16

I primi passi

Seguite i nostri consigli per non temere le profondità spaziali di Prey

SPECIALE di Simone Pettine   —   08/05/2017

Benvenuti nel mondo di Prey, il nuovo sparatutto in prima persona sci-fi realizzato da Arkane Studios. Tantissimi elementi vi sembreranno famigliari, e forse di tanto in tanto scorgerete nel suo DNA una dozzina di dettagli presi da vari giochi che avete amato in passato. Questo non significa però che automaticamente capirete sin da subito come funzionano le cose, qui. Ma per questo ci siamo noi: vi indicheremo alcune delle abitudini che dovrete prendere, nozioni da fare proprie, e scelte da compiere durante il gioco. Abbiamo deciso di dividerle in tre macro-categorie: il mondo di gioco, i vostri nemici e voi stessi. Siete pronti a fronteggiare forme di vita aliena non propriamente amichevoli?

La prima parte della guida all'ultima fatica di Arkane Studios, Prey

Il vostro mondo

Raccogliete tutto!
Quanti titoli avete avuto tra le mani, in cui dovevate fare incetta di millemila oggetti sparpagliati ovunque? Perfetto: Prey non rientra tra questi. Ogni singolo oggetto che raccoglierete non sarà lì come parte dell'arredamento, ma andrà usato. Si spazia dal cibo per ripristinare la salute alle componenti sparse per riparare oggetti da utilizzare, armi, munizioni, e persino la vera e propria spazzatura ha un suo utilizzo. Il che ci porta direttamente al punto successivo.

I primi passi

Imparate la posizione del riciclatore più vicino
Che bella cosa salvaguardare l'ambiente: tutta quella spazzatura che vi porterete in tasca, dai fiori ai mozziconi di sigaretta, sono mangime per un riciclatore. Uno di questi strumenti prenderà tutto il vostro ciarpame (ma anche tutti gli oggetti in più che non vi occorrono, come le armi extra) e li trasformerà in materiale grezzo. E cosa si fa con questo materiale grezzo? Dipenderà dalle tipologie ottenute, che sono quattro: esotica (componenti del Typhon), minerale (metallo), organica (fiori e cibo) e sintetica (pezzi di plastica). Lo spazio del vostro inventario è limitato, in questo modo aumentando il vostro arsenale e le armi diminuirete automaticamente lo spazio a disposizione nelle tasche per portarvi dietro la spazzatura. Ecco perché torna utile conoscere la posizione del riciclatore più vicino. Trasformando la chincaglieria in materiale grezzo, l'ammucchierete nell'inventario e occuperà meno spazio.

Costruttori e progetti
Forse non finirete a corto di spazzatura in breve tempo, ma lo farete per quanto riguarda le munizioni: questo è il motivo per cui i riciclatori sono importanti. Ma non potrete certo lanciare materiale grezzo contro gli organismi Typhon, almeno non senza subirne le conseguenze. Ecco perché dovrete cercare un costruttore, su cui utilizzare quei materiali. I fabbricatori non sono altro che stampanti 3D con cui realizzare oggetti, e ciò che potrete stampare sarà determinato dai progetti che avrete trovato in giro. Se recupererete un progetto per le cartucce di un fucile, ad esempio, non rimarrete più a secco per un po'.

Benedette torrette!
Soprattutto nelle fasi iniziali di gioco, le torrette saranno delle alleate formidabili. Potrete raccoglierle da terra e ridisporle in posizioni strategiche a vostro piacere, bloccando i Thypon oltre la loro linea di fuoco. Finché non sarete meglio equipaggiati per fronteggiare gli orrori di Talos 1 contando solo su voi stessi (e anche dopo), utilizzate tutte le torrette che riuscirete a trovare. Potete anche disporle assieme, se ne recupererete più di una.

I primi passi

Controllate ogni stanza
In ogni missione di Prey avrete bene o male davanti a voi un cammino piuttosto lineare da seguire per giungere da un punto all'altro della mappa e completare gli obiettivi. Questo non significa però che il percorso più diretto sia anche il migliore. Stanze, porte e deviazioni sono nascoste in ogni anfratto, e ci sono validi motivi per esaminarle tutti. Dentro una di esse potrebbero nascondersi armi extra, munizioni, rifiuti preziosi, progetti o persino tesserini e codici utili per sbloccare determinate porte prima inaccessibili.

Usate la testa
Controllare tutte le stanze di cui vi parlavamo poco fa non è sempre così semplice come ci si potrebbe aspettare, ed è qui che entra in gioco l'ottimo level design di Prey. Molti luoghi hanno più di un accesso a disposizione, controllate la presenza di keypads da hackerare, passaggi su cui arrampicarsi, ostruzioni da rimuovere o condotti di ventilazione dentro cui strisciare. A volte la porta sul retro richiederà uno speciale neuromod o un'abilità, che vi impediranno di accedervi per il momento. Ma non dovete mai pensare, che siccome una porta è chiusa, entrare in quella stanza sia impossibile. Questo ragionamento si applica anche alla storia principale. La strada che evidentemente vi porterà in fretta all'obiettivo richiesto non è l'unica presente: può darsi che una via secondaria si adatti maggiormente al vostro stile di gioco, e che pertanto sia preferibile recarsi da quella parte. Ci sono anche dei vantaggi in termini di economia: sfruttando i condotti di ventilazione e le meccaniche stealth per superare i nemici risparmierete preziose munizioni.

Leggete le email
Questo punto si ricollega ai due precedenti: controllate ogni computer che troverete lungo la strada. Stalkerando un po' mail degli altri personaggi comincerete a scoprire obiettivi secondari e keycodes per stanze a cui per il momento non potete avere accesso. Oltre alle mail, alcuni computer (di solito quelli cui è molto difficile ottenere l'accesso) avranno un'intera mappa dell'area di cui potrete eseguire il download. Ciò vi aiuterà a trovare ancora più stanze e anfratti pieni di oggetti utili da poter esplorare.

I vostri nemici

Caricate quella chiave inglese
La chiave inglese sarà anche poco originale, ma per tutta la prima ora di gioco vi salverà la vita più volte e sarete la prima arma con cui potrete prendere confidenza. In aggiunta non finisce mai le munizioni e non richiede di essere ricaricata nel bel mezzo di un combattimento. Potrete colpire tutto ciò che vorrete, finché non finirete la stamina a disposizione. Ma ecco il bello: tenendo premuto il comando di attacco caricherete un colpo ancora più potente. Anche all'inizio del gioco, un colpo caricato della chiave inglese è in grado di fare fuori in un colpo un mimic.

I primi passi

Non dimenticate il Cannone Gloo
Anche la seconda arma che troverete lungo la strada sarà indispensabile, sebbene non sia in grado di arrecare alcun danno ai nemici. Il cannone gloo ("gloo cannon") congelerà i nemici sul posto in una sorta di colla spumosa. Potete freezare un mimic col cannone gloo, sono molto più semplici da colpire dal momento che smettono di rimbalzare ovunque per la stanza. Nemici più pericolosi, come i fantasmi, possono essere congelati sul posto impedendogli di attaccarvi mentre ve ne occupate. Una scelta intelligente è quella di combinare il cannone gloo con le torrette, per massimizzare il loro danno evitando la dispersione dei colpi. Le munizioni son parecchio scarse in Prey, e il vostro inventario è limitato: per questo è saggio capire sin da subito quali armi vanno utilizzate per eliminare determinati nemici. Se inizierete a utilizzare il fucile per ogni singolo mimic lungo la strada, ben presto terminerete le cartucce a disposizione, e la prossima volta che dovrete sfidare un fantasma avrete dalla vostra parte solo un'inutile chiave inglese. Utilizzate saggiamente le armi e le munizioni in vostro possesso.

I Mimics
I mimics sono alcuni dei primi nemici che incontrerete: possono infliggere un sacco di danni se non prestate attenzione al loro comportamento. Sebbene siano i classici "nemici alla goomba" è opportuno impedire loro di attaccarvi in gruppo e, se possibile, attaccateli sfruttando l'ambiente circostante. Le torrette e il cannone gloo, dalla distanza giusta e dalla giusta angolazione (magari dall'alto) faranno al caso vostro.

Voi e il vostro equipaggiamento

La Stamina
Correre di qua e di là e menare fendenti con la vostra chiave inglese come se non ci fosse un domani, porterà rapidamente la vostra stamina a zero, rendendovi vulnerabili a qualsiasi forma di vita aliena. Per questo motivo è necessario tenere d'occhio la barra della resistenza, senza sprecarla inutilmente, almeno fintanto che non sarete in grado di potenziarla con i neuromod. Utilizzando la chiave inglese in modo selvaggio troppo a lungo, i vostri attacchi diventeranno lenti e deboli; allo stesso modo, dopo uno scatto eccessivo, sarete estremamente lenti per un certo periodo di tempo. Controllate sempre la stamina e assicuratevi di averne da parte a sufficienza per quando potreste averne bisogno.

I primi passi

L'albero delle abilità
In Prey sbloccare nuove abilità diventerà ben presto estremamente costoso. I primi livelli di ogni abilità saranno sufficientemente economici (ciascuno richiederà uno o due neuromod) ma i livelli più alti vi costringeranno a cederne quattro, sei o otto. Questo significa che sbloccare il terzo livello di ogni abilità data verrà a costarvi dieci o più neuromod: niente affatto a buon mercato. Non a caso è dal secondo o terzo livello che un'abilità diventa davvero utile. Con Riparazione al livello 2 potrete riparare le torrette. Con Sistema di Leva (Leverage) al livello tre potrete rimuovere ostacoli di grandi proporzioni e aprire porte prive di elettricità. Dovrete effettuare alcune scelte circa la spesa dei neuromod per lo sblocco di nuove abilità. Spendendo la prima dozzina sui primi livelli di ciascuna abilità vi permetterà di essere pronti ad ogni evenienza, entro certi limiti, ma probabilmente non è la scelta migliore da effettuare. Piuttosto, scegliete fin da subito su quale abilità volete concentrarvi e spendete tutti i punti per portarla al massimo livello il prima possibile.

I primi passi

Riparare l'equipaggiamento e curarsi
Avrete tre indicatori nel margine inferiore sinistro dello schermo: salute, integrità dell'equipaggiamento e PSI. Se vogliamo metterla su un piano più semplice, potrete pensare alla prima come i colpi che potete subire, la seconda come le vostre difese, e infine l'ultima sigla rappresenta la "magia" o il "mana". E le prime due si spiegano sufficientemente da sé. Il PSI, invece, è ciò che utilizzerete attivando certe abilità, come il focus durante il combattimento. Per rifornire tutti e tre questi valori occorrono degli oggetti: i medikit per la salute, i kit di riparazione per la vostra tuta e i PSI hypo. Alcuni tipi di cibo reintegrano soltanto la salute, mentre altri (più difficili da trovare) influiscono anche sul ripristino dei PSI o curano determinati stati del protagonista. Se avete dubbi potete consultare in ogni momento la loro descrizione disponibile nell'inventario.

Stati
Il benessere di Morgan non si limita a questi tre parametri appena esaminati: proseguendo nell'avventura otterrete anche diversi stati, alcuni dei quali positivi (come il "ben nutrito", che aumenta la rigenerazione della salute e della resistenza) e altri negativi (come "ubriaco", che diminuisce la resistenza, contamina la vostra visuale e vi porta a sbandare mentre camminate). Gli stati da cui siete attualmente colpiti saranno mostrati con un'icona sul vostro HUD, sul lato inferiore sinistro dello schermo (al di sopra dell'indicatore della salute). Potete ottenere dettagli aggiuntivi sui vostri stati nel menù di gioco, alla voce "Stati".