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Il ritorno degli Skaven in Warhammer: Vermintide II

Fatshark è pronta per tornare nell'universo di Games Workshop con il nuovo capitolo del sorprendente FPS multiplayer

ANTEPRIMA di Luca Olivato   —   07/11/2017

Warhammer: End Times - Vermintide è stata una delle sorprese del 2015: partito in sordina, è riuscito nel tempo a raccogliere una nutrita schiera di appassionati grazie anche ai porting che ne sono stati fatti per Xbox One e PlayStation 4. Per Fatshark, prolifica software house svedese che ne ha curato la realizzazione, è giunto il momento di mettersi nuovamente all'opera per cercare superare la soglia del milione e mezzo di copie vendute da quello che è attualmente il suo best-seller. Ambientato negli End Times, Vermintide è un first person shooter cooperativo, strutturato sulla falsariga di Left 4 Dead, nel quale quattro giocatori umani si uniscono online per sfidare un esercito di Skaven. Gli sviluppatori stessi si dicono grandi appassionati del gioco da tavolo di Games Workshop e questo ha permesso loro di rispettare con precisione i dettami stilistici dell'universo di Warhammer: tuttavia, per le limitate risorse, il primo episodio soffriva di una certa ripetitività a causa del numero esiguo di avversari. Certo, la situazione è migliorata grazie agli immancabili DLC, ma la struttura base, dopo diversi aggiornamenti, non permetteva di aggiungere altra carne sul fuoco. Come prima cosa quindi i designer si sono assicurati una maggior varietà di nemici, aumentando le specializzazioni nell'esercito degli di Skaven, i topi giganti principali antagonisti di End Times; inoltre i membri del Clan Fester ora hanno fatto comunella con i guerrieri del Caos seguaci di "nonno" Nurgle, per un numero di cattivi che raddoppia rispetto al titolo datato 2015. Cambia anche la location: le gesta dei quattro guerrieri non si svolgeranno più a Ubersreik, bensì nei pressi della fortezza di Helmgart.

I soliti ignoti

Gli eroi selezionabili saranno invece ancora i cinque del primo capitolo, nella fattispecie il cacciatore di streghe Victor Saltzpyre, la guardia imperiale Markus Kruber, il ranger nano Bardin Goreksson, la sentinella Kirillian e la maga della luce Sienna Fuegonasus. Martin Wahlund (no, non si tratta di un personaggio bonus), amministratore delegato, ci tiene a sottolineare che la decisione è stata presa per preservare la personalità e il carisma a cui si erano affezionati i giocatori di vecchia data, ma nel concreto ci saranno diverse novità sia dal punto di vista estetico sia da quello del gameplay. Questo obbiettivo è stato raggiunto introducendo le carriere, in particolare tre per ogni personaggio: come ovvio, a seconda del percorso intrapreso, si attiveranno abilità peculiari e anche il modo di giocare cambierà in maniera considerevole. C'è da essere fiduciosi sulle affermazioni di Fatshark, considerando che la buona amalgama delle skill è stata una delle chiavi di successo di Vermintide, ma d'altro canto abbiamo constatato numerose lamentele da parte dei giocatori più esperti che avrebbero gradito quantomeno un nuovo eroe. Per calmare un po' le acque gli sviluppatori stanno studiando un sistema che permetta non solo di importare il proprio alter ego dal primo capitolo, ma addirittura di integrarlo completamente con la nuova struttura di gioco: attualmente sono sul tavolo alcune idee ma non è stata ancora presa una decisione definitiva.

Il ritorno degli Skaven in Warhammer: Vermintide II

Amanti eroi

Capitolo loot: uno degli argomenti più delicati e a volte criticati del primo Vermintide, a causa di un'eccessiva casualità. Per il momento non è ancora chiaro in che direzione sia stato modificato, ma da Stoccolma assicurano non solo che è stato completamente rivisto, ma che non ci sarà la presenza di box a pagamento: di certo una buona notizia considerando l'andazzo degli ultimi tempi. Anche il crafting ha subito l'immancabile aggiornamento. Non è attualmente prevista la modalità PvP, nonostante diversi topic nel forum di Steam la richiedessero con insistenza, in compenso ci sarà una serie di missioni bonus assegnate casualmente al termine di una battaglia. L'Heroic Deed System (così è stato battezzato) catapulta il giocatore all'interno di mappe che prevedono una serie di limitazioni all'arsenale utilizzabile oppure un esercito avversario inedito. Ci sarà poi il supporto allo Steam Workshop, in modo che la comunità di giocatori possa dare sfogo alla propria creatività con modalità personalizzate. Dal punto di vista estetico, per quel che si è potuto vedere nel breve trailer del gameplay, assistiamo a migliorie marginali, legate soprattutto a texture più dettagliate. Davvero notevole invece il doppiaggio e la colonna sonora epica come l'universo di Warhammer richiede.

Il ritorno degli Skaven in Warhammer: Vermintide II

Manca poco

C'è stretto riserbo sulla data di lancio definitiva, ma si parla più genericamente del primo trimestre del 2018. Vermintide 2 sarà disponibile, oltre che per PC, anche per PlayStation 4 e Xbox One e probabilmente è lo stato delle versioni console ad impedire a Fastshark di essere più precisa sull'uscita: di certo non passerà un lasso di tempo così consistente come successo col primo Vermintide, ma non è da escludersi che, quantomeno all'inizio, sia la sola piattaforma PC ad avere l'esclusiva dello shooter cooperativo. Attualmente è possibile preordinarlo su Steam con uno sconto del 10%: così facendo si avrà accesso alla versione beta - il cui rilascio dovrebbe essere imminente - e al DLC Morte sul Reik. La più costosa Collector's Edition aggiunge, tra le altre cose, la colonna sonora, un set di wallpaper e alcune skin personalizzate. I requisiti consigliati sembrano essere alla portata di molte configurazioni (una GeForce GTX 970 dovrebbe già essere in grado di gestire tutti i dettagli in FullHD).

Il ritorno degli Skaven in Warhammer: Vermintide II

Warhammer: Vermintide II promette di essere un seguito solido e ben strutturato, forte di un sistema di gioco che moltissimi utenti hanno già potuto apprezzare al tempo della prima uscita. Andranno verificate le novità, per capire quanto influiranno sull'esperienza e se varranno il secondo acquisto.

CERTEZZE

  • La struttura di gioco è una garanzia
  • Così come l'universo di Warhammer
  • Parte da delle ottime basi per cui è difficile fare cilecca...

DUBBI

  • ...ma il numero di avversari non sembra aumentato in quantità soddisfacente
  • Ci sono le classi, ma solamente i 5 personaggi che abbiamo già conosciuto
  • Da verificare il nuovo sistema di loot e di crafting