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Cosa ci aspettiamo dal Computex 2018

Facciamo il punto su quello che verrà presentato la prossima settimana

SPECIALE di Mattia Armani   —   03/06/2018

Il Computex è uno dei due principali appuntamenti annuali dedicati alla tecnologia ed è spesso una piattaforma sfruttata dalle grandi dell'hardware per presentare, annunciare o lanciare sul mercato i prodotti più importanti. Ed è per questo che ci aspettiamo di vedere spettacolari monitor 144Hz a 4K, la solita valanga di accessori, qualche informazione sulla nuova serie di GPU Nvidia, potenti compatti con grafica integrata Vega, novità sull'intelligenza artificiale, laptop equipaggiati con la prima CPU Cannon Lake, dettagli sulle prime GPU Intel, nuove CPU dotate di sempre più core e qualche buona novella sul futuro delle CPU e delle GPU AMD. Il piatto, a pochi giorni dalla manifestazione che si svolgerà dal 5 al 9 giugno in quel di Taipei, ci appare già abbastanza ricco da spingerci a buttare giù qualche riga per prepararci a uno dei Computex più interessanti degli ultimi anni.

Cosa ci aspettiamo dal Computex 2018

AMD

AMD è tornata a calcare le scene del mercato CPU con la seconda famiglia di CPU Ryzen che, basata sul processo produttivo a 12 nanometri, propone un'offerta molto simile alla precedente aumentando la potenza di circa dieci punti percentuali e migliorando l'appeal dei più costosi processori della serie X grazie a una gestione autonoma delle frequenze che li spreme all'osso anche senza bisogno di overclock manuale. La stessa tecnologia sarà impiegata con i nuovi processori mobile di fascia alta e con i processori di fascia estrema Threadripper che potrebbero avere un posto in primo piano durante il Computex di quest'anno, visto l'arrivo previsto per il terzo trimestre del 2018. Ma ci aspettiamo anche qualche novità sul versante GPU, con il probabile arrivo di un secondo refresh delle Radeon RX 400 e la possibilità di avere qualche informazione in più sul futuro delle schede video Radeon che nel 2019 potrebbero adottare una formula a più core seguendo la filosofia già adottata da anni con le CPU. Inoltre c'è la possibilità dell'annuncio di una nuova serie di schede video di fascia media basate su architettura Vega, anche se vedremo ancora la Radeon RX 56 con una Nano Edition targata PowerColor. In ogni caso ci aspettiamo qualche succosa novità durante la già annunciata conferenza AMD che si terrà il 6 giugno.

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Intel

Anche Intel terrà una conferenza durante il Computex 2018 e questa sarà in buona parte dedicata ai processori di ottava generazione equipaggiati con GPU Radeon RX Vega M. Dubitiamo, però, che l'obiettivo di Intel sia quello di puntare i riflettori sull'hardware grafico AMD, mentre riteniamo probabile che la compagnia voglia attirare l'attenzione sulla tecnologia Embedded Multi-Die Interconnect Bridge che permette a diversi chip di comunicare a velocità estremamente elevate. D'altronde questa tecnologia sarà probabilmente sfruttata anche per le future GPU sviluppate internamente da Intel che, già in avanzato stadio di sviluppo, dovrebbero arrivare sul mercato all'inizio del 2019. Per questo riteniamo probabile che trapelino finalmente informazioni più dettagliate sulla natura delle GPU discrete Intel che, frutto anche della collaborazione con AMD e seguite proprio dall'ex capo del Radeon Technology Group, punteranno a minare il dominio di NVIDIA tanto nel campo dei videogiochi quanto, e probabilmente ancora di più, nel campo dell'intelligenza artificiale. Da tutto questo ci aspettiamo una spinta in più per l'evoluzione delle tecnologie grafiche, augurandoci al contempo che un clima di maggiore concorrenza possa abbassare i prezzi come è già successo grazie a Ryzen nel campo delle CPU. Campo che forse proprio durante il Computex accoglierà una CPU Coffee Lake a otto core e sedici thread destinata a scontrarsi con il potente Ryzen 7 2700X. Sospettiamo però che il prezzo della proposta Intel possa risultare piuttosto elevato vista l'adozione del più performante chipset Z390 che farà senza dubbio l'occhiolino agli utenti enthusiast facendo da antipasto per una probabile CPU Cannon Lake consumer equipaggiata con lo stesso numero di core e thread. Per vederla, però, dovremo aspettare ancora un po' anche se il primo assaggio dei processori Intel a 10 nanometri sarà probabilmente presente al Computex, nella forma del modesto Core i3-8121U, all'interno di un portatile Lenovo.

Cosa ci aspettiamo dal Computex 2018

Nvidia

La regina delle GPU ha già annunciato grandi novità per il Computex di Taipei, anticipando inevitabili novità dedicate all'intelligenza artificiale senza dimenticarsi di menzionare il gaming che continua a essere la spina dorsale della compagnia. Nel caso di quest'ultimo è probabile che si faccia riferimento anche ai nuovi monitor 4K a 144Hz sviluppati in collaborazione con Acer e ASUS ed equipaggiati con tecnologia G-Sync, ma le innumerevoli indiscrezioni sulla nuova serie di GPU Turing ci fanno sperare in qualche novità corposa, se non altro dedicata alle nuove tecnologie grafiche come il Ray Tracing RTX che, attualmente supportato solo dall'architettura Volta, promette un'illuminazione da mascella in combinazione con le GPU di nuova generazione. GPU che secondo i rumor vanteranno fino a 3594 CUDA Core per la GeForce GTX 1180 e fino a 2688 per la GTX 1160, garantendo una potenza di 13 TeraFlop alla prima e di 9.75 TeraFlop alla seconda che, se i rumor fossero confermati, disporrà di abbastanza cavalli per lasciare indietro anche la GTX 1080. Ed è anche per questo che siamo ansiosi di conoscere tutti i dettagli che potrebbero però essere tenuti in serbo per un evento dedicato a cavallo tra luglio e agosto oppure per una presentazione in pompa magna durante la GamesCom di Colonia. Ma NVIDIA potrebbe sorprenderci anticipando i tempi, cosa possibile vista la chiusura delle linee di produzione dedicate alle GPU Pascal, sia rinviando la presentazione a data da destinarsi nel caso in cui AMD non tiri fuori dal cappello qualcosa in grado di minacciare il dominio di Pascal.

Cosa ci aspettiamo dal Computex 2018

ASUS e Acer

ASUS al Computex è di casa e come al solito presenterà una vasta gamma di novità che probabilmente includeranno un laptop da video editing anticipato da un misterioso video della bella Gal Gadot. Ma tra i prodotti più attesi ci sono anche uno smartphone ROG dedicato ai videogiocatori, che dubitiamo avrà un successo stellare ma potrebbe comunque attirare l'attenzione di qualcuno, assieme a svariati laptop tra i quali dovrebbe comparire il nuovo Zenbook. Quello che più interessa a noi, però, è il nuovo monitor ROG SWIFT PG27UQ, rimandato a più riprese ma infine arrivato ai preordini, inevitabilmente caratterizzati da prezzi superiori a quelli consigliati, che precedono l'inevitabile debutto. In quanto a specifiche parliamo di un 27 pollici IPS con 1000 nit di luminosità, 384 zone indipendenti di retroilluminazione LED, HDR e tecnologia di sincronizzazione con la GPU G-Sync, esattamente come per il Predator X27 di Acer, praticamente identico al modello ASUS ad esclusione del design, che speriamo di vedere sullo showfloor del Computex al fianco degli altri monitor 4K ad alto refresh impossibili da sfruttare senza ricorrere a configurazioni estremamente costose. Servirà infatti qualche tempo per arrivare ai 144 frame in Ultra HD con una singola GPU, almeno nel caso dei motori grafici più impegnativi, e mentre aspettiamo che arrivi questo fatidico momento continuiamo a guardare al Computex durante il quale ci aspettiamo, sempre da Acer, un aggiornamento dei laptop Nitro 5 e all-in-one Aspire S24, con le ultime opzioni disponibili in quanto a CPU e GPU.

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Samsung

Samsung non ha anticipato nulla di quello che porterà al Computex ma ci aspettiamo qualche nuovo laptop equipaggiato con le nuove CPU Intel tra i quali potrebbe esserci il sottilissimo ma potente Odyssey Z 15, un portatile di lusso equipaggiato con processore a sei core e GTX 1060. Inoltre speriamo di vedere in azione i nuovi monitor con risoluzione estrema alto refresh che dovrebbero uscire a luglio, almeno secondo le indiscrezioni trapelate fino ad ora. I modelli dovrebbero essere ben quattro, ma quelli di cui abbiamo qualche informazione in più sono due a partire dal primo, 4K, che sceglie un formato più grande rispetto ai 27 pollici a 144Hz Acer e ASUS, arrivando a ben 31.5 pollici che garantiscono comunque una buona densità di pixel grazie alla risoluzione Ultra-HD. Purtroppo il monitor si accontenta di un massimo di 120Hz che però, vista la risoluzione elevata, saranno sufficienti per spremere al massimo una qualsivoglia GPU di fascia alta per diverso tempo. Il tutto tra l'altro condito da contrasto 3000:1 e copertura dello spazio di colore RGB del 100% per due pannelli VA che, a patto che la latenza sia sufficientemente contenuta, promettono di soddisfare un pubblico decisamente esigente. E speriamo si possa dire lo stesso dell'altro monitor Samsung di nuova generazione di cui abbiamo qualche dettaglio: è un 49 pollici Ultra-Wide, erede diretto del celebre CHG90, sempre basato su tecnologia VA e su un pannello con curvatura 1800R, ma definito da una risoluzione di ben 5120x1440 punti per 120Hz di refresh. Entrambe caratteristiche che, assieme alla tecnologia Quantum Dot, ci costeranno parecchio, anche se ci auguriamo che le cifre non arrivino ai picchi estremi dei nuovi monitor ASUS e Acer. Ovviamente speriamo di scoprirlo durante il Computex, visto che secondo le indiscrezioni il debutto dei due pannelli è avverrà entro luglio.

Pro24X

MSI, Dell, Lenovo, sistemi di raffreddamento e chi più ne ha più ne metta

Tra le poche compagnie ad aver annunciato ufficialmente qualcosa c'è Cooler Master che come altre aziende impegnate nelle periferiche porterà gli aggiornamenti delle proprie tastiere, ventole, mouse e cuffie. Ma ci sarà spazio per qualche novità con un nuovo dissipatore a liquido AIO, un dispositivo di raffreddamento termoelettrico, la nuova tastiera da gioco MK730 e le cuffie da gioco MH752 con audio surround 7.1, purtroppo virtuale. Parallelamente i processori di ottava generazione Intel saranno all'interno dei refresh di ogni compatto, desktop o laptop immaginabile e probabilmente faranno da araldo per l'annuncio di qualche nuovo prodotto di compagnie come Lenovo, Dell, Acer e via dicendo. HP, invece, porterà i suoi Envy nuovi, l'Envy all-in-one e una serie di PC basati su Ryzen Pro, ma non si tratta di novità per prodotti che si mescoleranno nel mucchio degli innumerevoli PC di ogni forma e colore che illumineranno lo showfloor del Computex. Potremmo però vedere qualcosa di nuovo per quanto riguarda i laptop HP Spectre che hanno dato parecchia visibilità alla compagnia e ci aspettiamo che il formato venga sfruttato ulteriormente. E ci aspettiamo lo stesso da MSI, anche se in un futuro più lontano, per il suo PC all-in-one PRO 24X che verrà premiato ufficialmente al Computex anche grazie al pannello IPS da 23.8 pollici incassato in una cornice sottilissima, tutto condito da un Core i3 Kaby Lake U supportato da tutte le ultime tecnologie, comprese memoria Optane e support NVMe M.2, in soli 6.5 millimetri di spessore. Davvero niente male, anche se non parliamo di un prodotto da gioco che ci aspettiamo invece da Alienware, in procinto di presentare qualcosa in tandem con la casa madre Dell che al contempo concederà probabilmente un po' di spazio spazio al neonato XPS 15 2-in-1. Ma durante il Computex non vedremo solo compatti e portatili venduti a prezzi stellari. Con l'arrivo di tecnologie dedicate per il mining delle criptovalute il mercato delle schede video è tornato a respirare e si prepara a lanciare qualche nuova versione delle GPU di questa generazione. Tra queste ci saranno la Powercolor RX Vega 56 Nano Edition e due RX 500 Mech 2 di MSI oltre probabilmente a qualche altra sorpresa che speriamo rimpolpi la disponibilità delle schede AMD contribuendo ad abbassarne i prezzi, rendendoli meno inappropriati in un frangente in cui ci prepariamo ad accogliere nuove schede video.