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Le schede madri MSI con chipset Z270

Arrivano le motherboard MSI con chipset Z270 e socket 1151

SPECIALE di Mattia Comba   —   16/01/2017

L'arrivo di una nuova generazione di processori porta con sé nuovi modelli di schede madri che hanno il compito si spremerne al meglio le potenzialità sfruttando a dovere tutte le nuove tecnologie messe a disposizione. Solo qualche settimana addietro Intel ha tolto il velo alla sua settima generazione di processori Kaby Lake che invero non ha particolarmente stupito per quanto riguarda la bruta performance: la strada battuta dal colosso di Santa Clara non prevede cambi di processo produttivo, sempre fermo a 14 nanometri, o di architettura, ma è quella dell'ottimizzazione sia per i modelli top di gamma per desktop sia quelli per notebook. Allo stesso modo, i produttori di schede madri si sono adeguati in termini di socket e compatibilità; tra questi MSI ha colto la palla al balzo per dare una bella rinfrescata alla sua linea di motherboard gaming, introducendo interessanti novità anche sui modelli dedicati a una fascia medio-alta di mercato.

MSI propone interessanti novità per le nuove motherboard gaming con chipset Z270

Rinnovamento gaming

A livello tecnico, il chipset Z270 segue la linea dei processori di settima generazione Intel, arrivano sul mercato senza eclatanti novità rispetto al passato. Il passo in avanti più consistente consiste nell'aggiunta di quattro linee PCI Express 3.0, il numero totale di porte USB disponibile è rimasto 14 ci cui 10 USB 3.0. Proseguendo la nuova serie di chipset offre piena compatibilità con la tecnologia Optane e all'Intel Rapid Storage, oltre ad offrire supporto per RAID 0, 1, 5, 10, PCI-e Storage Drive, Smart Response Technology e I/O Port Flexibility.

Le schede madri MSI con chipset Z270
Le schede madri MSI con chipset Z270

MSI ha inglobato tutte le novità del chipset Z270 in una famiglia di schede madre dalle alte prestazioni cha ha visto un generale miglioramento dei modelli della serie Gaming, da sempre al centro dell'offerta per videogiocatori del colosso taiwanese. La prima cosa che salta all'occhio analizzando la MSI Gaming M5 è il totale cambio di look del layout, completamente rivisitato rispetto alla generazione precedente. Il design della scheda madre è ora molto più aggressivo e moderno, ma le ripercussioni di tale cambiamento non sono solo estetiche visto che grazie all'accurata scelta dei materiali, a giovarne è anche la stabilità della scheda stessa e dei componenti a lei ancorati. La scelta di utilizzare il metallo in modo più marcato in corrispondenza degli slot di connessione ha portato diversi vantaggi. Per quanto riguarda gli slot PCIe, la presenza di un materiale più solido e resistente è estremamente positiva vista il peso sempre più consistente di alcuni modelli di schede video che vediamo in commercio. In corrispondenza degli slot DDR4 invece, è stata aggiunta un'ulteriore schermatura per evitare il manifestarsi di interferenze elettromagnetiche che potrebbero andare a influenzare le prestazioni delle memorie alle velocità più elevate. Gli slot M.2 sono stati anch'essi migliorati da un sistema di dissipazione passivo che ne previene il surriscaldamento. Tanti cambiamenti quindi, che se da una parte conferiscono maggiore solidità e versatilità alla scheda, dall'altra ne influenzano l'estetica rendendola molto più solida e accattivante rispetto al modello della passata generazione. In tal senso, è stato completamente rinnovato anche l'heatsink ed è stata aggiunta una mascherina a copertura delle porte I/O posteriori che risultano quindi nascoste. Porte che comprendono due USB 3.1 Gen 2 da 10 Gbps nel pannello posteriore di cui una con connettore Type C, in aggiunta a due USB 3.0 (USB 3.1 Gen 1) e tre porte USB 2.0. C'è anche una porta PS/2, utile per accedere al firmware con vecchie tastiere prima dell'inizializzazione USB, cinque jack audio stereo placcati in oro per diminuire le interferenze, un jack audio ottico digitale, porta Ethernet, HDMI e DisplayPort per il video, e un tasto CLR_CMOS. Da segnalare che la porta USB 2.0 verticale serve come funzione secondaria per il nuovo BIOS Flashback+ di MSI, che permette al firmware di essere aggiornato solo con una chiavetta e l'alimentatore collegato al computer. Sulla scheda invece sono presenti due slot PCIe 16x 3.0 per configurazioni SLI/Crossfire, uno PCIe 4x 3.0 e tre PCIe 1x.

Qualità su tutta la linea

Non potevano mancare delle novità anche sul fronte della personalizzazione, un aspetto mai da sottovalutare quando si parla di videogiocatori. L'ultima introduzione di MSI per le sue motherboard riguarda la possibilità variare la colorazione dei LED disposti in corrispondenza dell'heatsink e del PCB scegliendo tra un ventaglio di 7 varianti cromatiche e 5 effetti di illuminazione.

Le schede madri MSI con chipset Z270
Le schede madri MSI con chipset Z270

È stato inoltre introdotto il sistema Mystic Light Extension che grazie a 4 pin aggiuntivi permette di installare delle strisce LED in modo semplice e veloce, controllandone l'illuminazione direttamente dal software MSI. L'illuminazione non è solo prerogativa dei modelli della linea Gaming M3, M5, M7, ma anche del modello Z270 Gaming Pro Carbon che a livello di prezzo va a posizionarsi proprio tra i modelli M3 ed M5 della linea gaminig. In tal senso, il prezzo della MSI Gaming 5 è di poco superiore ai 200 euro andando ad attestarsi su una fascia di prezzo analoga a quella della generazione precedente. Per i più esigenti, MSI propone il modello top di gamma Z270 Power Gaming Titanium pensata per coloro che sono appassionati di overclock e non si accontentano dei compromessi. Per questo motivo offre sei connettori aggiuntivi per le ventole con pieno controllo per quanto riguarda temperature e giri al minuto, in modo tale da avere tutta la potenza necessaria solamente quando serve effettivamente al sistema. Lo scudo di protezione è esteso praticamente sopra quasi tutta la scheda madre non solo per garantire una maggiore protezione dei componenti ma in questo caso anche per massimizzare la resa della dispersione termica e prevenirne il surriscaldamento. Per tutta la linea di prodotti MSI, sia che si tratti di modelli di fascia alta, sia di top di gamma, il software Command Center messo a disposizione dal produttore permette di intervenire sui parametri del nostro sistema senza dover necessariamente intervenire da BIOS. Si tratta di una facilitazione che toglie parecchi grattacapi ai meno esperti e permette di guadagnare comunque sulle frequenza rispetto ai valori di fabbrica. Se non si vuole intervenire manualmente nella regolazione di frequenza e voltaggi, la funzione Game Boost permette di avere un piccolo overclock standard della CPU in modo semplice e veloce a seconda del tipo di processore scelto. Per quanto riguarda l'audio, per tutte le sue schede madri MSI ha riconfermato l'accoppiata Audio Boost - oramai arrivato alla sua quarta iterazione - e il software Nahimic 2, che permettono diverse ottimizzazioni in campo audio senza aver bisogno di una scheda specifica. In tal senso, i più appassionati apprezzeranno la scelta di MSI di posizionare i canali destro e sinistro frontali in due strati diversi del PCB per evitare ogni tipologia di interferenza. Sul fronte delle connessioni troviamo il chip Killer E2500 per ottimizzare il flusso di dati ricevuti dal nostro sistema e dare priorità alle applicazioni che necessitano di maggiore potenza come ad esempio i videogiochi diminuendo lag e latenza. Un pacchetto quindi molto completo per le schede madre MSI con chipset Z270 che non si limita solamente alla parte hardware, ma abbraccia in egual misura progettazione, costruzione e software per offrire la migliore esperienza d'uso possibile ai possessori di processori Intel di settima generazione.