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Promesse titaniche per Attack on Titan 2

Alla Gamescom di Colonia ci è stata data qualche informazione in più sul sequel di A.O.T.: Wings of Freedom

ANTEPRIMA di Vincenzo Lettera   —   24/08/2017

Nonostante manchino appena poche settimane all'annuale appuntamento col Tokyo Game Show, Tecmo Koei e Omega Force hanno preferito la Gamescom di Colonia come palcoscenico per annunciare Attack on Titan 2, seguito di quell'A.O.T. Wings of Freedom che appena un anno fa si era facilmente affermato come la trasposizione meglio riuscita dell'universo nato dalla matita di Hajime Isayama. A.O.T. 2 riprenderà da dove si era interrotto l'episodio precedente, raccontando gli eventi narrati nella seconda stagione dell'anime, espandendo la formula di Wings of Freedom e mettendo una pezza ai vari difetti emersi e segnalati dalla community di appassionati.

Ancora più grossi e cattivi

"Con Wings of Freedom, la sfida più grande era capire come riprodurre la manovra tridimensionale", dice Hisashi Koinuma, presidente di Koei Tecmo riferendosi all'abilità di Erin e compagni di spostarsi rapidamente a mezz'aria utilizzando una speciale attrezzatura. "Ora che abbiamo trovato la quadra, possiamo concentrarsi su altri aspetti e focalizzare le nostre risorse sulla trama, sullo sviluppo dei personaggi e sul multiplayer". Insomma, quello suggerito dagli sviluppatori è il profilo di un enorme "more of the same", che arricchisce la narrazione, lima gli elementi più grezzi e introduce contenuti più o meno inediti in una formula che, pur coi suoi difetti, si è dimostrata in gran parte riuscita. Uno degli aspetti che Omega Force sta provando a correggere attraverso innumerevoli tentativi è il livello di sfida. Il problema è che, mentre nel manga e nell'anime i titani appaiono come creature devastanti ed estremamente difficili da eliminare, in Wings of Freedom bastava un minimo di pratica per farli a pezzi senza subire danni. Il risultato era un'esperienza frenetica e divertente ma che perdeva quasi del tutto il senso di terrore e precarietà che attanagliava i protagonisti.

Promesse titaniche per Attack on Titan 2

"Stavolta vogliamo rendere il combattimento più profondo", dice Koinuma. "Uno degli obiettivi è quello di rivedere i titani in modo che siano più spaventosi, esattamente come nell'anime". Non è ben chiaro però come il team riuscirà nell'impresa senza depotenziare i personaggi giocabili: allo stato attuale gli sviluppatori stanno sperimentato con il comportamento dell'intelligenza artificiale, con le animazioni dei personaggi e la libertà di movimento. A.O.T. 2 potrebbe avere addirittura un sistema di controllo meno intuitivo e accessibile, piazzando qualche paletto allo scopo di rendere ogni azione più soddisfacente una volta compiuta. La difficoltà però sta proprio nel trovare il giusto equilibrio tra accessibilità e tasso di sfida, perché basta davvero poco a tirare troppo la coperta e rendere gli scontri poco divertenti o addirittura frustranti. Per il resto ci è stato promesso un gioco più ricco in termini di contenuti, con nuovi equipaggiamenti, aree da visitare e missioni secondarie. "In questo momento stiamo cercando di capire anche come fare a rendere il multiplayer più divertente attraverso nuove opzioni e modalità", continua Koinuma, riferendosi a quello che era uno degli elementi meno sviluppati nell'episodio precedente. Manca ancora molto tempo all'uscita ufficiale su PC e console, ma quand'è che potremo provare una versione giocabile di A.O.T.2? "Probabilmente non al Tokyo Game Show", ha affermato. "Ci siamo posti l'obiettivo di realizzare una demo giocabile e rappresentativa entro ottobre-novembre, in tempo per la Games Week di Parigi".

CERTEZZE

  • Si continua con gli eventi narrati nella seconda stagione
  • Sarà un more of the same che espande e migliora la formula originale

DUBBI

  • La sfida sarà rendere i titani più forti e temibili senza che l'esperienza diventi meno intuitiva e divertente