. Qualche volta mi domando se non sarebbe meglio qualcosa di più semplice e d'impatto, come ad esempio 'Turbo'". In attesa di saperne di più, cerchiamo di riassumere le poche informazioni rese pubbliche finora.

Lo sviluppo di Driving Survival è ancora in alto mare, ma l'idea di base è affascinante

Sopravvivere al volante

Trattandosi di un'autentica caccia all'uomo, eseguita a bordo di veicoli, Driving Survival ha richiesto l'implementazione di un'intelligenza artificiale particolarmente reattiva. Švadlena spiega di aver analizzato le problematiche che spesso affliggono gli inseguimenti nei contesti open world e cita come esempi sia Driver: San Francisco che la serie Grand Theft Auto. "In questi casi, anche guidando nel migliore dei modi, le automobili della polizia possiedono un'accelerazione innaturale, un peso eccessivo negli urti e pneumatici che sembrano essere incollati al terreno", ha fatto notare lo sviluppatore, aggiungendo che talvolta le mancanze vengono coperte grazie a veicoli provenienti da più direzioni o all'aggiunta di sparatorie con le quali sviare l'attenzione del giocatore.

All'ultimo scontro

Uno degli obiettivi primari di Driving Survival è quindi quello di proporre inseguimenti realistici anche quando alle spalle del protagonista si materializzerà un solo veicolo. Tra le principali tecniche di ingaggio è stata inclusa anche la manovra PIT, solitamente sfruttata dalle forze di polizia per speronare le macchine in fuga; in questi frangenti i nemici saranno capaci di determinare l'angolo, la distanza e la velocità di avvicinamento al loro obiettivo, adattando lo stile di guida a seconda dei comportamenti mantenuti dal pilota. La tradizionale prospettiva in terza persona sarà affiancata da una seconda opzione che permetterà di selezionare la visuale interna all'abitacolo. Dalle prime immagini disponibili sembra di intuire che questa inquadratura sia molto più adatta ad esaltare le caratteristiche principali del gioco, offrendo un senso di incombenza decisamente più palpabile. Peraltro, come è possibile notare dai primi video gameplay, il progetto risulta ancora molto acerbo ed è essenzialmente limitato alle sequenze di fuga. Nella prima parte dello sviluppo sono state introdotte alcune variazioni alla composizione del terreno, in modo da indurre il giocatore a prestare maggior attenzione alla direzione del veicolo e al suo mantenimento in carreggiata. L'introduzione dei danni alle vetture sarà implementata in futuro ma non è ancora chiaro se queste dinamiche incideranno in qualche modo sullo stile di guida oppure saranno solo ed esclusivamente estetiche. Fatta eccezione per i momenti nei quali gli inseguitori escono con veemenza dal veicolo, nell'intento di mettere definitivamente fine alle velleità di fuga del protagonista, non c'è però davvero molto altro da poter analizzare. In altre parole, pur trovandoci in presenza di un'idea affascinante, permangono inevitabili punti interrogativi sull'esito finale dei lavori.

Mai voltarsi indietro

I filmati messi a disposizione finora non permettono di farsi un'idea sul background narrativo, ma non ci sono indicazioni di nessun tipo nemmeno per quanto riguarda gli obiettivi da perseguire o le missioni assegnate. Dalle parole dello sviluppatore apprendiamo che le informazioni sulla trama e sul mondo di gioco potranno essere dedotte con l'esplorazione e serviranno a spiegare sia le ragioni dell'incessante fuga che l'origine dei misteriosi inseguitori.

All'ultimo scontro

Peraltro la trama presenterà molti punti di contatto con il breve corto animato intitolato "Time Rodent", di cui vi riportiamo un controverso teaser al termine di questo paragrafo. Il gioco sfrutta il motore grafico Unity 3D e sembra offrire una struttura open world, ma anche sotto questo aspetto si è visto ancora troppo poco per avventurarsi in previsioni un po' più circostanziate. Ciò nonostante Švadlena sembra già interessato a valutare l'implementazione della realtà virtuale, con l'auspicio che la tecnologia prenda piede nell'arco dei prossimi anni. Il mancato supporto dei volanti sembra invece confermare la distanza di quest'opera dai titoli improntati esclusivamente sulle meccaniche di guida. In definitiva Driving Survival è un cantiere in piena regola e sebbene lo spirito creativo non sembri affatto mancare, la realizzazione e il completamento di queste idee richiederà una certa pazienza.

CERTEZZE

  • Concept originale
  • Atmosfera interessante

DUBBI

  • Molto acerbo
  • Varie componenti del gioco sono ancora un mistero