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La nuova avventura di Spiders Games

Tra pirati e druidi alla scoperta di un'isola misteriosa in Greedfall

ANTEPRIMA di Tommaso Valentini   —   11/02/2017

Non sono un estimatore particolare dei titoli sviluppati da Spiders Games. Bound by Flame l'avevo trovato piuttosto mediocre sotto diversi aspetti e pure The Technomancer non era riuscito a colpirmi in maniera significativa. C'è da dire però che in entrambi, ad eccezione di una realizzazione tecnica claudicante, si poteva trovare qualche idea buona, vuoi per la crescita del personaggio, per l'ambientazione o ancora per lo stile di qualche personaggio secondario ben caratterizzato. I team crescono, si evolvono ed è quindi normale tornare ad osservare ogni nuova proprietà intellettuale con rinnovata fiducia, speranzosi di trovarsi per le mani poi il capolavoro tanto atteso. Ad oggi, di Greedfall si sa ancora davvero pochissimo ma la convinzione che Jehanne Rousseau (CEO di Spiders) ha dimostrato durante la presentazione del titolo tenutasi a Parigi qualche settimana fa, fa sicuramente ben sperare nel progetto. Non solo ci è stato spiegato in linea generale il concept del gioco ma il tutto è stato narrato indossando le vesti di un pirata del diciassettesimo secolo, un modo molto elegante per sopperire alla mancanza di materiale visivo e coinvolgerci maggiormente nella descrizione. Il breve trailer presentato, disponibile sulle pagine di Multiplayer.it già da qualche giorno, non spiega assolutamente nulla del gioco e quindi ci siamo trovati a dover cercare di estrapolare qualche informazione aggiuntiva parlando proprio con Rousseau in una breve intervista. Le sorprese non sono certo mancate.

Un cambio dirotta per Spiders Games che vuole proporre un gameplay più ragionato e strategico

Jack Sparrow contro Malfurion, uno scontro impari?

Greedfall prova a lasciarsi alle spalle le idee e le ambientazioni abusate dei giochi di ruolo classici. Niente fantasy oscuro, niente medioevo e abbandoniamo anche i viaggi spaziali, per tornare invece a solcare gli oceani in un 1600 immaginario tra bucanieri, mercenari, mostri e driadi. Non sappiamo ancora quanto e se la navigazione sarà importante per l'evoluzione del gioco ma è sicuro che il nostro protagonista è in grado di governare i vascelli, dato che l'intera avventura sarà ambientata su un'isola e noi vestiremo i panni di un prode pioniere alla ricerca disperata di un medicinale che possa curare l'epidemia che si sta allargando a macchia d'olio tra la popolazione. Il motivo principale che ci ha spinto ad abbandonare il villaggio natale è stato la morte di nostra madre ma anche la feroce guerra che imperversa sul continente, rappresenta un sufficiente stimolo per levare le tende e partire alla ricerca di misteriose e leggendarie ricchezze.

La nuova avventura di Spiders Games

Le voci che narrano della presenza di questi tesori tuttavia non tarderanno a raggiungere altri cacciatori, che approderanno sull'isola e tenteranno ad ogni costo di trovarli prima di noi. Il titolo prenderà fortemente in considerazione tutta la componente sociale di interazione tra le varie fazioni, premiando la diplomazia più che i meri scontri con la forza bruta. Greedfall non è infatti il classico action gioco di ruolo a cui Spiders Games ci ha abituato ma tenta di gestire ritmi più lenti, che permettano al giocatore di esplorare le ambientazioni a fondo, di cercare indizi e di approfondire la mitologia del gioco, celato volutamente agli occhi dei più distratti. L'isola, ovviamente, rappresenta il punto focale dell'avventura e non era disabitata e prima del nostro approdo. Strane creature già popolavano le rigogliose foreste al centro della regione, abitanti misteriosi che riescono a comunicare con la natura e a trarre giovamento dagli spiriti che risiedono all'interno di ogni cosa vivente. Dovremo quindi affrontare creature druidiche che potranno scatenarci addosso tutta la furia della foresta, per proteggere una terra presa di mira da stranieri invasori. Golem fatti di foglie, rami e sassi ma ci possiamo aspettare anche magie naturali e tempeste invocate dai druidi più potenti. Le parole non sempre potranno essere quindi usate come arma ma andranno bilanciate con la forza bruta, indispensabile per risolvere alcune delle dispute più feroci, soprattutto quando altri umani sono coinvolti.

La nuova avventura di Spiders Games

Greedfall si distacca però dalle precedenti produzioni Spiders e adotterà un sistema di combattimento più ragionato e strategico, rinunciando all'azione più feroce vista in The Technomancer. Non sarà inoltre un gioco di ruolo con un solo protagonista solitario ma, avanzando nell'avventura, ci saranno ben cinque comprimari che potrete reclutare, tra cui scegliere i due che vi accompagneranno di volta in volta all'inseguimento delle quest. I comprimari potranno anche appartenere alle fazioni differenti che popolano l'isola e sbloccare opzioni di dialogo differenti che possono portare addirittura ad ottenere ricompense extra o quest secondarie. Lo scenario politico dell'isola è mutevole e non pensiate che le vostre azioni non avranno conseguenze. Jehanne è stata molto chiara su questo punto, spiegandoci nel dettaglio che se continuerete ad essere aggressivi con una specifica fazione questa potrebbe addirittura scomparire completamente. Greedfall utilizzerà lo stesso motore grafico di The Technomancer ma lo stile artistico sarà molto differente. Allontanato il fotorealismo, gli artisti di Spiders si sono concentrati questa volta nel realizzare un'ambientazione che sembra uscita direttamente dai quadri ad olio anche se fatichiamo a focalizzare la resa definitiva in un videogioco. Per scoprirlo toccherà attendere ancora qualche mese visto che il titolo è entrato in fase di sviluppo da pochissimo. Restate sintonizzati.

CERTEZZE

  • Il sistema di combattimento strategico è apprezzato
  • Le nostre scelte possono effettivamente cambiare il mondo

DUBBI

  • Da verificare ancora la resta dello stile grafico
  • Speriamo di vedere missioni originali